LA STRUTTURA DELLA CITTÀ
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti per la comprensione dei caratteri formativi, tipologici e costruttivi della città, ai fini di un consapevole intervento di recupero, trasformazione o restauro, attraverso il rilievo architettonico e strutturale e la conseguente analisi critica e filologica di un tessuto urbano.
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Codice
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21002061 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: RESTAURO
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti per la comprensione dei caratteri formativi, tipologici e costruttivi della città, ai fini di un consapevole intervento di recupero, trasformazione o restauro, attraverso il rilievo architettonico e strutturale e la conseguente analisi critica e filologica di un tessuto urbano.
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Codice
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21002061-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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GEREMIA FRANCESCA
(programma)
Programma del Corso IL CORSO SI ARTICOLA IN UN PERCORSO FORMATIVO SINERGICO FRA TRE DISCIPLINE DIFFERENTI MA COMPLEMENTARI QUALI IL RESTAURO, IL DISEGNO E LA SCIENZA DELLE COSTRUZIONI CHE SI PORRANNO IN RELAZIONE SU UN TEMA COMUNE: STUDIO E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ ESISTENTE. GUARDARE, CONOSCERE LA CITTÀ VUOL DIRE PORSI DELLE DOMANDE SULLA SUA COMPOSIZIONE, SULLA SUA STORIA, SUL SUO DIVENIRE, VUOL DIRE DARE IMPORTANZA ALLE RELAZIONI CHE INTERCORRONO TRA LE DISCIPLINE E SOPRATTUTTO CONVOGLIARE LA RICERCA TEORICA E PRATICA SUL PROGETTO COMUNE DI VALORIZZAZIONE DELLA CITTÀ ESISTENTE. NEL CORSO VERRANNO ILLUSTRATI I CARATTERI FORMATIVI, TIPOLOGICI E COSTRUTTIVI DELLA CITTÀ STORICA PER POI SCENDERE ALLA SCALA DELL’EDIFICIO E DEI SUOI CARATTERI COSTRUTTIVI, IN MODO DA APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLE COMPONENTI TECNOLOGICHE E STRUTTURALI PROPRIE DELL’EDILIZIA PREMODERNA. E’ PREVISTA UNA ESERCITAZIONE PRATICA SU UN TEMA ASSEGNATO CHE, PROCEDENDO PER SUCCESSIVE SCALE DI APPROFONDIMENTO, RIGUARDERÀ INIZIALMENTE L’INTERO CENTRO STORICO DI ROMA PER POI GIUNGERE ALLA DIMENSIONE RIONALE E DI ISOLATO. ATTRAVERSO QUESTO LAVORO GLI STUDENTI AVRANNO MODO DI SPERIMENTARE LA CAPACITÀ DI INTERPRETAZIONE E LETTURA DELL’EDILIZIA STORICA: TRAMITE IL RILIEVO ARCHITETTONICO E LA CONSEGUENTE ANALISI CRITICA E FILOLOGICA DI UN CONTESTO FORTEMENTE STRATIFICATO QUALE IL CENTRO STORICO DI ROMA, AI FINI DI ACQUISIRE LA METODOLOGIA PER UN CORRETTO INTERVENTO DI RECUPERO, DI TRASFORMAZIONE O DI RESTAURO.
Metodi didattici IL CORSO SI SVILUPPA CON LEZIONI EX-CATEDRA, VISITE E SOPRALLUOGHI, DIBATTITI. DURANTE GLI INCONTRI SETTIMANALI, UNA PARTE DEL TEMPO A DISPOSIZIONE VERRÀ DEDICATO AD UN “LABORATORIO” NEL QUALE SI SVOLGERANNO LE ESERCITAZIONI GRAFICHE, LE REVISIONI, GLI APPROFONDIMENTI TEMATICI IN PRESENZA DEI DOCENTI CHE FORNIRANNO DI VOLTA IN VOLTA CHIARIMENTI PRATICI SULLE ESERCITAZIONI DA SVOLGERE. LA REVISIONE PERIODICA DEGLI ELABORATI, DELLE ESERCITAZIONI, DELLE SPERIMENTAZIONI, COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’IMPEGNO DIDATTICO DELLO STUDENTE. SONO PREVISTE VERIFICHE INTERMEDIE ED È RICHIESTA LA PRESENZA ALLE LEZIONI E AL LABORATORIO.
Modalità di verifica dell'apprendimento LA PROVA D’ESAME CONSISTE NELLA DISCUSSIONE E NELLA VALUTAZIONE DEGLI “ELABORATI” PROGRESSIVAMENTE SVILUPPATI DURANTE IL CORSO E LA PRESENTAZIONE DEL “TACCUINO” CONTENENTE TUTTE LE ESERCITAZIONI SVOLTE IN AULA, IN ESTERNO E INDIVIDUALMENTE.
(testi)
S. MURATORI, R. BOLLATI, S. BOLLATI, G. MARINUCCI, STUDI PER UNA OPERANTE STORIA URBANA DI ROMA, ROMA, CENTRO STUDI DI STORIA URBANISTICA, 1963 G.CANIGGIA, G.L.MAFFEI: LETTURA DELL’EDILIZIA DI BASE, VENEZIA 1979 M. G. CORSINI: TIPI E TESSUTI DEL CENTRO STORICO DI ROMA. LETTURA DEL COSTRUITO PER IL PROGETTO, EDIZIONI KAPPA, ROMA, 1998. GUIDE RIONALI DI ROMA, RIONE I MONTI (4 PARTI), FRATELLI PALOMBI EDITORI, ROMA 1984. AA.VV. ARCHITETTURA E URBANISTICA-USO E TRASFORMAZIONE DELLA CITTÀ STORICA, COLLANA ROMA CAPITALE 1870-1911, MARSILIO ED. 1984 F.GIOVANETTI (A CURA DI): MANUALE DEL RECUPERO DEL COMUNE DI ROMA, EDIZIONI DEI, ROMA1997. G.CUCCIA (A CURA DI): VIA CAVOUR, UNA STRADA DELLA NUOVA ROMA, PALOMBI EDITORI. M.G.ERCOLINO: LA CITTÀ NEGATA, GINEVRA BENTIVOGLIO EDITORIA, ROMA 2013.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: DISEGNO
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti per la comprensione dei caratteri formativi, tipologici e costruttivi della città, ai fini di un consapevole intervento di recupero, trasformazione o restauro, attraverso il rilievo architettonico e strutturale e la conseguente analisi critica e filologica di un tessuto urbano.
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Codice
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21002061-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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CIANCI MARIA GRAZIA
(programma)
Programma del Corso IL CORSO SI ARTICOLA IN UN PERCORSO FORMATIVO SINERGICO FRA TRE DISCIPLINE DIFFERENTI MA COMPLEMENTARI QUALI IL RESTAURO, IL DISEGNO E LA SCIENZA DELLE COSTRUZIONI CHE SI PORRANNO IN RELAZIONE SU UN TEMA COMUNE: STUDIO E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ ESISTENTE. GUARDARE, CONOSCERE LA CITTÀ VUOL DIRE PORSI DELLE DOMANDE SULLA SUA COMPOSIZIONE, SULLA SUA STORIA, SUL SUO DIVENIRE, VUOL DIRE DARE IMPORTANZA ALLE RELAZIONI CHE INTERCORRONO TRA LE DISCIPLINE E SOPRATTUTTO CONVOGLIARE LA RICERCA TEORICA E PRATICA SUL PROGETTO COMUNE DI VALORIZZAZIONE DELLA CITTÀ ESISTENTE. NEL CORSO VERRANNO ILLUSTRATI I CARATTERI FORMATIVI, TIPOLOGICI E COSTRUTTIVI DELLA CITTÀ STORICA PER POI SCENDERE ALLA SCALA DELL’EDIFICIO E DEI SUOI CARATTERI COSTRUTTIVI, IN MODO DA APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLE COMPONENTI TECNOLOGICHE E STRUTTURALI PROPRIE DELL’EDILIZIA PREMODERNA. E’ PREVISTA UNA ESERCITAZIONE PRATICA SU UN TEMA ASSEGNATO CHE, PROCEDENDO PER SUCCESSIVE SCALE DI APPROFONDIMENTO, RIGUARDERÀ INIZIALMENTE L’INTERO CENTRO STORICO DI ROMA PER POI GIUNGERE ALLA DIMENSIONE RIONALE E DI ISOLATO. ATTRAVERSO QUESTO LAVORO GLI STUDENTI AVRANNO MODO DI SPERIMENTARE LA CAPACITÀ DI INTERPRETAZIONE E LETTURA DELL’EDILIZIA STORICA: TRAMITE IL RILIEVO ARCHITETTONICO E LA CONSEGUENTE ANALISI CRITICA E FILOLOGICA DI UN CONTESTO FORTEMENTE STRATIFICATO QUALE IL CENTRO STORICO DI ROMA, AI FINI DI ACQUISIRE LA METODOLOGIA PER UN CORRETTO INTERVENTO DI RECUPERO, DI TRASFORMAZIONE O DI RESTAURO.
Metodi didattici IL CORSO SI SVILUPPA CON LEZIONI EX-CATEDRA, VISITE E SOPRALLUOGHI, DIBATTITI. DURANTE GLI INCONTRI SETTIMANALI, UNA PARTE DEL TEMPO A DISPOSIZIONE VERRÀ DEDICATO AD UN “LABORATORIO” NEL QUALE SI SVOLGERANNO LE ESERCITAZIONI GRAFICHE, LE REVISIONI, GLI APPROFONDIMENTI TEMATICI IN PRESENZA DEI DOCENTI CHE FORNIRANNO DI VOLTA IN VOLTA CHIARIMENTI PRATICI SULLE ESERCITAZIONI DA SVOLGERE. LA REVISIONE PERIODICA DEGLI ELABORATI, DELLE ESERCITAZIONI, DELLE SPERIMENTAZIONI, COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’IMPEGNO DIDATTICO DELLO STUDENTE. SONO PREVISTE VERIFICHE INTERMEDIE ED È RICHIESTA LA PRESENZA ALLE LEZIONI E AL LABORATORIO.
Modalità di verifica dell'apprendimento LA PROVA D’ESAME CONSISTE NELLA DISCUSSIONE E NELLA VALUTAZIONE DEGLI “ELABORATI” PROGRESSIVAMENTE SVILUPPATI DURANTE IL CORSO E LA PRESENTAZIONE DEL “TACCUINO” CONTENENTE TUTTE LE ESERCITAZIONI SVOLTE IN AULA, IN ESTERNO E INDIVIDUALMENTE.
(testi)
ANALISI E RAPPRESENTAZIONE URBANA: R. ARNHEIM. ARTE E PERCEZIONE VISIVA. MILANO 1965. M. DE SIMONE. DISEGNO, RILIEVO, PROGETTO. IL DISEGNO DELLE IDEE, IL PROGETTO DELLE COSE. ROMA 1990. E. E. VIOLLET LE DUC. STORIA DI UN DISEGNATORE. CAVALLINO. VENEZIA 1992. M.DOCCI E D. MAESTRI. SCIENZA DEL DISEGNO. TORINO 2000.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: STRUTTURE
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti per la comprensione dei caratteri formativi, tipologici e costruttivi della città, ai fini di un consapevole intervento di recupero, trasformazione o restauro, attraverso il rilievo architettonico e strutturale e la conseguente analisi critica e filologica di un tessuto urbano.
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Codice
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21002061-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/08
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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VARANO VALERIO
(programma)
Programma del Corso IL CORSO SI ARTICOLA IN UN PERCORSO FORMATIVO SINERGICO FRA TRE DISCIPLINE DIFFERENTI MA COMPLEMENTARI QUALI IL RESTAURO, IL DISEGNO E LA SCIENZA DELLE COSTRUZIONI CHE SI PORRANNO IN RELAZIONE SU UN TEMA COMUNE: STUDIO E INTERPRETAZIONE DELLA CITTÀ ESISTENTE. GUARDARE, CONOSCERE LA CITTÀ VUOL DIRE PORSI DELLE DOMANDE SULLA SUA COMPOSIZIONE, SULLA SUA STORIA, SUL SUO DIVENIRE, VUOL DIRE DARE IMPORTANZA ALLE RELAZIONI CHE INTERCORRONO TRA LE DISCIPLINE E SOPRATTUTTO CONVOGLIARE LA RICERCA TEORICA E PRATICA SUL PROGETTO COMUNE DI VALORIZZAZIONE DELLA CITTÀ ESISTENTE. NEL CORSO VERRANNO ILLUSTRATI I CARATTERI FORMATIVI, TIPOLOGICI E COSTRUTTIVI DELLA CITTÀ STORICA PER POI SCENDERE ALLA SCALA DELL’EDIFICIO E DEI SUOI CARATTERI COSTRUTTIVI, IN MODO DA APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLE COMPONENTI TECNOLOGICHE E STRUTTURALI PROPRIE DELL’EDILIZIA PREMODERNA. E’ PREVISTA UNA ESERCITAZIONE PRATICA SU UN TEMA ASSEGNATO CHE, PROCEDENDO PER SUCCESSIVE SCALE DI APPROFONDIMENTO, RIGUARDERÀ INIZIALMENTE L’INTERO CENTRO STORICO DI ROMA PER POI GIUNGERE ALLA DIMENSIONE RIONALE E DI ISOLATO. ATTRAVERSO QUESTO LAVORO GLI STUDENTI AVRANNO MODO DI SPERIMENTARE LA CAPACITÀ DI INTERPRETAZIONE E LETTURA DELL’EDILIZIA STORICA: TRAMITE IL RILIEVO ARCHITETTONICO E LA CONSEGUENTE ANALISI CRITICA E FILOLOGICA DI UN CONTESTO FORTEMENTE STRATIFICATO QUALE IL CENTRO STORICO DI ROMA, AI FINI DI ACQUISIRE LA METODOLOGIA PER UN CORRETTO INTERVENTO DI RECUPERO, DI TRASFORMAZIONE O DI RESTAURO.
Metodi didattici IL CORSO SI SVILUPPA CON LEZIONI EX-CATEDRA, VISITE E SOPRALLUOGHI, DIBATTITI. DURANTE GLI INCONTRI SETTIMANALI, UNA PARTE DEL TEMPO A DISPOSIZIONE VERRÀ DEDICATO AD UN “LABORATORIO” NEL QUALE SI SVOLGERANNO LE ESERCITAZIONI GRAFICHE, LE REVISIONI, GLI APPROFONDIMENTI TEMATICI IN PRESENZA DEI DOCENTI CHE FORNIRANNO DI VOLTA IN VOLTA CHIARIMENTI PRATICI SULLE ESERCITAZIONI DA SVOLGERE. LA REVISIONE PERIODICA DEGLI ELABORATI, DELLE ESERCITAZIONI, DELLE SPERIMENTAZIONI, COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’IMPEGNO DIDATTICO DELLO STUDENTE. SONO PREVISTE VERIFICHE INTERMEDIE ED È RICHIESTA LA PRESENZA ALLE LEZIONI E AL LABORATORIO.
Modalità di verifica dell'apprendimento LA PROVA D’ESAME CONSISTE NELLA DISCUSSIONE E NELLA VALUTAZIONE DEGLI “ELABORATI” PROGRESSIVAMENTE SVILUPPATI DURANTE IL CORSO E LA PRESENTAZIONE DEL “TACCUINO” CONTENENTE TUTTE LE ESERCITAZIONI SVOLTE IN AULA, IN ESTERNO E INDIVIDUALMENTE.
(testi)
G.CANGI: “MANUALE DEL RECUPERO STRUTTURALE ANTISISMICO”, EDIZIONI DEI, ROMA 2005. A.GIUFFRÉ: LETTURE SULLA MECCANICA DELLE MURATURE STORICHE, EDIZIONI KAPPA, ROMA 1991. A.GIUFFRÉ: LA MECCANICA NELL’ARCHITETTURA, LA NUOVA ITALIA SCIENTIFICA, ROMA 1986.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
|
Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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