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CHIARINI ROSALBA
(syllabus)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI.
NELLA PRIMA PARTE VENGONO ILLUSTRATI CONCETTI, METODI, ARTICOLAZIONI DELLA DISCIPLINA. INOLTRE, SONO PRESENTATE ALCUNE CATEGORIE ANALITICHE PER LO STUDIO DEL POLICY MAKING: GLI ATTORI, GLI STRUMENTI DI POLICY, IL PROCESSO DI POLICY (SCOMPONIBILE IN DIVERSE FASI), LA STRUTTURA DELLE POLITICHE SUL TAPPETO E I TIPI DI POLITICHE PUBBLICHE. SONO ILLUSTRATI E DISCUSSI ANCHE ALCUNI MODELLI INTERPRETATIVI DEL POLICY CHANGE, UTILIZZATI PER ANALIZZARE LE DINAMICHE DI SVILUPPO DI AREE RILEVANTI DI INTERVENTO PUBBLICO. NELLA SECONDA PARTE VIENE ANALIZZATO – IN TERMINI COMPARATI MA CON UN PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CONTESTO ITALIANO – UN SETTORE DI POLICY DI GRANDE ATTUALITÀ E RILEVANZA COSTITUITO DALLE POLITICHE SOCIALI. L’INSEGNAMENTO PROCEDE ATTRAVERSO DUE MODALITÀ. LA PRIMA PARTE DEL CORSO (PARTE MANUALISTICA) È SVILUPPATA SECONDO LA MODALITÀ TRADIZIONALE DELLA LEZIONE FRONTALE (50 ORE). LA SECONDA PARTE DEL CORSO, LA QUALE CONCERNE L’ANALISI DEI DIVERSI SETTORI DI POLICY, PREVEDE LA PREPARAZIONE E LA STESURA DI UNA TESINA INDIVIDUALE DA PARTE DEGLI STUDENTI. TALE TESINA SARÀ DISCUSSA ALL’ESAME ORALE.
(reference books)
- M. HOWLETT – M. RAMESH, COME STUDIARE LE POLITICHE PUBBLICHE, IL MULINO, BOLOGNA, 2003 (210 PAGINE).
- M. FERRERA, LE POLITICHE SOCIALI, IL MULINO, BOLOGNA, 2006 (309 PAGINE).
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