Università Roma Tre

IL MODULO, DAL TITOLO “LA CONOSCENZA DIGITALE SOSPESA TRA LIBERTÀ E SFRUTTAMENTO”, HA COME OBIETTIVO L’ILLUSTRAZIONE DELLE MAGGIORI QUESTIONI EPISTEMOLOGICHE LEGATE AL USO MASSICCIO DELLE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE.
NEL CORSO DELLE LEZIONI SI ILLUSTRERANNO I RISCHI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA DIFFUSIONE DI MOTORI DI RICERCA E DI ALTRI STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA COLLETTIVA. INOLTRE DISCUTEREMO L’IMPATTO DELLE RETI SOCIALI SU COMPORTAMENTI E ABITUDINI DI CONTROLLO CONDIVISO E DIFFUSO DELLA SFERA PRIVATA DEGLI INDIVIDUI. CERCHEREMO ANCHE DI INDIVIDUARE LE NUOVE POSSIBILITÀ E LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLE TECNOLOGIE RISPETTO ALLA PRODUZIONE DI CONOSCENZA DIGITALE E INDICHEREMO LE REGOLE DA SEGUIRE PER OTTENERE DA ESSE IL MASSIMO BENEFICIO POSSIBILE. IDENTIFICHEREMO VANTAGGI E RISCHI PER LA REALIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA DIGITALE COME BENE COMUNE, ALLA LUCE DELLE RECENTI TEORIZZAZIONI SULL'ARGOMENTO. IN CONCLUSIONE CI PROPONIAMO DI TRACCIARE UNA MAPPA DELLE QUESTIONI APERTE DELL'ERA DIGITALE RISPETTO ALLA LIBERTÀ DI ACCESSO E AL CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ DELL'UTENTE COSTANTEMENTE CONNESSO.

NUMERICO T. ET AL. L’UMANISTA DIGITALE, IL MULINO, BOLOGNA, 2010, E FORMENTI, C. FELICI E SFRUTTATI, EGEA, MILANO, 2011.