LABORATORIO DI SCENEGGIATURA CINEMATOGRAFICA 1
(obiettivi)
PARTE PRIMA: IL CONTENUTO DELLA NARRAZIONE.
A- GLI ARCHETIPI.
LE STORIE CHE SI RACCONTANO DA SEMPRE. IDENTIFICAZIONE DELLE PERSISTENZE NARRATIVE ALLA RICERCA DEL MINIMO COMUNE DENOMINATORE DELL’ARTE DI RACCONTARE. SOSTANZIALE IDENTITÀ DI STRUTTURA NARRATIVA TRA LE STORIE RACCONTATE, QUELLE SCRITTE E QUELLE FILMATE. DEFINIZIONE DI ARCHETIPO, COME ELEMENTO DI BASE DI QUALSIASI STORIA.
1 – IL MITO DELL’ETÀ DELL’ORO (SPIEGAZIONE DI COME L’ASSENZA DI CONFLITTO NON PORTI A NARRARE STORIE. ESEMPIO ILLUMINANTE: “IL LEONE DORMIRÀ ASSIEME ALL’AGNELLO”. L’ETÀ DELLA STORIA, NELLA MITOLOGIA GRECA, INIZIA CON LA FINE DELL’ETÀ DELL’ORO. IN QUELLA CRISTIANA, CON LA CACCIATA DAL PARADISO TERRESTRE)
2 – GIASONE E GLI ARGONAUTI: IL VIAGGIO PER RICONQUISTARE L’ETÀ DELL’ORO. (GIASONE CERCA IL VELLO D’ORO PERCHÉ POSSEDENDOLO POTRÀ RECLAMARE IL TRONO DI IOLCO, USURPATO AL PADRE ESONE: LA NASCITA DELLA NARRAZIONE EPICA COINCIDE COL RACCONTO DI UN VIAGGIO PER LA CONQUISTA DI UN PREZIOSO ELEMENTO DI CRESCITA SOCIALE E CIVILE. ANALOGIE COL MITO DELLA TAVOLA ROTONDA E CON LA RICERCA DEL GRAAL) - INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI MCGUFFIN, LA “POSTA IN GIOCO” NEL CINEMA AMERICANO - INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI VIAGGIO DELL’EROE: L’AVVENTURA PROPRIAMENTE DETTA, CHE HA COME SCOPO IL RIPRISTINO DELL’ARMONIA O LA CREAZIONE DI UNA NUOVA ARMONIA:
3 - ENEA E IL VIAGGIO VERSO L’IGNOTO, PER COSTRUIRE UN MONDO NUOVO. (LA VECCHIA ARMONIA, TROIA, È PERDUTA. SI VIAGGIA VERSO L’IGNOTO PER COSTRUIRE UNA NUOVA CITTÀ SIMBOLO DELLA CIVILTÀ E DELL’ORDINE UNIVERSALE: ROMA)
4 - ORFEO E LA DISCESA AGLI INFERI (L’EROE SFIDA L’ANTAGONISTA CHE HA MINACCIATO ED ALTERATO L’ARMONIA: ORFEO SCENDE NEGLI INFERI PER STRAPPARE AD ADE L’AMATA EURIDICE.) - INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI “PUNTO DI MORTE”
5 ULISSE E IL NOSTOS: IL RITORNO A CASA DELL’EROE. (DISTRUGGERE L’ANTAGONISTA NON SIGNIFICA AUTOMATICAMENTE RECUPERARE L’ANTICA ARMONIA. L’EROE SI DEVE PURIFICARE ATTRAVERSO L’AVVENTURA, PER GUADAGNARSI IL RITORNO. ) - INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI CRESCITA INEVITABILE DEL PROTAGONISTA.
B - LA STRUTTURA DELLA STORIA.
LA STORIA RACCONTATA SI RIFERISCE A MODELLI CHE SI RIPETONO IMMUTATI NEI SECOLI. MORFOLOGIA DELLA FIABA SECONDO VLADIMIR JAKOVLEVIC PROPP.
1 - PROTAGONISTA, ANTAGONISTA, MISSIONE E FATTORE SCATENANTE. 2 – LA CHIAMATA ALL’AVVENTURA 3 – IL VIAGGIO DELL’EROE 4 – LA RESTAURAZIONE DELL’ETÀ DELL’ORO.
PERSISTENZE E ANALOGIE TRA MITOLOGIA, FAVOLA E NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA.
PARTE SECONDA: LA FORMA DELLA NARRAZIONE
A - IL SOGGETTO. ANALISI E SPERIMENTAZIONE DELLE TECNICHE DI IDEAZIONE DI UNA STORIA.
1 – LA IRRACCONTABILITÀ DEL QUOTIDIANO. L’ECCEZIONALE CHE ILLUMINA ED ESPLICA LA REALTÀ UMANA.
2 - “WHAT IF?” PENSARE E DECLINARE IPOTESI ALTERNATIVE ALLA REALTÀ PREVEDIBILE DI OGNI GIORNO.
ESERCITAZIONE PRATICA: SVILUPPO DI UN SOGGETTO A PARTIRE DALL’OSSERVAZIONE QUOTIDIANA E DALL’INSERIMENTO NELLA REALTÀ COMUNE DI UN ELEMENTO INASPETTATO DI DISTURBO.
3 – IL PERSONAGGIO, PERNO DELLA STORIA. LA BACK STORY, LA FERITA ANTICA, IL FATAL FLOW. (IL PERSONAGGIO VIVE DI ELEMENTI FONDANTI: TUTTA LA VITA E L’ESPERIENZA CHE HA ALLE SPALLE, UN DOLORE O UNA SCONFITTA CHE NE HA FORGIATO LA PERSONALITÀ, CREANDOGLI ANCHE RETICENZE E RESISTENZE INTERNE, UN OBBIETTIVO CHE NE DETERMINA LE AZIONI.)
4 - IL CONFLITTO: IL FATTORE FONDANTE DI OGNI SOGGETTO È LA CONTRAPPOSIZIONE TRA DUE TIRANTI NARRATIVI SPESSO OPPOSTI, MEGLIO SE MOLTO BEN MOTIVATI. (P.ES: AMORE CONTRO DOVERE)
ESERCITAZIONE PRATICA: STESURA DELLA PRESENTAZIONE DEL PROTAGONISTA, IN CUI, SENZA AFFRONTARLO DIRETTAMENTE E DIDASCALICAMENTE, SI EVINCANO LE MOTIVAZIONI DEL PERSONAGGIO, I SUOI OSTACOLI INTERNI, I SUOI OBBIETTIVI.
5 - IL FOCUS: OGNI STORIA DEVE CONTENERE, CHIARO, IL SUO CEN
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