FEDERALISMO E REGIONALISMO
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ESAME DELLE VARIE TIPOLOGIE DI ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLO STATO. ED INVERO, GLI ORDINAMENTI GIURIDICI CONTEMPORANEI A CARATTERE DEMOCRATICO SI CONTRADDISTINGUONO PER UNA CRESCENTE TENDENZA VERSO L’AUTONOMIA ED IL DECENTRAMENTO NELLE LORO VARIE FORME E MODALITÀ, PER CUI SI PASSA DAL MASSIMO DEL DECENTRAMENTO RAPPRESENTATO DALLA CONFEDERAZIONE TRA STATI AD UNA ARTICOLAZIONE INTERMEDIA COSTITUITA DALLO STATO FEDERALE FINO AD UNA ORGANIZZAZIONE SU BASE REGIONALE NELLA QUALE DECENTRAMENTO E AUTONOMIA SONO MINORI, TIPICA DELL’ESPERIENZA ITALIANA E SPAGNOLA.
PARTICOLARE ATTENZIONE È DEDICATA AI PROCESSI DI DECENTRAMENTO IN CORSO NELL’ORDINAMENTO ITALIANO INIZIATI A PARTIRE DALL’APPROVAZIONE DELLE C.D. “LEGGI BASSANINI” NEL 1997 SEGUITE DALLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL TITOLO V, APPROVATA NEL 2001, CHE HANNO INNESTATO NEL NOSTRO ORDINAMENTO IL “MASSIMO DEL FEDERALISMO POSSIBILE A COSTITUZIONE INVARIATA”, FINO ALLA RECENTE INTRODUZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE, GRAZIE ALL’ATTUAZIONE DELL’ART. 119 COST.
ALTRO ASPETTO DEL CORSO SARÀ COSTITUITO DALL’ANALISI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE COMUNITARIA IN ATTO IL QUALE SI CARATTERIZZA DA UN LATO PER LA COSTRUZIONE DI UN ORDINAMENTO SOVRANAZIONALE E DALL’ALTRO – GRAZIE AL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ – PER LA VALORIZZAZIONE DELLE “COMUNITÀ LOCALI”, PROCESSO CHE HA DATO VITA AD UN SISTEMA CONTRASSEGNATO DALLA C.D. “MULTILEVEL GOVERNANCE” IN CUI SONO PRESENTI ELEMENTI DELLE FORME DI STATO SOPRA CITATE.
PROGRAMMA
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