Università Roma Tre

PER VERIFICARE LA PERMANENZA E IL DIVENIRE DELL’IDEALE CLASSICO NEL TEATRO DI DANZA DAL XIX AL XXI SEC. IL CORSO: A) APPROFONDIRÀ LA “BELLA FIGURA” DEL DANZATORE E L’IMMAGINE DELLA DANZATRICE IN EUROPA E IN RUSSIA TRA XIX E XX SEC NEI BALLETTI DI J. PERROT E M. PETIPA, RIPRESI DA MATS EK; B) RIFLETTERÀ SULLE COREOGRAFIE INNOVATIVE CHE NASCONO DALLA FUSIONE DI PIÙ CULTURE NEL PANORAMA MOBILE DELLE ODIERNE MIGRAZIONI.

C. LO IACONO, DISPENSE; M. L. CATONI, LA COMUNICAZIONE NON VERBALE NELLA GRECIA ANTICA, BOLLATI BORINGHIERI EDITORE, TORINO 2008; E. VACCARINO, DANZE PLURALI/L’ALTROVE QUI, EPHEMERIA EDITRICE, MACERATA 2009.
VIDEOGRAFIA: BELLA FIGURA (COR. J. KYLIAN) OPPURE NUREYEV: RITRATTO O BOLLE:LA MIA DANZA; GISELLE (COR. PERROT-CORALLI-PETIPA; COR. M. EK) O IL LAGO DEI CIGNI (COR. IVANOV-PETIPA; COR. M. EK); APOLLON MUSAGÈTE O SERENADE (COR. G. BALANCHINE), O FROM A CLASSICAL POSITION (W. FORSYTHE); SACRED MONSTERS (COR. A. KHAN, CON SYLVIE GUILLEM) O ZERO DEGREES O SUTRA (COR. S.L. CHERKAOUI). PROVA D'ESAME ORALE