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20706032 COMUNICAZIONE ARTISTICA in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 TOTA ANNA LISA
(syllabus)
NELLA CONTEMPORANEITÀ L’ARTE INFLUENZA IL DISCORSO PUBBLICO, DIVENENDO “FABBRICA DI SENSO”, LABORATORIO DELLA SOCIETÀ CIVILE, SPAZIO E LUOGO DELLA MEMORIA PUBBLICA, ARENA IN CUI DEFINIRE SOCIALMENTE LE IDENTITÀ DI GENERE, LE APPARTENENZE ETNICHE E DI CLASSE SOCIALE. LA PRIMA PARTE DEL MODULO È DEDICATA ALLO STUDIO DELLA PRODUZIONE ARTISTICA E DELLE POLITICHE DEL CONSUMO CULTURALE. AFFRONTA I SEGUENTI TEMI: LE TEORIE DELLA MORTE DELL’AUTORE, LE TEORIE DELLA RICEZIONE, L’ARTE COME PRATICA SOCIALE, LE DEFINIZIONI ISTITUZIONALI DEL VALORE ARTISTICO, I CASI DI “MANCATO RICONOSCIMENTO” E LE POLITICHE DEL PLAGIO, LE POLITICHE DEL GENIO, LA CANONIZZAZIONE E LE PRATICHE DI ESCLUSIONE SOCIALE, LE TEORIE DEL CAPITALE CULTURALE, LA FORMAZIONE DEI CANONI ARTISTICI NELLA SOCIETÀ DEI MASS MEDIA, IL RAPPORTO TRA ARTE E PUBBLICITÀ. LA SECONDA PARTE INVECE CONCERNE LE ISTITUZIONI ARTISTICHE E AFFRONTA I SEGUENTI TEMI: ARTE E SFERA PUBBLICA, IL MONUMENTO NELLO SPAZIO URBANO, L'ARTE COME TECNOLOGIA DELLA MEMORIA, IL CONSUMO CULTURALE DEL PASSATO, I MODELLI SOCIOLOGICI DI ANALISI DEI MUSEI E LE POLITICHE DI ALLESTIMENTO MUSEALE, LA RAPPRESENTAZIONE NEI MUSEI DELLE IDENTITÀ ETNICHE, I MUSEI COME TECNOLOGIE DI GENERE, I MUSEI ON LINE, L'ARTE ELETTRONICA E L'ARTE MULTIMEDIALE.
(reference books)
1) A. L. TOTA, SOCIOLOGIE DELL’ARTE. DAL MUSEO TRADIZIONALE ALL’ARTE MULTIMEDIALE, CAROCCI, ROMA, 2001.
2) DISPENSA MESSA A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI SULLA PAGINA PERSONALE DELLA DOCENTE SUL SITO WWW.DICOSPE.UNIROMA3.IT
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