SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
La politica include tutte quelle attività che riguardano l''acquisizione, l''organizzazione, la distribuzione e l''esercizio del potere nell''ambito di uno Stato, ovvero fra gli Stati. Il potere è politico quando le sue decisioni possono essere fatte valere nei riguardi di ciascun componente di una collettività, anche con il ricorso alla forza. Fin dall’antichità, quindi, la riflessione sulla politica si impone come lo studio del potere e la ricerca della miglior forma di governo: acquisizione, utilizzazione, concentrazione/distribuzione, legittimità del potere sono i grandi temi sui quali si sofferma l’interesse degli studiosi di politica da Aristotele fino ad oggi. Partita da questi presupposti teorici, la Scienza politica si è affermata poi come lo studio e la ricerca sui diversi aspetti della realtà politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Al di là delle varie metodologie poi sempre più consapevolmente utilizzate (metodi di comparazione, studi del caso singolo) e dei vari approcci (rational choice, neo-istituzionalismo), al centro dell’interesse della Scienza Politica sta il tentativo di spiegare i fenomeni e i processi della politica, sia nella loro dimensione interna che in quella internazionale e sovrastatale. Su queste premesse, il corso ha per oggetto l’illustrazione e l’analisi dei principali concetti, problemi e teorie affrontati dalla scienza politica contemporanea.
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Codice
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21801028 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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10
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/04
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Ore Aula
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80
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Fruisce da
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21801983 SCIENZA POLITICA in SCIENZE POLITICHE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO (DM270) L-36 N0 (A-Z) CHIARINI ROSALBA
(programma)
La prima parte del corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali relative a: - la definizione di politica; - le differenze fra scienza e non-scienza; - come si costruiscono le teorie scientifiche; - l’ambito di studio della scienza politica e le metodologie più utilizzate (cenni alla comparazione); - alcuni temi cruciali, come lo stato e i processi di state-building e nation-building e il processo di integrazione europea; - i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici e democratici) e il loro mutamento; - le unità del sistema politico (élite e classi politiche, partiti, gruppi).
La seconda parte del corso affronterà, sempre in una prospettiva comparata, il tema della democrazia e del suo funzionamento. Si prenderanno in esame vari aspetti: - le elezioni e i sistemi elettorali; - la rappresentanza politica; - le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi); - gli attori e le dinamiche del policy-making.
(testi)
Testi d’esame per l’anno accademico 2015-2016:
1) Manuale (tutto) - PIETRO GRILLI DI CORTONA, ORAZIO LANZA, BARBARA PISCIOTTA, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet Università, Novara, 2012 o, se già disponibile, nuova edizione 2016;
2) Testo monografico (tutto) - ELISABETTA GUALMINI, L’amministrazione nelle democrazie contemporanee, Laterza, Roma-Bari, edizione 2011.
NOTA BENE Se si utilizza la nuova edizione del Manuale, non è necessario preparare il libro di Gualmini.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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