Teacher
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CARLETTI CRISTIANA
(syllabus)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PARTE I: DEFINIZIONE DELL’ASSETTO CONFLITTUALE ATTRAVERSO UN APPROCCIO DI NATURA MULTIDISCIPLINARE; RICOSTRUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO INTERNAZIONALE IN RIFERIMENTO ALLE MODALITA’ PREGRESSE ED ATTUALI DEI CONFLITTI DI NATURA ARMATA INTERNAZIONALE E NON INTERNAZIONALE; STUDIO DEGLI ASPETTI MATERIALI ED ATTUATIVI DEGLI ACCORDI DI PACIFICAZIONE. PARTE II: APPROFONDIMENTO DEL RUOLO E DELL’AZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE AI FINI DELLA PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CRISI INTERNAZIONALI.
(reference books)
CARLETTI C., GLI ACCORDI DI PACIFICAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2008
REPORT OF THE SECRETARY-GENERAL ON PEACEBUILDING IN THE IMMEDIATE AFTERMATH OF CONFLICT (DOC. A/63/881–S/2009/304, 11 JUNE 2009)
PEACEBUILDING IN THE AFTERMATH OF CONFLICT REPORT OF THE SECRETARY-GENERAL (DOC. A/67/499–S/2012/746, 8 OCTOBER 2012)
PER GLI STUDENTI CHE HANNO SEGUITO IL CORSO NELL'A.A. 2011-2012 IL PROGRAMMA È IL SEGUENTE:
RONZITTI N., DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI, IV ED., GIAPPICHELLI, TORINO, 2011,PP. 19-310; 333-387 CARLETTI C., GLI ACCORDI DI PACIFICAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2008, PP. 153-247; 337-405.
PER GLI STUDENTI ERASMUS: IL PROGRAMMA D'ESAME SARÀ CONCORDATO DAL DOCENTE IN BASE AI CFU RICHIESTI.
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