Docente
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CREMASCHI MARCO
(programma)
IL CORSO CERCA DI RISPONDERE ALLA DOMANDA COME CAMBIANO LE CITTÀ. IL PRIMO MODULO CONSIDERA LA DEFINIZIONE CONCETTUALE DELLE POLITICHE PUBBLICHE: QUESTE SONO IL MODO DI DAR RISPOSTA A PROBLEMI DI INTERESSE COLLETTIVO (PER ESEMPIO: LA CASA, IL LAVORO, L’AMBIENTE). LO SCHEMA PREVEDE DI INTRODURRE E DISCUTERE CRITICAMENTE LA DISTINZIONE TRA POLICY E POLITICS; LA FORMULAZIONE DEI PROBLEMI DI CUI LE POLITICHE SI DEVONO OCCUPARE, E LA LORO MESSA IN AGENDA; L’ACCOPPIAMENTO TRA PROBLEMI E SOLUZIONI; LA NATURA E RUOLO DEGLI ATTORI CHE INFLUENZANO IL PROCESSO DI FORMULAZIONE DELLE POLITICHE; LA MESSA IN OPERA, L’IMPLEMENTAZIONE DELLE POLITICHE; LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI E DEGLI EFFETTI. IL SECONDO MODULO TRATTA DELLE POLITICHE TERRITORIALI. IN PARTICOLARE, VERRÀ AFFRONTATA LA QUESTIONE DI COME SI PROGETTINO POLITICHE EFFICACI MA CRITICAMENTE ORIENTATE AI PROBLEMI DI GIUSTIZIA E SOSTENIBILITÀ . INFINE, IL TERZO MODULO PASSA IN RASSEGNA LE POLITICHE TERRITORIALI DELL’EU E DEI PAESI MEMBRI. IL CASO DELLA COSTRUZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE AIUTA A RIVISITARE ANCHE L’AMPIO RAGGIO DELLE POLITICHE URBANE E TERRITORIALI ITALIANE. LA FORMULAZIONE DEI PROBLEMI COLLETTIVI, L’INDIVIDUAZIONE DELLE RISPOSTE, LA MESSA IN OPERA DELLE INIZIATIVE VERRÀ ILLUSTRATA CON ESEMPI TRATTI DALLE POLITICHE URBANE E PER LE PERIFERIE DEI DIVERSI PAESI EUROPEI. GLI STUDENTI DEVONO DISCUTERE IN AULA LE LETTURE COMMENTATE E SCRIVERE UN CORTO SAGGIO (20 MILA BATTUTE) DI ANALISI CRITICA DI UN PROBLEMA E DEGLI AUTORI RILEVANTI.
(testi)
M. HOWLETT E M. RAMESH, 2003, COME STUDIARE LE POLITICHE PUBBLICHE, MULINO, BOLOGNA. C. SALONE, 2005 POLITICHE TERRITORIALI. L'AZIONE COLLETTIVA NELLA DIMENSIONE TERRITORIALE, UTET, TORINO.
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