LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il progetto del nuovo in rapporto a un contesto di interesse storico-ambientale, con approfondimenti sugli aspetti ambientali, impiantistici e fisico tecnici.
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Codice
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21002090 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il progetto del nuovo in rapporto a un contesto di interesse storico-ambientale, con approfondimenti sugli aspetti ambientali, impiantistici e fisico tecnici.
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Codice
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21002090-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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100
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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BURRASCANO MARCO
(programma)
Si tratta di un laboratorio di progettazione architettonica al primo anno della laurea magistrale di restauro, di dodici crediti, questo implica un pensiero su come interessare e formare studenti che hanno scelto il restauro per concludere i loro studi e che si trovano come primo corso un laboratorio di progettazione architettonica.
Per questo il laboratorio propone un tema di lavoro a San Saba in un luogo dalle forti valenze storiche, antiche e moderne, in un lotto adiacente al complesso monumentale e al centro dello straordinario intervento di edilizia popolare dei primi del Novecento progettato da Quadrio Pirani.
Il tema prevede una funzione residenziale di accoglienza per i rifugiati, oltre a una serie di servizi pubblici complementari ad uso dei rifugiati e degli abitanti del quartiere, in modo da integrare la funzione sociale nel quartiere e allo stesso tempo da completare la dotazione di servizi e spazi pubblici degli abitanti. Il luogo è particolarmente indicato per una trasformazione in questo senso, in quanto la comunità di San Saba vive e si relaziona come se fosse in un piccolo paese pur essendo invece nel centro monumentale di Roma, in questo è certamente aiutata dalla particolare morfologia e origine sociale del luogo.
Oltre a questo tema generale i temi di architettura specifici sui quali il laboratorio pone enfasi sono quelli che riteniamo utili specificamente per degli architetti restauratori: - la qualità degli spazi - i materiali nella loro dimensione tecnica e evocativa - la costuzione, sia come processo che come soluzione di dettaglio - la relazione con il contesto storico, inteso come contesto fisico monumentale e come tessuto sociale - l'attenzione alle soglie pubblico-privato e interno-esterno
Fisica Tecnica
Decisivo nel laboratorio è il ruolo della fisica tecnica, intesa non solo come impianti, piuttosto come ricerca di qualità e confort ambientale degli spazi: a ciò è dedicato un intero modulo di cinquanta ore, curato dal Prof. Paolo Candidi, che è svolto in totale condivisione con i docenti di progettazione architettonica. La parte teorica del corso è così accompagnata dalla ricerca del massimo confort attraverso l'utilizzo di sistemi prevalentemente passivi finalizzati oltretutto a minimizzare i consumi energetici approfondendo sia gli aspetti legati ai ricambi d'aria degli ambienti sia i sistemi di regolazione termoigrometrica. Si cercherà, quindi, di ottimizzare la disposizione dei volumi e degli ambienti sfruttando l'ombreggiamento e la ventilazione naturale nonchè lo studio dell'involucro edilizio.
Attività del Laboratorio
Nel corso del laboratorio non si lavora soltanto sul progetto finale, si affrontano invece una serie di esercitazioni, propedeutiche e ad esso e importanti didatticamente per la definizione della figura di architetto.
• Prima esercitazione, progettuale individuale - "Insediarsi e ripararsi - il cabanon" • Seconda esercitazione, teorica di gruppo - "Modi di abitare" • Terza esercitazione, progettuale di gruppo - "Concetti di architettura"
Il tempo trascorso in aula è composto da varie attività:
- esercitazioni pratiche
- esercitazioni di ricerca teorica
- lezioni frontali dei docenti
- revisioni collettive dei progetti
- revisioni specifiche dei progetti
Seminario "Architettura Elementare" - Sette brevi lezioni di architettura All'interno del laboratorio si svolge un seminario di sette brevi lezioni, apparentemente indipendenti dalle attività di laboratorio, una sorta di corso nel corso che propone una lettura sintetica del fare architettura attraverso sette principali elementi che caratterizzano il progetto.
Tema di progetto: Casa e scuola per rifugiati a San Saba e spazi pubblici adiacenti
(testi)
BALMOND CECIL, Informal, Londra, 2007 FANELLI GIOVANNI, GARGIANI ROBERTO, Il principio del rivestimento - Prolegomena a una storia dell'architettura contemporanea, Bari, 1994 KRAUTHEIMER RICHARD, Profilo di una città, Roma, 1981 MIES VAN DER ROHE LUDWIG, Gli scritti e le parole, Milano 2010 MORETTI LUIGI, Strutture e sequenze di spazi, Spazio n.7, dicembre 1952-aprile 1953, p. 9-20 e 107-108 PONTI GIO, Amate l'architettura, Milano, 1957 QUARONI LUDOVICO, Immagine di Roma, 1969 RICE PETER, L'immaginazione costruttiva, Milano, 2012 ROSSI ALDO, Autobiografia scientifica, Milano, 1981 VENEZIA FRANCESCO, Che cos’è l’architettura, Milano, 2011. UTZON JORN, Idee di architettura. Scritti e conversazioni, Milano 2011 ZUMTHOR PETER, Pensare Architettura, Baden, 1998 ZUMTHOR PETER, Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Milano, 2007 FRAMPTON KENNETH, Tettonica e architettura. Milano, 2000
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: FISICA TECNICA
(obiettivi)
Il progetto del nuovo in rapporto a un contesto di interesse storico-ambientale, con approfondimenti sugli aspetti ambientali, impiantistici e fisico tecnici.
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Codice
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21002090-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ING-IND/11
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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CANDIDI PAOLO
(programma)
FISICA DELL'EDIFICIO, GRANDEZZE ED UNITÀ DI MISURA. (RAPPORTO DELL’EDIFICIO CON L’AMBIENTE ESTERNO, PARETI PERIMETRALI OPACHE E TRASPARENTI, CALORE, TEMPERATURA, CALORE SPECIFICO, DENSITÀ, ENERGIA, POTENZA); TRASMISSIONE DEL CALORE (CONDUZIONE, CONVEZIONE, IRRAGGIAMENTO); COEFFICIENTE GLOBALE DI SCAMBIO TERMICO E ISOLAMENTO DI UNA PARETE (ADDUZIONE, TRASMITTANZA, MATERIALI ISOLANTI); COMPORTAMENTO TERMICO DELLE PARETI (TRASMISSIONE DEL CALORE NEI COMPONENTI PERIMETRALI); CARICHI TERMICI (CARICHI INVERNALI ED ESTIVI, REGIME STAZIONARIO E PERIODICO STABILIZZATO, CARICO SENSIBILE E CARICO LATENTE, PONTI TERMICI); ELEMENTI DI PSICROMETRIA (IL DIAGRAMMA DI MOLLIER, CARATTERISTICHE E TRASFORMAZIONI DELL’ARIA UMIDA, ENTALPIA,TRATTAMENTI DELL’ARIA INVERNALI ED ESTIVI); BENESSERE TERMOIGROMETRICO E QUALITÀ DELL'ARIA INTERNA (BILANCIO ENERGETICO, PMV, PPD); IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E CLIMATIZZAZIONE (CLASSIFICAZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPIANTO, DIMENSIONAMENTO E DESCRIZIONE DEI VARI COMPONENTI DELL’IMPIANTO, PRINCIPI DI GESTIONE E MANUTENZIONE); FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA E BENESSERE VISIVO (GRANDEZZE ILLUMINOTECNICHE, TIPOLOGIA DI LAMPADE, PRINCIPI DI PROGETTAZIONE).
(testi)
BENESSERE TERMICO, ACUSTICO, LUMINOSO, (G. MONCADA LO GIUDICE, L. DE SANTOLI), CEA EDITRICE, 1999) PROGETTAZIONE DI IMPIANTI TECNICI, (G. MONCADA LO GIUDICE, L. DE SANTOLI), MASSON, 1995) APPUNTI DELLE LEZIONI
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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