PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 6 CFU LM 57
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI E COMPETENZE IN USCITA, INTESE COME CONOSCENZE, CAPACITÀ, ABILITÀ (DESCRITTORI DI DUBLINO)
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE RISPETTO AI CONTESTI E ALLE TEORIE RELATIVE ALLA PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI, FORMANDO LE COMPETENZE PER ANALIZZARE I COMPORTAMENTI LAVORATIVI E PER INTERPRETARE LA COMPLESSITÀ DEI FATTORI DI ORDINE INDIVIDUALE, STRUTTURALE, CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE CHE INFLUENZANO E CHE DETERMINANO TALI COMPORTAMENTI LAVORATIVI. ________________________________________________________________________________ CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN RELAZIONE ALLE CONOSCENZE, LO STUDENTE POSSIEDE: UNA CONOSCENZA DI BASE DELLE TEORIE DELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI E LA CAPACITA' DI ISCRIVERLE NEL CONTESTO STORICO E CULTURALE IN CUI HANNO AVUTO ORIGINE ED IN CUI SI SVILUPPANO ATTUALMENTE; UNA CONOSCENZA SPECIFICA, IN PARTICOLARE, DI TEORIE E AMBITI APPLICATIVI DELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN’OTTICA MULTIDISCIPLINARE E COMPARATIVA, ORIENTATA AL CONFRONTO INTERNAZIONALE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN RELAZIONE ALL'APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE IN CONTESTI LAVORATIVI, LO STUDENTE E' IN GRADO DI SVOLGERE COMPITI OPERATIVI E TECNICI NELLA REALIZZAZIONE E CONDUZIONE DI INTERVENTI PSICOLOGICI NELLE ORGANIZZAZIONI, DI FACILITARE L'INTERAZIONE IN CONTESTI ORGANIZZATIVI, DI SVOLGERE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE DELLE DINAMICHE ORGANIZZATIVE E DI RELAZIONARE SU DI ESSE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO IN RELAZIONE ALLA CONSAPEVOLEZZA ED AUTONOMIA DI GIUDIZIO, LO STUDENTE HA LA CONSAPEVOLEZZA DELLA CRITICITA' DEL LAVORO DI ANALISI E DI INTERVENTO NELLE ORGANIZZAZIONI; CONOSCE LE RISORSE ED I LIMITI DEL LIVELLO DI FORMAZIONE RAGGIUNTO ED ANALIZZA CON OBIETTIVITA' E DEONTOLOGIA IL PROPRIO MARGINE DI ATTIVITA'. ABILITÀ COMUNICATIVE IN RELAZIONE ALLE CAPACITA' COMUNICATIVE, LO STUDENTE E' IN GRADO DI PORSI NELLA PROSPETTIVA DI ASCOLTARE E ANALIZZARE I CONTESTI ORGANIZZATIVI; SA COMUNICARE CON UNA CERTA PADRONANZA IL LINGUAGGIO E LA TERMINOLOGIA PSICOLOGICA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI E DI INTERAGIRE CON TERMINI APPROPRIATI. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE E’ SOLLECITATO A SVILUPPARE UN APPROCCIO CRITICO-PROBLEMATICO ALLO STUDIO DELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI, CHE CONSENTA LORO NON SOLO DI ESTENDERE E CONSOLIDARE LE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE, MA DI CONTINUARE A ESSERE INTERESSATI AD APPRENDERE IN MODO AUTONOMO LUNGO L’ARCO DELLA VITA PROFESSIONALE.
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Codice
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22902265 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-PSI/06
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Docente
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CAGGIANO VALERIA
(programma)
SARANNO OGGETTO DI STUDIO E RIFLESSIONE LE DIMENSIONI CHE COMPONGONO IL MONDO DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI. IL CORSO AFFRONTA I FONDAMENTI DELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI CON L’OBIETTIVO DI FORNIRE UNA CONOSCENZA DI BASE: DELLE PRINCIPALI TEORIE CHE HANNO CONTRASSEGNATO LO SVILUPPO DELLA DISCIPLINA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI DIVERSI ASPETTI DELLA VITA ORGANIZZATIVA; DEI METODI E DELLE TECNICHE CHE CARATTERIZZANO LA RICERCA NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI. ALLE LEZIONI TEORICHE SI ALTERNERANNO PRESENTAZIONI DI CASI, TESTIMONIANZE E VISIONE DI SEQUENZE FILMICHE.
(testi)
ARGENTERO, CORTESE, PICCARDO, PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI, RAFFAELLO CORTINA EDITORE, MILANO, CAP 1-4-5-7-9-11-13-15-18
V. CAGGIANO, QUANTITÀ E QUALITÀ NELL’ORIENTAMENTO, ANICIA, ROMA 2010
V. CAGGIANO, EDUCAZIONE IMPRENDITORIALE, ASPETTI PSICOLOGICI DELL’IMPRENDERE, ANICIA ROMA 2012
CAGGIANO, V., GERIA, E., LA FORMAZIONE PER LE RISORSE UMANE, TRENTO IBS, 2009
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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