LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
(obiettivi)
Approfondimento di temi posti dal Laboratorio di Urbanistica con gli strumenti del progetto architettonico a scala urbana, con particolare attenzione alle componenti strutturali. Il laboratorio propone un nuovo disegno architettonico e urbano per l’area di studio e le azioni di modificazione degli spazi che possano condurre a un progetto d’insieme, acquisendo le basi per una valutazione economica dei progetti.
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Codice
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21002066 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Approfondimento di temi posti dal Laboratorio di Urbanistica con gli strumenti del progetto architettonico a scala urbana, con particolare attenzione alle componenti strutturali. Il laboratorio propone un nuovo disegno architettonico e urbano per l’area di studio e le azioni di modificazione degli spazi che possano condurre a un progetto d’insieme, acquisendo le basi per una valutazione economica dei progetti.
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Codice
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21002066-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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100
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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PALMIERI VALERIO
(programma)
Il tema applicativo riguarderà il progetto di un edificio ecclesiastico e più precisamente un complesso parrocchiale nel quartiere di Decima a Roma. Questo complesso parrocchiale secondo i parametri normati dal Vicariato di Roma, apparterrà al tipo A, con spazi funzionali organizzati su superfici limitate. Un tema difficile per la sua forte valenza simbolica, nel quale si sommano la necessità di un coerente pensiero spaziale sullo spazio sacro dell’aula liturgica (scala architettonica) e un pensiero relativo alla valenza urbana dell’edificio ecclesiastico. Valenza che in una città come Roma ha trovato nel corso dei secoli declinazioni di altissima qualità architettonica, che potranno costituire elementi di riflessione proficui per la definizione del progetto. Il complesso parrocchiale, di dimensioni contenute, dovrà essere in grado di interagire positivamente con il contesto costruito e naturale. Per conseguire questo scopo verrà richiesta una attenta lettura del quartiere, capace di enucleare i caratteri profondi, fisici, topografici, funzionali, ma anche metaforici, dell’insediamento preesistente. Caratteri evidenti in un quartiere, quale quello INCIS di Decima, opera di un gruppo di progettazione che annovera tra i suoi membri due dei più importanti protagonisti della vicenda architettonica italiana del 20 secolo: Adalberto Libera e Luigi Moretti. Un quartiere che costituisce sicuramente uno dei migliori esempi di edilizia pubblica postbellica realizzati nella capitale. Per perseguire tale integrazione, dovrà essere posta molta attenzione agli ambiti di relazione tra gli edifici progettati e il loro intorno, con un particolare riguardo alla definizione dell’attacco a terra, degli spazi aperti, delle aree ad uso collettivo, delle aree verdi vicine al complesso parrocchiale, e degli spazi destinati alla sosta delle autovetture. Questi spazi dovranno essere pensati e progettati in maniera integrata, al pari delle porzioni strettamente costruite.
(testi)
Bibliografia:
_ Il quartiere INCIS di Decima:
P.O.Rossi, Roma. Guida all’architettura moderna, Roma bari, 1990, pp. 243-244.
S. Santuccio (a cura di), Luigi Moretti, Bologna,Zanichelli, 1986.
L. Finelli, Luigi Moretti la promessa e il debito, Roma, 1989, pp. 78-80.
E. Carrano, Luigi Moretti le opere romane, Roma, Prospettive, 2005, pp. 104-109.
L. Montevecchi, Moretti visto da Moretti dalle carte dell’Archivio Centrale dello Stato, Roma, Palombi, 2007, pp. 98-101.
_ Lo spazio sacro:
A. Cassi Ramelli, Edifici per il culto. Chiese cattoliche, protestanti e ortodosse- Moschee- Sinagoghe- Costruzioni monastiche e cimiteriali, Milano, Vallardi, 1946.
R. Schwarz: Costruire la chiesa Il senso liturgico nell’architettura sacra, Brescia, Editrice Morcelliana, 1999.
L. Moretti, Dove sono due o tre riuniti nel mio nome … (Matteo 18.20), in “Spazio”, estratti, novembre 1967, ora in F. Bucci, M. Mulazzani, Luigi Moretti opere e scritti, Milano, Electa, 2000, pp. 201-204.
R. Stegers, Sacred buildings, Basel, Birkhauser, 2008.
_ Chiese moderne a Roma:
S. Mavilio (a cura di), Guida all’architettura sacra Roma 1945-2005, Milano, Electa, 2006.
M. Petreschi, N. Valentin, Chiese della periferia romana 2000-2013. Dal Grande Giubileo all’anno costantiniano, Milano, Electa, 2013.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: ESTIMO
(obiettivi)
Approfondimento di temi posti dal Laboratorio di Urbanistica con gli strumenti del progetto architettonico a scala urbana, con particolare attenzione alle componenti strutturali. Il laboratorio propone un nuovo disegno architettonico e urbano per l’area di studio e le azioni di modificazione degli spazi che possano condurre a un progetto d’insieme, acquisendo le basi per una valutazione economica dei progetti.
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Codice
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21002066-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/22
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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FINUCCI FABRIZIO
(programma)
La valutazione si inserisce nel processo ideativo-formativo del progetto, fornendo un supporto logico e metodologico alle scelte progressive dei progettisti, divenendo componente attiva nella costruzione del progetto. La valutazione, dunque, come contributo alla costruzione della soluzione preferibile rispetto al contesto, rispetto ai soggetti che intervengono nel processo, e a prefigurati requisiti di fattibilità, tenendo conto della molteplicità delle variabili coinvolte (socio-economiche, ambientali, finanziarie, estetico-culturali, ecc.). Il modulo approfondisce i metodi e le tecniche di valutazione dei progetti secondo diversi approcci: finanziario, economico, multidimensionale, ed infine, propone le metodologie che consentono la valutazione degli effetti e degli impatti percepiti dalla collettività. Nello specifico il modulo è articolato in: Ricapitolazione sintetica dei fondamenti dell'estimo: principi fondamentali e procedimenti di stima dei valori fondamentali e derivati. Cenni sui principali procedimenti di stima internazionali. Teoria e tecniche di stima del Valore Economico Totale. Metodi e tecniche di valutazione dei piani programmi e progetti: tecniche finanziarie (Analisi Finanziaria), cash flow e indici di redditività, project financing, tecniche economiche (Analisi Costi Benefici), tecniche multidimensionali, Analisi Multicriteria (tra cui Metodi Electre, Metodo di Regime, Analisi Gerarchica), tecniche di valutazione dirette e deliberative volte a tener conto di effetti ed impatti percepiti dalla collettività.
(testi)
Estimo C. Forte, B. de' Rossi, "Principi di economia ed estimo", Etas Libri, Milano 1979. A. Realfonzo "Teoria e metodo dell'estimo urbano", Carocci, Roma, 1994. M. Polelli, "Nuovo trattato di estimo'', Maggior, Rimini, 2008. Valutazione di piani, programmi e progetti Miccoli S., "La valutazione nel progetto di restauro", in Carbonara G. (diretto da), "Trattato di Restauro architettonico", UTET, Torino, 1996. Nijkamp P., Rietveld P., Voogd H., "Multicriteria evaluation in physical planning", North Holland Pubi. Amsterdam/New York. Dispense e documentazione fornite all'interno del modulo.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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