ECONOMIA E FINANZA DELLE PMI
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AD ANALIZZARE, DAL PUNTO DI VISTA DELLE CARATTERISTICHE ECONOMICHE E FINANZIARIE, LE IMPRESE DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI, CON L’OBIETTIVO DI FAR COGLIERE SPECIFICITÀ E DIFFERENZE RISPETTO ALLA GRANDE IMPRESA. IN PARTICOLARE, IL CORSO SI PROPONE DI: 1. DEFINIRE IL CONCETTO DI PICCOLA E MEDIA IMPRESA, COLLOCANDOLO NEL CONTESTO ECONOMICO ITALIANO ED INTERNAZIONALE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA NASCITA E ALL’EVOLUZIONE DEI DISTRETTI IN CUI ESSE SONO COLLOCATE. 2. ANALIZZARE IL CONTRIBUTO DELLE PMI ALLO SVILUPPO ECONOMICO ITALIANO; IL RUOLO DEL QUARTO CAPITALISMO. 3. FORNIRE UN INQUADRAMENTO GENERALE DELLA FINANZA DELLE PMI: QUANDO E PERCHÉ SI È INIZIATO A RITENERE LA DIMENSIONE UN FATTORE INFLUENZANTE LE DECISIONI FINANZIARIE DELLE IMPRESE; PASSAGGIO DA UNA VISIONE DELLA DIMENSIONE COME VARIABILE ESOGENA, AD UNA VISIONE DELLA DIMENSIONE COME VARIABILE ENDOGENA; QUALI VARIABILI FINANZIARIE SI RITENEVANO MAGGIORMENTE “SENSIBILI” ALLA DIFFERENTE DIMENSIONE. 4. ESTENDERE ALLE IMPRESE DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI LE TEORIE “TRADIZIONALI” DELLA FINANZA, TIPICAMENTE APPLICATE/APPLICABILI ALLE IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI, METTENDONE IN EVIDENZA LIMITI, ADATTAMENTI NECESSARI E “FALLIMENTI” DI TALI TEORIE. 5. ILLUSTRARE, CON RIFERIMENTI TEORICI ED EMPIRICI, LE PECULIARITÀ FINANZIARIE DELLE PMI, VALE A DIRE CONCETTI/TEORIE/EVIDENZE “UNICHE” INERENTI, TIPICAMENTE, TRE MACRO AREE: DECISIONI DI INVESTIMENTO, DECISIONI DI FINANZIAMENTO E VALUTAZIONE DEL RISCHIO, CON UNA CHIAVE DI LETTURA BASATA SUL CONFRONTO CON LA GRANDE IMPRESA, NONCHÉ FONDATA SULL’ANALISI DELLA PMI COME ENTITÀ AUTONOMA E NON “RESIDUALE” RISPETTO ALLA GRANDE IMPRESA.
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