MATERIALI ED ELEMENTI COSTRUTTIVI
(obiettivi)
A PARTIRE DA CONOSCENZE SISTEMATICHE SULLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE DEI PRINCIPALI MATERIALI IMPIEGABILI NELLE COSTRUZIONI (CERAMICI, METALLICI, ORGANICI, NATURALI E DI SINTESI) E SULLE LORO POSSIBILITÀ TRASFORMATIVE IN SEMILAVORATI, COMPONENTI E SISTEMI STRUTTURALI, LO STUDENTE NE INDAGHERÀ CRITICAMENTE L'IMPIEGO PIÙ APPROPRIATO ED ECONOMICAMENTE CONGRUENTE A LIVELLO DI: - CONFIGURAZIONE DELL'IMMAGINE ARCHITETTONICA DEGLI EDIFICI; - COSTRUZIONE DELLE LORO SPAZIALITÀ ; - OTTIMIZZAZIONE DELLE LORO QUALITÀ AMBIENTALI. CIÒ A PARTIRE DA SEMPLICI ESEMPI DI ARCHITETTURE, CONTEMPORANEE E NON, OPPORTUNAMENTE SELEZIONATI IN MODO DA CONSENTIRE EFFICACI COLLEGAMENTI TRA IL LORO SISTEMA TETTONICO E LA CULTURA MATERIALE DI CUI SONO ESPRESSIONE.
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Codice
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21001948 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/12
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Ore Aula
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100
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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GUAZZO GIOVANNI
(programma)
Il corso tratta dei materiali, delle tecniche costruttive e degli elementi costruttivi: verrà evidenziata la loro evoluzione storica, il rapporto fra tecniche costruttive e concezione dello spazio architettonico, in relazione ai principi di base del funzionamento strutturale e di involucro dell'edificio. Le chiavi di presentazione di ogni argomento sono riconducibili: - alle prestazioni fornite da materiali ed elementi costruttivi in risposta ai requisiti che l’edificio deve soddisfare; - all'edificio come sistema di elementi architettonici, funzionali e costruttivi, relazionati per fornire delle prestazioni; - al processo edilizio come sistema di operatori (utenti, progettisti, costruttori, ecc.) e di attività. Gli argomenti del corso sono articolati in moduli di lezioni teoriche, integrate da visite, sopralluoghi ed esercitazioni. In particolare, il programma è articolato in due parti: I. materiali (a. Materiali argillosi; B. Materiali lapidei; C. Calcestruzzi; D. Materiali legnosi; E. Materiali metallici; F. Materiali vetrosi); II. elementi costruttivi (G. Terreni, fondazioni e attacco a terra; H. Strutture in elevazione; I. Involucro verticale e pareti interne; L. Orizzontamenti interni e di coperture; M. Collegamenti verticali a percorrenza pedonale e meccanica; N. Serramenti interni ed esterni).
(testi)
GORDON, JAMES EDWARD, LA SCIENZA DEI MATERIALI RESISTENTI, OVVERO PERCHÉ NON SPROFONDIAMO NEL PAVIMENTO, EDIZIONI SCIENTIFICHE E TECNICHE MONDADORI, MILANO 1976; GORDON, JAMES EDWARD, STRUTTURE, OVVERO PERCHÉ LE COSE STANNO IN PIEDI, EDIZIONI SCIENTIFICHE E TECNICHE MONDADORI, MILANO 1979; WESTON, RICHARD, MATERIALS, FORM AND ARCHITETCTURE, YALE UNIVERSITY PRESS, NEW HAWEN (USA) 2003. PER QUANTO RIGUARDA LA DESCRIZIONE DELLE PARTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA ARCHITETTONICO E DELLE SOLUZIONI TECNICHE IMPIEGATE NELLA PRATICA CORRENTE DELLE COSTRUZIONI PUÒ ESSERE UTILE LA CONSULTAZIONE DEI SEGUENTI MANUALI: AA.VV. ATLANTE DEI MATERIALI, UTET SCIENZE TECNICHE (GRANDE ATLANTE DI ARCHITETTURA, N.19), TORINO 2006; MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA VOLUME 3 (MATERIALI E PRODOTTI), VOLUME 4 (TECNOLOGIE), HOEPLI , MILANO 1995.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
Test attitudinale
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Canale: CANALE II
Docente
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ROSSI PIERGIORGIO
(programma)
NEL CAMPO DELLARCHITETTURA LA CONOSCENZA DEI MATERIALI IMPLICA DA UN LATO LO STUDIO DELLE LORO CARATTERISTICHE SIA CHIMICO-FISICHE SIA TECNICO-PRESTAZIONALI SIA STORICO-ECONOMICHE, DALLALTRO LA COMPRENSIONE DELLE POTENZIALITÀ INSITE NEI PROCESSI CHE MEDIANTI APPORTI ENERGETICI DI VARIO TIPO TRASFORMANO LA MATERIA PRIMA IN MATERIALE, SEMILAVORATO, COMPONENTE, STRUTTURA O SISTEMA. CIÒ A PARTIRE DALLOSSERVAZIONE DI SEMPLICI ESEMPI DI OGGETTI COSTRUITI ED ARCHITETTURE, CONTEMPORANEE E NON, OPPORTUNAMENTE SELEZIONATI IN MODO DA CONSENTIRE EFFICACI COLLEGAMENTI TRA IL LORO SISTEMA TETTONICO E LA CULTURA MATERIALE DI CUI SONO ESPRESSIONE.AL DI LÀ DI UNA CLASSIFICAZIONE DI MASSIMA COMUNQUE DA ESPRIMERSI PIÙ IN TERMINI CONCETTUALI CHE TASSONOMICI - RESTITUIRE UN QUADRO ORGANICO DEI MATERIALI (LAPIDEI, CERAMICI, METALLICI, ORGANICI - NATURALI E DI SINTESI, ECCETERA) E DELLE TECNICHE DI PRODUZIONE E DI ASSEMBLAGGIO OGGI IMPIEGABILI DAL PROGETTISTA NELLE COSTRUZIONI È PRATICAMENTE IMPOSSIBILE, DATA LA STERMINATA MANUALISTICA CONSULTABILE (E, PURTROPPO, NON SEMPRE EFFICACEMENTE UTILIZZABILE) A QUESTO FINE. SI RITIENE INVECE DIDATTICAMENTE PIÙ UTILE ED APPROPRIATO A STUDI UNIVERSITARI DI ARCHITETTURA, FORNIRE ALLO STUDENTE ADEGUATE BASI METODOLOGICHE PER COSTRUIRE, INTORNO AI POSSIBILI MATERIALI IMPIEGABILI NEL PROGETTO DI VOLTA IN VOLTA SVILUPPATO, UNA ADEGUATA E RESPONSABILE RETE DI CONOSCENZE CHE LI GUIDI RESPONSABILMENTE A SOLUZIONI TECNICHE APPROPRIATE RISPETTO AL SISTEMA DI OBIETTIVI CHE TALE PROGETTO, PER SUA INTRINSECA DEFINIZIONE, SI PROPONE DI RAGGIUNGERE. IN PARTICOLARE LATTENZIONE DEL CORSO VERRÀ FOCALIZZATA SU ALCUNE MODALITÀ COSTRUTTIVE SEMPLICI, ALLA PORTATA DI UN PRIMO ANNO, MA IN GRADO DI RELAZIONARE LA PRATICA CORRENTE CON LINSIEME COMPLESSO DELLE INTERAZIONI TRA TECNOLOGIA, ARCHITETTURA E AMBIENTE, ANCHE AVVIANDO GLI STUDENTI A COMPRENDERE LA NATURA EVOLUTIVA DI TALI INTERAZIONI.AL FINE DI PERMETTERE UNA MAGGIORE MATURAZIONE DEI TEMI TRATTATI NELLE LEZIONI, ATTRAVERSO LE ESERCITAZIONI LO STUDENTE È CHIAMATO AD INDAGARE CRITICAMENTE A. LA NATURA DEI MATERIALI INTESI COME INSIEME DI VINCOLI DA RISPETTARE E DI OPPORTUNITÀ DA VALORIZZARE PER LA COSTRUZIONE DELLO SPAZIO ARCHITETTONICO IN FUNZIONE DELLE ESIGENZE ABITATIVE DELLUOMO; B. LIMPIEGO DELLE TECNICHE PIÙ APPROPRIATO ED ECONOMICAMENTE CONGRUENTE A LIVELLO DI: - CONFIGURAZIONE DELLIMMAGINE ARCHITETTONICA DEGLI EDIFICI; - COSTRUZIONE DELLE LORO SPAZIALITÀ; - OTTIMIZZAZIONE DELLE LORO PRESTAZIONI AMBIENTALI.
(testi)
- IT.WIKIPEDIA.ORG/WIKI/MATERIALI_DA_COSTRUZIONE - JAMES EDWARD GORDON, LA SCIENZA DEI MATERIALI RESISTENTI, OVVERO PERCHÉ NON SPROFONDIAMO NEL PAVIMENTO, EDIZIONI SCIENTIFICHE E TECNICHE MONDADORI, MILANO 1976 - JAMES EDWARD GORDON, STRUTTURE, OVVERO PERCHÉ LE COSE STANNO IN PIEDI, EDIZIONI SCIENTIFICHE E TECNICHE MONDADORI, MILANO 1979 - FREI OTTO, BODO RASCH, FINDING FORM: TOWARDS AN ARCHITECTURE OF THE MINIMAL, EDITION AXEL MENGES, STUTTGART 1995 - PIERGIORGIO ROSSI, ARCHITETTURA VS. AMBIENTE, FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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