CHIMICA ANALITICA
(obiettivi)
FAR MATURARE NELLO STUDENTE UNA APPROFONDITA CONOSCENZA SULLE PRINCIPALI METODICHE DI CHIMICA ANALITICA, CON METODI TRADIZIONALI E AVANZATI CON UNA ATTENZIONE PARTICOLARE NEI CONFRONTI DI METODI SPERIMENTALI CHE PREVEDONO LUTILIZZO DI SPECIFICHE APPARECCHIATURE. IL PROPOSITO È QUELLO DI FORNIRE AGLI STUDENTI I MEZZI CONCETTUALI DI BASE ED AVANZATI PER COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DELLE OPERAZIONI DELLANALISI CHIMICA CONDOTTA CON I DIVERSI METODI E PER PREVEDERNE E VALUTARNE I RISULTATI MEDIANTE LAPPLICAZIONE DEI PRINCIPI FONDAMENTALI. LA CONOSCENZA DEI PRINCIPI E DELLE LEGGI DELLA CHIMICA PERMETTERANNO DI ARRICCHIRE LA FORMAZIONE MEDIANTE VERIFICA SPERIMENTALE, CON LAUSILIO DI METODI ANALITICI SIA DI TIPO CLASSICO CHE STRUMENTALI COMPLESSI, QUALI LA SPETTROSCOPIA IR, UV-VIS, FLUORESCENZA, FOTOELETTRONICA A RAGGI-X, NONCHÉ LA GAS-CROMATOGRAFIA, LA CROMATOGRAFIA HPLC E LA SPETTROMETRIA DI MASSA
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Codice
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20401660 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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CHIM/01
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Ore Aula
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64
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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POLZONETTI GIOVANNI
(programma)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER APPLICARE METODOLOGIE DI TIPO ANALITICO PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMATICHE RELATIVE AL RICONOSCIMENTO DI DETERMINATE SPECIE CHIMICHE E/O BIOLOGICHE E LORO DETERMINAZIONE QUANTITATIVA. SULLA BASE DELLE NOZIONI ACQUISITE DA PRECEDENTI INSEGNAMENTI DI TIPO CHIMICO, SI APPROFONDISCONO ASPETTI TEORICI RELATIVI ALLA CHIMICA ANALITICA CLASSICA. VENGONO DISCUSSI I DIVERSI METODI CROMATOGRAFICI (ADSORBIMENTO, RIPARTIZIONE, SCAMBIO IONICO, ESCLUSIONE, AFFINITÀ). FASI MOBILI E STAZIONARIE. ASPETTI CINETICI: ALLARGAMENTO DI BANDA ED EFFICIENZA DELLA COLONNA. ASPETTI TERMODINAMICI DELLA SEPARAZIONE: INTERAZIONI IONICHE E MOLECOLARI. RISOLUZIONE ED OTTIMIZZAZIONE DELLA SEPARAZIONE. CARATTERISTICHE GENERALI DEI RIVELATORI E CLASSIFICAZIONE IN FUNZIONE DELLA RISPOSTA. APPLICAZIONI A SEPARAZIONE DI MISCELE MOLECOLARI. SI INTRODUCONO METODOLOGIE E STRUMENTI PER ACQUISIRE CONOSCENZE CHE RIGUARDANO L’APPLICAZIONE DELLA CHIMICA ANALITICA ALLO STUDIO DI SISTEMI BIOCHIMICI. VENGONO TRATTATE NOZIONI DI ALCUNI TIPI DI SPETTROSCOPIA PER L’ANALISI ELEMENTARE E MOLECOLARE. SPETTROSCOPIA VIBRAZIONALE IR; LIVELLI E TRANSIZIONI VIBRAZIONALI, RISONANZA, GRUPPI FUNZIONALI E VIBRAZIONI CARATTERISTICHE, APPLICAZIONI ANALITICHE. SPETTROSCOPIA OTTICA UV-VIS; TRANSIZIONI ELETTRONICHE, CONDIZIONI DI RISONANZA, LEGGE DI LAMBERT-BEER, SPETTRO DI ASSORBIMENTO, METODO DELLA RETTA DI TARATURA, SORGENTI E RIVELATORI. SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA A RAGGI-X E SPETTROSCOPIA AUGER; LIVELLI ELETTRONICI, ECCITAZIONE NEL CONTINUO DEI FOTOELETTRONI, PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE ENERGETICA, ENERGIA DI LEGAME ED ENERGIA CINETICA DEGLI ELETTRONI, INFORMAZIONI ANALITICHE QUALITATIVE E QUANTITATIVE, PROCESSI DI RILASSAMENTO ELETTRONICI E RADIATIVI, SORGENTI DI ECCITAZIONE E SISTEMI DI RIVELAZIONE, APPLICAZIONI A SISTEMI BIOCHIMICI. SPETTROSCOPIA DI FLUORESCENZA MOLECOLARE; TEORIA DELLA FLUORESCENZA, PROCESSI DI RILASSAMENTO, INTENSITÀ DI FLUORESCENZA E CONCENTRAZIONE, SORGENTI E RIVELATORI. GAS-CROMATOGRAFIA; STRUMENTAZIONE, INFLUENZA DELLA TEMPERATURA, FASE STAZIONARIA E FASE MOBILE, RISOLUZIONE ED EFFICIENZA DI UNA COLONNA, RIVELATORI E LORO EFFICACIA NELLA RISPOSTA. CROMATOGRAFIA HPLC; APPARATO STRUMENTALE, SISTEMA DI INIEZIONE, SISTEMA DI POMPAGGIO, RIVELATORI. SPETTROMETRIA DI MASSA (SM); STRUMENTAZIONE, PRODUZIONE DEGLI IONI, LORO SEPARAZIONE E RACCOLTA, SPETTRO DI MASSA E RAPPORTO MASSA/CARICA, ACCOPPIAMENTO GAS-CROMATOGRAFO-SM, SPETTROMETRIA DI MASSA DI SUPERFICIE SIMS, SORGENTI E RIVELATORI. SI DISCUTONO I DIVERSI TIPI DI STRUMENTAZIONE, L’INTERAZIONE SONDA-MATERIA E LE DIVERSE RISPOSTE DEI SISTEMI IN ANALISI. LE ESPERIENZE DI LABORATORIO SONO ORIENTATE A FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CRITICI PER POTER ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA DETERMINAZIONE ANALITICA. ESPERIENZE PRATICHE IN LABORATORIO RIGUARDANTI GLI ARGOMENTI TRATTATI: • ANALISI SPETTROSCOPICA DI ASSORBIMENTO UV-VIS DI COMPLESSI PORFIRINICI. • ANALISI SPETTROSCOPICA DI FLUORESCENZA DI COMPLESSI PORFIRINICI. • ANALISI SPETTROSCOPICA VIBRAZIONALE MEDIANTE FTIR APPLICATA A MATERIALI POLIMERICI • DETERMINAZIONE SPETTROSCOPICA MEDIANTE FTIR DI MATERIALI BIOLOGICI. • ANALISI DEI COMPONENTI UNA MISCELA ORGANICA MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA. • ANALISI DEI COMPONENTI L’ESTRATTO DELLE FOGLIE DI TE’ MEDIANTE CROMATOGRAFIA HPLC. • DETERMINAZIONE ANALITICA MEDIANTE SPETTROMETRIA DI MASSA DI ESTERI METILICI DI ACIDI CARBOSSILICI. • DETERMINAZIONE SPETTROSCOPICA MEDIANTE XPS O ESCA DI MATERIALI DI INTERESSE BIOLOGICO. • ANALISI DI PEPTIDI MEDIANTE SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA A RAGGI X (XPS O ESCA). GLI STUDENTI FREQUENTANTI DEVONO PRESENTARE UNA RELAZIONE SCRITTA SU CIASCUNA ESPERIENZA SVOLTA.
(testi)
1) K.A.RUBINSON, J.F.RUBINSON, “CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE”, ZANICHELLI, 2002, CON ESCLUSIONE DEI SEGUENTI PARAGRAFI: 2.9, 2.11, 2.12, 2°; 3.3, 3.7, 3A; 4.4, 4C, 4D, 4E, 4F; 5.4, 5.6, 5.7; CAPITOLO 6; CAP.7; 8.6, 8.7, 8.10, 8.12, 8.1; 9.1, 9.2, 9.3, 9.4, 9.5, 9.6, 9.7, 9.89.9, 9.10, 9.11, 9.12, 9.13, 9.16, 9A, 9B; 10.5, 10A; CAPITOLO 11; 13B, 13C; 14.11; 15.6, 15A, 15B; CAP. 16; CAP. 17; CAP. 18. 2) POLZONETTI GIOVANNI, DISPENSE DEL CORSO. 3) POLZONETTI GIOVANNI, DISPENSE DELLE ESPERIENZE.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Docente
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BATTOCCHIO CHIARA
(programma)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER APPLICARE METODOLOGIE DI TIPO ANALITICO PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMATICHE RELATIVE AL RICONOSCIMENTO DI DETERMINATE SPECIE CHIMICHE E/O BIOLOGICHE E LORO DETERMINAZIONE QUANTITATIVA. SULLA BASE DELLE NOZIONI ACQUISITE DA PRECEDENTI INSEGNAMENTI DI TIPO CHIMICO, SI APPROFONDISCONO ASPETTI TEORICI RELATIVI ALLA CHIMICA ANALITICA CLASSICA. VENGONO DISCUSSI I DIVERSI METODI CROMATOGRAFICI (ADSORBIMENTO, RIPARTIZIONE, SCAMBIO IONICO, ESCLUSIONE, AFFINITÀ). FASI MOBILI E STAZIONARIE. ASPETTI CINETICI: ALLARGAMENTO DI BANDA ED EFFICIENZA DELLA COLONNA. ASPETTI TERMODINAMICI DELLA SEPARAZIONE: INTERAZIONI IONICHE E MOLECOLARI. RISOLUZIONE ED OTTIMIZZAZIONE DELLA SEPARAZIONE. CARATTERISTICHE GENERALI DEI RIVELATORI E CLASSIFICAZIONE IN FUNZIONE DELLA RISPOSTA. APPLICAZIONI A SEPARAZIONE DI MISCELE MOLECOLARI. SI INTRODUCONO METODOLOGIE E STRUMENTI PER ACQUISIRE CONOSCENZE CHE RIGUARDANO L’APPLICAZIONE DELLA CHIMICA ANALITICA ALLO STUDIO DI SISTEMI BIOCHIMICI. VENGONO TRATTATE NOZIONI DI ALCUNI TIPI DI SPETTROSCOPIA PER L’ANALISI ELEMENTARE E MOLECOLARE. SPETTROSCOPIA VIBRAZIONALE IR; LIVELLI E TRANSIZIONI VIBRAZIONALI, RISONANZA, GRUPPI FUNZIONALI E VIBRAZIONI CARATTERISTICHE, APPLICAZIONI ANALITICHE. SPETTROSCOPIA OTTICA UV-VIS; TRANSIZIONI ELETTRONICHE, CONDIZIONI DI RISONANZA, LEGGE DI LAMBERT-BEER, SPETTRO DI ASSORBIMENTO, METODO DELLA RETTA DI TARATURA, SORGENTI E RIVELATORI. SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA A RAGGI-X E SPETTROSCOPIA AUGER; LIVELLI ELETTRONICI, ECCITAZIONE NEL CONTINUO DEI FOTOELETTRONI, PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE ENERGETICA, ENERGIA DI LEGAME ED ENERGIA CINETICA DEGLI ELETTRONI, INFORMAZIONI ANALITICHE QUALITATIVE E QUANTITATIVE, PROCESSI DI RILASSAMENTO ELETTRONICI E RADIATIVI, SORGENTI DI ECCITAZIONE E SISTEMI DI RIVELAZIONE, APPLICAZIONI A SISTEMI BIOCHIMICI. SPETTROSCOPIA DI FLUORESCENZA MOLECOLARE; TEORIA DELLA FLUORESCENZA, PROCESSI DI RILASSAMENTO, INTENSITÀ DI FLUORESCENZA E CONCENTRAZIONE, SORGENTI E RIVELATORI. GAS-CROMATOGRAFIA; STRUMENTAZIONE, INFLUENZA DELLA TEMPERATURA, FASE STAZIONARIA E FASE MOBILE, RISOLUZIONE ED EFFICIENZA DI UNA COLONNA, RIVELATORI E LORO EFFICACIA NELLA RISPOSTA. CROMATOGRAFIA HPLC; APPARATO STRUMENTALE, SISTEMA DI INIEZIONE, SISTEMA DI POMPAGGIO, RIVELATORI. SPETTROMETRIA DI MASSA (SM); STRUMENTAZIONE, PRODUZIONE DEGLI IONI, LORO SEPARAZIONE E RACCOLTA, SPETTRO DI MASSA E RAPPORTO MASSA/CARICA, ACCOPPIAMENTO GAS-CROMATOGRAFO-SM, SPETTROMETRIA DI MASSA DI SUPERFICIE SIMS, SORGENTI E RIVELATORI. SI DISCUTONO I DIVERSI TIPI DI STRUMENTAZIONE, L’INTERAZIONE SONDA-MATERIA E LE DIVERSE RISPOSTE DEI SISTEMI IN ANALISI. LE ESPERIENZE DI LABORATORIO SONO ORIENTATE A FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CRITICI PER POTER ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA DETERMINAZIONE ANALITICA. ESPERIENZE PRATICHE IN LABORATORIO RIGUARDANTI GLI ARGOMENTI TRATTATI: • ANALISI SPETTROSCOPICA DI ASSORBIMENTO UV-VIS DI COMPLESSI PORFIRINICI. • ANALISI SPETTROSCOPICA DI FLUORESCENZA DI COMPLESSI PORFIRINICI. • ANALISI SPETTROSCOPICA VIBRAZIONALE MEDIANTE FTIR APPLICATA A MATERIALI POLIMERICI • DETERMINAZIONE SPETTROSCOPICA MEDIANTE FTIR DI MATERIALI BIOLOGICI. • ANALISI DEI COMPONENTI UNA MISCELA ORGANICA MEDIANTE GAS CROMATOGRAFIA. • ANALISI DEI COMPONENTI L’ESTRATTO DELLE FOGLIE DI TE’ MEDIANTE CROMATOGRAFIA HPLC. • DETERMINAZIONE ANALITICA MEDIANTE SPETTROMETRIA DI MASSA DI ESTERI METILICI DI ACIDI CARBOSSILICI. • DETERMINAZIONE SPETTROSCOPICA MEDIANTE XPS O ESCA DI MATERIALI DI INTERESSE BIOLOGICO. • ANALISI DI PEPTIDI MEDIANTE SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA A RAGGI X (XPS O ESCA). GLI STUDENTI FREQUENTANTI DEVONO PRESENTARE UNA RELAZIONE SCRITTA SU CIASCUNA ESPERIENZA SVOLTA.
(testi)
1) K.A.RUBINSON, J.F.RUBINSON, “CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE”, ZANICHELLI, 2002, CON ESCLUSIONE DEI SEGUENTI PARAGRAFI: 2.9, 2.11, 2.12, 2°; 3.3, 3.7, 3A; 4.4, 4C, 4D, 4E, 4F; 5.4, 5.6, 5.7; CAPITOLO 6; CAP.7; 8.6, 8.7, 8.10, 8.12, 8.1; 9.1, 9.2, 9.3, 9.4, 9.5, 9.6, 9.7, 9.89.9, 9.10, 9.11, 9.12, 9.13, 9.16, 9A, 9B; 10.5, 10A; CAPITOLO 11; 13B, 13C; 14.11; 15.6, 15A, 15B; CAP. 16; CAP. 17; CAP. 18. 2) POLZONETTI GIOVANNI, DISPENSE DEL CORSO. 3) POLZONETTI GIOVANNI, DISPENSE DELLE ESPERIENZE.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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