Università Roma Tre

LA PRIMA PARTE MODULO È DEDICATA ALL’ANALISI DELLE PRINCIPALI TEORIE CRITICHE E DEI PIÙ IMPORTANTI MODELLI ELABORATI ALL’INTERNO DELLA RICERCA SULLE COMUNICAZIONI DI MASSA. ALLO STUDENTE VERRANNO FORNITI I RIFERIMENTI STORICI E SCIENTIFICI PER COLLOCARE E PADRONEGGIARE LA TEORIA IPODERMICA E LA TEORIA DEGLI EFFETTI LIMITATI, LA TEORIA FUNZIONALISTA E LA TEORIA CRITICA. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE VERRÀ DEDICATA ALL’ANALISI DEL SISTEMA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MECCANISMI DELLA NOTIZIA. LA SECONDA PARTE MODULO È DEDICATA ALL’ANALISI E AL CONFRONTO DI TESTI PROPAGANDISTICI O SULLA PROPAGANDA DI ALCUNI DEI PRINCIPALI PROTAGONISTI DELLA SCENA PUBBLICA DI TUTTI I TEMPI, DA ARISTOTELE A MALCOM X, AL FINE DI MATURARE LE COMPETENZE CRITICHE PER INDIVIDUARE COSTANTI E DIFFERENZE, TECNICHE E STRUMENTI, DI CIÒ CHE TUTT’ORA RESTA UNO DEI FINI DELLA COMUNICAZIONE: L’INFLUENZA DEI DESTINATARI.

MAURO WOLF, TEORIE DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA, BOMPIANI, MILANO 2001.
EDOARDO NOVELLI, LEZIONI DI PROPAGANDA, LE MONNIER, MILANO 2010

PER COLORO CHE SONO INTERESSATI AD APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI DEL PROGRAMMA È CONSIGLIATO IL TESTO P. SCANNEL, MEDIA E COMUNICAZIONE, IL MULINO, BOLOGNA 2008.