Università Roma Tre

Il corso è diviso in due semestri, ciascuno consistente di due parti. il 1° semestre tratta dei miti e pregiudizi linguistici riguardo alle lingue e al linguaggio, con particolare riferimento all’italiano; il 2° verte sui fondamenti della teoria sintattica contemporanea, con particolare riferimento alla caratterizzazione della sintassi dell'italiano tra le lingue del mondo.

I SEMESTRE
“Lingue e linguaggio tra mito e realtà. Corso di sopravvivenza contro miti e pregiudizi linguistici”
I parte – Lingue

1. Esistono lingue superiori o inferiori?
2. I dialetti sono versioni degenerate delle lingue?
3. Le lingue stanno migliorando o peggiorando?
4. Quante sono le lingue del mondo?
5. Esistono suoni impronunciabili se non si è un parlante nativo?
II parte – Linguaggio
1. Sono le mamme che insegnano le lingue ai figli?
2. Gli animali parlano o possono imparare una lingua umana?
3. Perché gli altri parlano in modo strano (e fanno finta di non capirci)?
4. Da dove vengono le nuove parole?
5. La lingua parlata è una brutta copia della lingua scritta?

II SEMESTRE
“Sintassi dell’italiano”

1. Fondamenti di sintassi contemporanea
2. Tratti caratterizzanti della sintassi dell’italiano

1. Svolacchia, M. (manoscritto), Lingue e linguaggio tra mito e realtà (scaricabile da sito web sotto 'materiali'/linguistica e didattica dell'italiano').
2. Graffi, G. – S. Scalise (2003), Le lingue e il linguaggio, il Mulino, Bologna.
3. Svolacchia, M. (2003), Suoni e Lettere, pubblicazione elettronica, CLA, Roma [scaricabile da sito web sotto 'materiali'/linguistica e didattica dell'italiano'].
4. Serianni, L. (2003), Italiani scritti, il Mulino, Bologna.
5. Frascarelli, M. et alii (2012), Elementi di sintassi, Caissa Italia, Cesena/Roma.
6. Svolacchia, M. (2007), La punteggiatura tra restrizioni e creatività, in M. Svolacchia (a cura di), La creatività. percorsi di invenzione, Cadmo, xv, 2, Franco Angeli, Milano [scaricabile da sito web sotto 'materiali'/linguistica e didattica dell'i-taliano'].