Docente
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CARERI FRANCESCO
(programma)
IL CORSO DI ARTI CIVICHE È ESPLORAZIONE E RIAPPROPRIAZIONE DELLA CITTÀ. INSEGNA L’ARTE DELLA SCOPERTA E DELLA TRASFORMAZIONE E PROPONE IL CAMMINARE COME MODALITÀ DI RICERCA. OPERA NELLA CITTÀ ALLA SCALA 1:1, COME AZIONE FISICA NELL’ AMBIENTE URBANO. L' OBIETTIVO È RIATTIVARE NEGLI STUDENTI DI ARCHITETTURA LE LORO INNATE CAPACITÀ DI TRASFORMAZIONE CREATIVA DELLO SPAZIO IN CUI ABITANO, DI RICORDARGLI CHE HANNO UN CORPO E DELLE MANI CON CUI LO POSSONO MODIFICARE, E DELLE CAPACITÀ RELAZIONALI E CONVIVIALI PER INCONTRARE I CITTADINI. È UN CORSO PERIPATETICO CHE SI COMPIE INTERAMENTE CAMMINANDO. ATTRAVERSA I CONFINI PER RICOSTRUIRE UN FILO UNITARIO AI FRAMMENTI DI CITTÀ SEPARATE IN CUI VIVIAMO. PROCEDE IN MODO STRABICO, VERSO UNA META E VERSO CIÒ CHE LO DISTOGLIE DALLA META. DISPONENDOSI AGLI INCIDENTI DI PERCORSO, ALLA POSSIBILITÀ DI INCIAMPARE E DI SBAGLIARE STRADA DELIBERATAMENTE, ALLA RICERCA E ALL’ASCOLTO DEI FENOMENI IMPREVEDIBILI DELLA REALTÀ URBANA. PROPONE AGLI STUDENTI DI PRENDERE LA CITTÀ DI SORPRESA, IN MODO INDIRETTO, LATERALE, LUDICO, NON FUNZIONALE, DI INCIAMPARE IN TERRITORI INESPLORATI DOVE NASCONO NUOVI INTERROGATIVI. CHIEDE AGLI STUDENTI DI PROVARE A GUARDARE LA REALTÀ “CON LA TESTA SOTTO LE GAMBE”, DI RIBALTARE I PUNTI DI VISTA, DI PRODURRE LUOGHI ATTRAVERSO AZIONI MATERIALI E IMMAGINARI IMMATERIALI, DI TROVARE DELLE MODALITÀ INEDITE CON CUI RACCONTARLI. L’ESAME È UNA VERIFICA DELL’ESPERIENZA COMUNE E DELL’APPRENDIMENTO INDIVIDUALE AVVENUTO DURANTE IL SEMESTRE. SARANNO VALUTATE LA QUANTITÀ DELLE PRESENZE, LA QUALITÀ DELLA PARTECIPAZIONE ALLE CAMMINATE, GLI INTERVENTI E LE AZIONI DI TRASFORMAZIONE TERRITORIALE, LA QUALITÀ DEI MATERIALI DI POSTPRODUZIONE, I POST EFFETTUATI SUL BLOG DEL CORSO, L’ORIGINALITÀ E LA COERENZA DEL LAVORO DI SINTESI ESTETICA PRESENTATO ALL’ ESAME.
Prerequisiti E' RICHIESTA UNA CONOSCENZA DI BASE DI STORIA DELL'ARTE E DELLE PIÙ RECENTI DIREZIONI DELL'ARTE ATTUALE. E' PREVISTA UNA CAMMINATA INAUGURALE DEL CORSO IL WEEK END PRIMA DELL'INIZIO DEL SEMESTRE, TRE GIORNI DI CAMMINO DAL 4 AL 6 MARZO 2015 VALIDA ANCHE COME PREISCRIZIONE.
Metodi Didattici E' UN CORSO INTERAMENTE PERIPATETICO ORGANIZZATO IN CAMMINATE CON L'INTENTO DI PERDERSI COSCIENTEMENTE NELLA CITTÀ, CI SONO ALCUNE REGOLE DA SEGUIRE: NON SI CAMMINA NEI MARCIAPIEDI NÉ NELL'ASFALTO. NON SI PUÒ MAI TORNARE INDIETRO. NON SI CREDE NELLA PROPRIETÀ PRIVATA. CHI PERDE TEMPO GUADAGNA SPAZI.
Verifica dell'apprendimento IL CORSO SI CONCLUDE CON UN ESAME ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI UN OPERA. LE MODALITÀ SARANNO DECISE ALLA FINE IN BASE AL TIPO DI SPAZI ATTRAVERSATI E ALL'ESPERIENZA VISSUTA.
Altre Informazioni IL CORSO SARÀ A NUMERO CHIUSO PER SOLI 25 STUDENTI SELEZIONATI IN BASE AD UNA PAGINA DI MOTIVAZIONI MANDATA AL DOCENTE PER MAIL. NON SEGUIRÀ L'ORARIO UFFICIALE E LE LEZIONI NON SARANNO TUTTE LE SETTIMANE IN QUANTO LE CAMMINATE SI SVOLGERANNO DALLE 9,30 FINO AL TRAMONTO.
(testi)
- FRANCESCO CARERI, WALKSCAPES. EL ANDAR COMO PRÀCTICA ESTÉTICA / WALKING AS AN AESTHETIC PRACTICE, EDITORIAL GUSTAVO GILI, BARCELLONA 2002, TRAD IT. WALKSCAPES. IL CAMMINARE COME PRATICA ESTETICA, EINAUDI, TORIMO 2006.
-ANNA DETHERIDGE, SCULTORI DELLA SPERANZA. L'ARTE NEL CONTESTO DELLA GLOBALIZZAZIONE, EINAUDI 2012
- AA.VV., INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA 1958-69, NAUTILUS/STAMPATRE, TORINO, 1994
- FRANCESCO CARERI, CONSTANT / NEW BABYLON, UNA CITTÀ NOMADE, TESTO & IMMAGINE, TORINO, 2001
- BRUCE CHATWIN, THE SONGLINES (1987), TRAD. IT. LE VIE DEI CANTI, ADELPHI, MILANO, 1988
- FRANCO LA CECLA., PERDERSI, L'UOMO SENZA AMBIENTE, LATERZA, BARI, 1988
- PETER LANG, A CURA DI., SUBURBAN DISCIPLINE, PRINCETON ARCHITECTURAL PRESS, NEW YORK, 1997
- ROSALIND KRAUSS, PASSAGES IN MODERN SCULPTURE, MIT PRESS, 1981, TR. IT. PASSAGGI, BRUNO MONDADORI, MILANO, 1998
Per approfondire sui temi del camminare, il perdersi, l’arte, la natura e la città:
- Omero, Odissea - Jean Jacques Rousseau, le fantasticherie del passeggiatore solitario, Torino, Einaudi 1993 (1770) - Henry David,Thoreau, Walden, (con prefazione di Wu Ming 2), Donzelli 2007 (1851) - Henry David,Thoreau, Camminare, SE, Milano 1999, (1854) - Robert,Walser, La passeggiata, Adelphi, Milano 1978 (1919) - Werner Herzog, Sentieri nel ghiaccio, Guanda, Milano 1980 - Gilles A Tiberghien, Land Art, Carré, Paris 1993 - Robert Smithson, The collected writings, Univeristy of California Press, Los Angeles 1996 - Piero Zanini, Significati del confine, Mondadori, Milano 1997 - Stalker, Attraverso i Territori Attuali, Jean Michel Place, Paris 2000 - David Le Breton, Il mondo a piedi : elogio della marcia, Milano, Feltrinelli, 2001 - Michel Foucault, Spazi altri. I luoghi delle eterotropie, mimesis, Milano 2002 - Rebecca Solnit, Storia del camminare, Bruno Mondadori, Milano 2002 - Gilles Clement, Manifesto del Terzo paesaggio, Quodilibet, Macerata 2005 - Duccio Demetrio, Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea, Cortina Raffaello 2005 - Raffaele Milani, Il paesaggio è un'avventura. Invito al piacere di viaggiare e di guardare, Feltrinelli 2005 - Giampaolo Nuvolati, Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino 2006 - Italo Testa, Pensieri viandanti. L'etica del camminare. Vol. 2, Diabasis 2009 Su Roma:
- Giovanni Berlinguer e Piero Della Seta, Borgate di Roma, Editori Riuniti, Roma 1960, 1976 - Italo Insolera, Roma Moderna, Einaudi, Torino 1962-2001 - Alberto Clementi e Francesco Perego (a cura di), La metropoli spontanea. Il caso di Roma, Dedalo, Bari 1983 - Vezio De Lucia, Se questa è una città, Editori Riuniti, Roma 1989 - Franco Martinelli, Roma Nuova. Borgate Spontanee e insediamenti pubblici, Angeli, Milano 1990 - Walter Tocci, Roma, che ne facciamo, Editori Riuniti, Roma 1993 - Massimo Ilardi e Paolo Desideri (a cura di), Attraversamenti: i nuovi territori dello spazio pubblico, costa e nolan, Genova 1997 - Marco Brazzoduro e Cinzia Conti (a cura di), Le città della capitale. Rapporti sociali e qualità della vita a Roma, Franco Angeli, Milano 2002 - Comune di Roma, Atlante delle periferie, (pubblicazione a cura dell’Ente), Roma 2003. - Giorgio Piccinato, La città eventuale, Quodlibet, Macerata 2004 - Giovanni Caudo, Case di carta: la “nuova” questione abitativa, in l’Unità (in due parti) 24 e 27 dicembre 2005 e http://www.urbanisticatre.uniroma3.it/editoriale/editoriale_caudo_casa.pdf - Piero Salvagli (a cura di), Roma Capitale nel XXI secolo. La città metropolitana policentrica, Palombi, Roma 2005 - Stalker, A Travers les Territoires Actuels / Aattraverso i Territori Attuali, Jean Michel Place, Paris 2000 - Lorenzo Romito, Campagnaromana, alla scoperta dell'Oltrecittà. In Marjetica Potrc, Fragmented worlds. Fondazione Ratti - Actar Barcellona 2006 - AA.VV, Modello Roma. L'ambigua modernità, Odradek, Roma 2007 - Carlo Cellamare, Fare città. Pratiche urbane e storie di luoghi, Eleuthera, Milano 2008 - Marco Cremaschi (a cura di), Tracce di quartieri. Il legame sociale nella città che cambia, Franco Angeli, Milano 2008 - Francesco Careri e Lorenzo Romito, Roma, una città senza case, un popolo senza terra, in Aldo Bonomi (a cura di), La Vita Nuda, Triennale Electa, Milano 2008, pp.105-115 - Walter Tocci, Italo Insolera, Domitilla Moranti, Avanti c'è posto. Storie e progetti del trasporto pubblico a Roma, Donzelli, Roma 2008 - Sonia Masiello, Roma periSferica. La città, le periferie, gli immigrati, la scuola, Franco Angeli, Milano 2009 - Caritas di Roma, Osservatorio Romano sulle Migrazioni. Sesto Rapporto, Idos, Roma 2010 - Antonio Castronovi (a cura di), un futuro per Roma, Ediesse, 2010
film: - Europa '51 (1952) di Roberto Rossellini - Accattone (1961) di Pierpaolo Pasolini - Mamma Roma (1962) di Pierpaolo Pasolini - Residence Roma (2001) di Fabio Caramaschi - Residence Bastoggi (2003) di Maurizio Iannelli e Caludio Canepari - Good Buy Roma (2011) di Gaetano Crivaro e Margherita Pisano - Space Metropoliz (2013) di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis
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