LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 1
(obiettivi)
L'ATTORE SENZA SPETTACOLO UNA PRATICA DALLA SCENA DEL CONTEMPORANEO
IL PROGRAMMA MIRA A INCENTIVARE LE CAPACITÀ DI ANALISI DEI TESTI DA PARTE DEGLI STUDENTI USANDO LA PRATICA TEATRALE COME LABORATORIO DI CONFRONTO E IDEE.
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IL PROGRAMMA DEL CICLO DI LEZIONI INTITOLATO L'ATTORE SENZA SPETTACOLO È IL SEGUENTE:
INTRODUZIONE E RIFERIMENTI STORICO-LETTERARI ELEMENTI DI DRAMMATURGIA, REGIA E RECITAZIONE ASCOLTO E RELAZIONE L’ATTORE, IL TESTO E IL SILENZIO L'ATTORE IN CONTINUO MOVIMENTO "L'ELOGIO DEL DISORDINE" DI LOUIS JOUVET "IL TEATRO SENZA SPETTACOLO" DI CARMELO BENE . "L'ATTORIALITÀ NON PROVOCA LA STORIA, NON LA CONVOCA IN SCENA SE NON PER REVOCARLA. PER QUESTO IL MOMENTO IN CUI LA MACCHINA ATTORIALE SI DÀ IN SPETTACOLO È SEMPRE CONTRO-TEMPO, E DUNQUE FUORI GIOCO DEL TEMPO DELLA RAPPRESENTAZIONE. IL CONTRO-TEMPO DELL'ATTORIALITÀ FIRMA LA MESSA A MORTE DEL CLASSICO CHE VIVE IL TEMPO COME NOSTALGIA DELL'UNITÀ, E LA DRAMMATURGIA CHE INTRATTIENE LA VENERAZIONE DELLE FORME E IL FETICISMO DELL'AZIONE". C.B.
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