ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Profilo della materia
Nel quadro degli studi umanistici e nel disegno di una teoria generale del diritto, le Istituzioni di Diritto Privato hanno assolto e continuano ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle nozioni tecniche del diritto privato attualmente in vigore. Nello studio della materia viene fornito un corredo di termini, definizioni, concetti riguardanti tutte le branche del diritto, e non soltanto quei settori che la tradizione riconduce nell'alveo della disciplina. L'analisi degli istituti fondamentali del diritto privato si prefigge lo scopo di introdurre lo studente a nozioni di carattere tecnico, atte a fornire uno strumentario utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
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Codice
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21801003 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/01
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Ore Aula
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64
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: AL
Docente
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CUFFARO VINCENZO
(programma)
Il programma d'esame coincide con il contenuto del libro di testo. Possono essere omessi i capitoli relativi a impresa, società, procedure concorsuali, nonché le parti relative a famiglia e successioni. Dei singoli contratti, possono essere studiati soltanto: compravendita, locazione, mandato, appalto. Per la preparazione dell'esame è essenziale consultare il codice civile, del quale i libri di testo restituiscono ed illustrano il contenuto.
(testi)
A scelta dello studente: Torrente-Schlesinger, Manuale di diritto privato, ult. edizione. ed. Giuffrè; Roppo, Diritto privato, ult. ed., Giappichelli. Per la preparazione dell'esame è essenziale consultare il Codice Civile, del quale i libri di testo restituiscono ed illustrano il contenuto. Tutte le principali case editrici pubblicano periodicamente il testo del Codice aggiornati
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2016 al 20/06/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: MZ
Docente
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SPADAFORA ANTONIO
(programma)
PRESENTAZIONE DEL CORSO E OBIETTIVI FORMATIVI
II CORSO SI ARTICOLERÀ IN TRE MODULI. NEL PRIMI DUE MODULI VERRANNO ANALIZZATI, OLTRE AD ELEMENTI DI TEORIA GENERALE, GLI ISTITUTI FONDAMENTALI IN MATERIA DI RAPPORTO OBBLIGATORIO. IL TERZO MODULO SI INCENTRERÀ SULLA DISAMINA DELLA FENOMENOLOGIA CONTRATTUALE. IL PROGRAMMA VERTERÀ, PERTANTO, SUI SEGUENTI ARGOMENTI:
PRIMO MODULO: TEORIA GENERALE
LE FONTI DEL DIRITTO PRIVATO. EFFICACIA DELLA NORMA GIURIDICA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO. INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE. L'ANALOGIA. LA SOGGETTIVITÀ GIURIDICA. LA CAPACITÀ (CAPACITÀ GIURIDICA E CAPACITÀ DI AGIRE; INTERDIZIONE ED INABILITAZIONE; INCAPACITÀ NATURALE). CLASSIFICAZIONE DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE (LE SITUAZIONI ATTIVE: DIRITTI SOGGETTIVI ASSOLUTI; DIRITTI RELATIVI; DIRITTI POTESTATIVI. DIRITTO DI PROPRIETÀ E DIRITTI REALI SU COSA ALTRUI; DIRITTI REALI DI GARANZIA. LA POTESTÀ. LE SITUAZIONI PASSIVE; OBBLIGO, ONERE E SOGGEZIONE). ACQUISTO ED ESTINZIONE DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE (DIRITTI DELLA PERSONALITÀ; ATTI TRASLATIVI INTER VIVOS E MORTIS CAUSA; L'USUCAPIONE E GLI ALTRI MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ A TITOLO ORIGINARIO; REGOLA "POSSESSO VALE TITOLO”; PRESCRIZIONE E DECADENZA). CENNI SULLA TUTELA DEI DIRITTI SOGGETTIVI (AZIONI A DIFESA DELLA PROPRIETÀ. TRASCRIZIONE). LE SITUAZIONI DI FATTO GIURIDICAMENTE PROTETTE (POSSESSO; DETENZIONE; AZIONI A DIFESA DEL POSSESSO; DENUNZIA DI NUOVA OPERA E DI DANNO TEMUTO). GLI ENTI GIURIDICI (LE PERSONE GIURIDICHE. GLI ENTI NON RICONOSCIUTI).
SECONDO MODULO: IL RAPPORTO OBBLIGATORIO
IL CONCETTO DI OBBLIGAZIONE. IL SISTEMA DELLE FONTI DELLE OBBLIGAZIONI. LE SPECIE TIPICHE DI OBBLIGAZIONI. LE MODIFICAZIONI SOGGETTIVE ATTIVE E PASSIVE. L'ADEMPIMENTO. I MODI DI ESTINZIONE DIVERSI DALL'ADEMPIMENTO. LA RESPONSABILITÀ PER INADEMPIMENTO. LA GARANZIA PATRIMONIALE ED I MEZZI DI CONSERVAZIONE. LA RESPONSABILITÀ PER FATTO ILLECITO.
TERZO MODULO: IL CONTRATTO
IL CONCETTO DI AUTONOMIA NEGOZIALE. ATTI NEGOZIALI E NON NEGOZIALI. TIPICITÀ ED ATIPICITÀ NEGOZIALE. LA NOZIONE DI CONTRATTO. CONTRATTI CONSENSUALI E CONTRATTI REALI. GLI ELEMENTI ESSENZIALI. GLI ELEMENTI ACCIDENTALI. RAPPRESENTANZA DIRETTA ED INDIRETTA. L'INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO. L'INVALIDITÀ NEGOZIALE. LA RESCISSIONE. LA RISOLUZIONE. LA SIMULAZIONE. LA TUTELA DEL CONSUMATORE. CENNI SUI PIÙ IMPORTANTI CONTRATTI TIPICI (LA COMPRAVENDITA. IL MANDATO. L'APPALTO. IL TRASPORTO. IL COMODATO. IL MUTUO. LA DONAZIONE).
(testi)
Testi da utilizzare ai fini della preparazione
a) E’ indispensabile, ai fini della preparazione, la consultazione del codice civile. Si consiglia, in particolare, l’edizione curata da G. DE NOVA, Codice Civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna; o quella curata da A. DI MAJO, Codice Civile con la Costituzione, il Trattato CE e le principali norme complementari, Giuffrè, Milano; ovvero quella curata da F. GALGANO e B. INZITARI, Codice Civile e leggi complementari, Cedam, Padova.
b) Per quanto attiene ai manuali (in edizione aggiornata), lo studente potrà a sua scelta utilizzare, per le parti corrispondenti al programma di esame, qualsivoglia testo attualmente in commercio.
c) La preparazione dovrà essere integrata attraverso lo studio del volume, a cura del docente, “Le pretese tutelabili attraverso l’azione di classe”, CEDAM, Padova, 2012.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2016 al 20/06/2016 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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