SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
LA POLITICA INCLUDE TUTTE QUELLE ATTIVITÀ CHE RIGUARDANO L'ACQUISIZIONE, L'ORGANIZZAZIONE, LA DISTRIBUZIONE E L'ESERCIZIO DEL POTERE NELL'AMBITO DI UNO STATO, OVVERO FRA GLI STATI. IL POTERE È POLITICO QUANDO LE SUE DECISIONI POSSONO ESSERE FATTE VALERE NEI RIGUARDI DI CIASCUN COMPONENTE DI UNA COLLETTIVITÀ, ANCHE CON IL RICORSO ALLA FORZA. FIN DALL’ANTICHITÀ, QUINDI, LA RIFLESSIONE SULLA POLITICA SI IMPONE COME LO STUDIO DEL POTERE E LA RICERCA DELLA MIGLIOR FORMA DI GOVERNO: ACQUISIZIONE, UTILIZZAZIONE, CONCENTRAZIONE/DISTRIBUZIONE, LEGITTIMITÀ DEL POTERE SONO I GRANDI TEMI SUI QUALI SI SOFFERMA L’INTERESSE DEGLI STUDIOSI DI POLITICA DA ARISTOTELE FINO AD OGGI. PARTITA DA QUESTI PRESUPPOSTI TEORICI, LA SCIENZA POLITICA SI È AFFERMATA POI COME LO STUDIO E LA RICERCA SUI DIVERSI ASPETTI DELLA REALTÀ POLITICA ATTRAVERSO IL METODO DELLE SCIENZE EMPIRICHE. AL DI LÀ DELLE VARIE METODOLOGIE POI SEMPRE PIÙ CONSAPEVOLMENTE UTILIZZATE (METODI DI COMPARAZIONE, STUDI DEL CASO SINGOLO) E DEI VARI APPROCCI (RATIONAL CHOICE, NEO-ISTITUZIONALISMO), AL CENTRO DELL’INTERESSE DELLA SCIENZA POLITICA STA IL TENTATIVO DI SPIEGARE I FENOMENI E I PROCESSI DELLA POLITICA, SIA NELLA LORO DIMENSIONE INTERNA CHE IN QUELLA INTERNAZIONALE E SOVRASTATALE. SU QUESTE PREMESSE, IL CORSO HA PER OGGETTO L’ILLUSTRAZIONE E L’ANALISI DEI PRINCIPALI CONCETTI, PROBLEMI E TEORIE AFFRONTATI DALLA SCIENZA POLITICA CONTEMPORANEA.
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