STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
GLI OBIETTIVI DEL BIENNIO SPECIALISTICO DEL CORSO DI “STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE” CONSISTONO NELL’INDIVIDUARE, DI ANNO IN ANNO, QUELLE TEMATICHE PIÙ RILEVANTI – RISPETTO AI CORSI DELLA TRIENNALE – CHE RICHIEDONO LA FORMAZIONE DI UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DELLO STUDENTE RISPETTO ALL’INSEGNAMENTO DI BASE. IL CORSO QUINDI SI DISTINGUE, ANNO PER ANNO, PER SUB-OBBIETIVI SPECIFICI. PER QUANTO RIGUARDA L’ULTIMO ANNO SCOLASTICO, 2011-2012, LE LEZIONI HANNO RIGUARDATO, IN PROFONDITÀ, L’EVOLVERSI DEL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO DELL’OPINIONE PUBBLICA IN ITALIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE DINAMICHE E AI PROGRAMMI CON CUI LA RADIO E LA TELEVISIONE, NEL CORSO DI QUASI UN SECOLO, HANNO CONTRIBUITO A FORMARLA. IL PROSSIMO ANNO, 1012-2013, IL CORSO SI BASERÀ SU POLITICS, POLICY AND POLITITY, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TELEVISIONE, TRA CONCORRENZA DI MERCATO E “DUOPOLIO”, DAGLI ANNI SETTANTA DEL SECOLO SCORSO AI GIORNI NOSTRI.
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Codice
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20702745 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ART/06
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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MONTELEONE FRANCO
(programma)
1) IL PROBLEMA DELL’ASSETTO, DELLA DISCIPLINA E DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’EMITTENZA PRIVATA. LA PRIMA COMPETIZIONE “DEREGOLAMENTATA”: RUSCONI, RIZZOLI, MONDADORI, FININVEST. LA SUCCESSIVA COMPETIZIONE “DEBOLE” DI ODEON TV. IL CASO TELEMONTECARLO (TMC) E L’INGRESSO DEL GRUPPO BRASILIANO DI REDE GLOBO. L’ATTESA DI UNA LEGGE DI SISTEMA NEL BRACCIO DI FERRO TRA AUTORITÀ GIUDIZIARIA E GOVERNI DI PENTAPARTITO. IL GRUPPO FERRUZZI E LA DEFINITIVA LEGALIZZAZIONE DELL’EMITTENZA PRIVATA CON LA LEGGE MAMMÌ.
2) LA COMPETIZIONE “MANCATA” E L’ARRIVO DEL GRUPPO CECCHI GORI: PRIMO TENTATIVO DI COSTRUIRE UNA OFFERTA ARTICOLATA E CONCORRENZIALE A QUELLA DI MEDIASET. SI CERCHERÀ DI LEGGERE L’EVOLVERSI DELLE STRATEGIE EDITORIALI ANCHE ALLA LUCE DELLE EVOLUZIONI TECNICHE CHE INIZIANO A MODIFICARE LE CONDIZIONI DEL MERCATO TELEVISIVO. IL PRIMO SVILUPPO ITALIANO DELLA PAY-TV.
3) LA NUOVA FASE DEL PROCESSO DI FORMAZIONE DI QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IL “TERZO POLO” TV. L’INGRESSO DI TELECOM E IL LANCIO DEL NUOVO CANALE LA 7. NASCITA E CRESCITA DI STY ITALIA E IL RUOLO DEL GRUPPO NEWSCORP. NASCE UN NUOVO PLAYER CON GRANDI RISORSE E RICONOSCIUTA INDIPENDENZA: UN VERO “TERZO POLO” DELL’EMITTENZA TELEVISIVA.
4) NELL’ULTIMA PARTE DEL CORSO, INSERENDO L’ULTERIORE TRATTAZIONE NEL QUADRO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA E DEI NUOVI LINGUAGGI ESPRESSIVI, SI CERCHERÀ DI DARE CONTO AGLI STUDENTI DEL MUTAMENTO DEGLI EQUILIBRI TATTICI DOVUTI ALL’ARRIVO DI STY, OVVERO L’ANOMALIA DI UNA TV TEMATICA IN COMPETIZIONE CON I DUE SOGGETTI MAGGIORI (RAI E MEDIASET) DELLA TELEVISIONE “FREE-TO-AIR” UNA QUESTIONE ANCORA APERTA, DESTINATA A COMPLICARSI CON IL PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE.
(testi)
F. MONTELEONE, STORIA DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE IN ITALIA, MARSILIO 2004 (SOLO PER CHI NON HA SOSTENUTO L’ESAME TRIENNALE E, COMUNQUE, SOLO I CAPITOLI CHE RIGUARDANO LA TELEVISIONE). G. GANGEMI, DA MARINHO A MURDOCH. L’ALTRA TELEVISIONE COMMERCIALE, BULZONI 2010.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2012 al 20/06/2012 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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