DIRITTO INTERNAZIONALE E PROCESSI DI PACE
(obiettivi)
I PROCESSI DI PACE SI PRESENTANO NELLA PRASSI ODIERNA COME FENOMENI ARTICOLATI E COMPLESSI. IL CORSO SI PROPONE DI EVIDENZIARE IL RUOLO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, INDIVIDUANDO ED ESAMINANDO IL COMPLESSO DI NORME CHE TROVANO APPLICAZIONE NEGLI SCENARI DI TRANSIZIONE DALLO STATO DI CONFLITTO ARMATO ALLA PACE.
E’ IN PRIMO LUOGO NECESSARIO DA UN LATO APPROFONDIRE LA DISCIPLINA DEL RICORSO ALLA FORZA ARMATA, SENZA TRASCURARE IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA DELLE NAZIONI UNITE; DALL’ALTRO DELINEARE IL CONCETTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI (JUS IN BELLO). A TALE RIGUARDO, RIENTRANO TRA I TEMI OGGETTO DEL CORSO: LA NOZIONE DI CONFLITTO ARMATO; LA DISTINZIONE TRA COMBATTENTI E CIVILI; LE REGOLE RELATIVE ALLA CONDOTTA DELLE OSTILITÀ; LA SOSPENSIONE E LA FINE DEL CONFLITTO ARMATO CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ACCORDI DI PACE.
IL CORSO AFFRONTA QUINDI IL QUADRO NORMATIVO APPLICABILE ALLE OPERAZIONI MULTILATERALI DI PACE. DOPO AVER RICOSTRUITO UNA TIPOLOGIA DELLE DIVERSE MISSIONI INTERNAZIONALI, QUESTA SECONDA PARTE È DEDICATA ALLA PRESENTAZIONE DELLE SEGUENTI AREE TEMATICHE: IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI REGIONALI, COMPRESE LE FUNZIONI DELL’UNIONE EUROPEA; LO STATUS DELLE FORZE ARMATE IN TERRITORIO ALTRUI; L’APPLICABILITÀ E IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E DEI DIRITTI UMANI; I PROBLEMI DI RESPONSABILITÀ PER FATTO ILLECITO.
INFINE, SI ESAMINA IL CONTRIBUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE ALLA GESTIONE DI TALUNI PROBLEMI CONNESSI AL RISTABILIMENTO DELLA PACE IN SITUAZIONI POST-CONFLITTUALI, COME L’ASSISTENZA UMANITARIA, IL DISARMO E LA QUESTIONE DELLA C.D. ‘TRANSITIONAL JUSTICE’.
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