LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 3
(obiettivi)
Fornire gli strumenti per impostare il progetto di un organismo edilizio articolato all’interno di un contesto urbano complesso. Definire la qualità degli spazi esterni che la sua conformazione determina; approfondire a scala di dettaglio alcune parti significative, comprendendo i nessi tecnologici e le conseguenze architettoniche di ogni definizione formale.
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Codice
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21002007 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti per impostare il progetto di un organismo edilizio articolato all’interno di un contesto urbano complesso. Definire la qualità degli spazi esterni che la sua conformazione determina; approfondire a scala di dettaglio alcune parti significative, comprendendo i nessi tecnologici e le conseguenze architettoniche di ogni definizione formale.
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Codice
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21002007-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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100
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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FRANCIOSINI LUIGI
(programma)
L'obiettivo del laboratorio è quello di far ragionare lo studente attorno al progetto di un edificio nella sua dimensione urbana e architettonica; attorno alla coerenza tra forma, programma funzionale, tipologia e struttura. Il corso si sviluppa in lezioni teoriche ed esercitazioni. L'esercizio finale riguarda il progetto di un edificio residenziale con annessi servizi, all'interno di un'area vuota di un denso tessuto urbano. L'edificio dovrà così essere pensato come parte strettamente integrata alla città, come elemento capace di completare il paesaggio urbano e relazionarsi con lo spazio pubblico. Allo stesso tempo dovrà dare risposta, nella sua articolazione ed organizzazione interna, alle necessità della vita privata, al tema dell'abitazione.
(testi)
Testi d’orientamento generale AAVV, Rapporti tra la morfologia urbana e la tipologia edilizia. Venezia 1966 C. Aymonino, Il significato della città, Bari 1976 L. Benevolo, La cattura dell’infinito, 1991 G. Caniggia, G. Maffei, Lettura dell’edilizia di base, Firenze 1979 I. Cerdà., Teoria generale dell’urbanistica, Jaka Book, 1985 G. Cullen, Il paesaggio Urbano,1976 S. Giedion, Spazio Tempo ed Architettura, 1975 V. Gregotti , Territorio dell’architettura., Milano 1966 W. Gropius, Per un’architettura totale,1962- 2007 L.Hilberseimer, L’architettura della grande città, Milano 1998 H. Hertzberger, Space and Architecture. Lesson in architecture. Rotterdam 2010 S. Holl, la rivincita della periferia, in Domus 876, 2004 Le Corbusier, La casa degli uomini, Milano 1985 K. Lynch, l’Immagine della città, Marsilio 1964 K. Lynch, Progettare la città, la qualità della forma urbana. Milano 1990 Mies van der Rohe, Le parole e le cose, 2010 C. Martì Aris, La Manzana en la ciudad contemporanea, in Urbanismo n.31, COAM 2001 C.M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012 L. Munford, La città nella storia. Milano 1991 R. Krier, Lo spazio della città, Stuttgart 1975 R. Koolhaas, Delirius New York, Electa 1978 H. Kolloff, Costruzione urbana contro alloggio, in Lotus n.94, 1997. G. Samonà, La casa popolare degli anni ’30. Marsilio 1972 B. Secchi, La città del ventesimo secolo 2006 B. Secchi, Le forme della città contemporanea, Ferrara 2008 C. Sitte, L’arte di Costruire la Città, Milano1982 G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Milano 2008 A. Rossi, L’architettura della città, Marsilio 1966 C. Rowe, Collage city, Il Saggiatore, 1981 O. M. Ungers, Morphologie, City Metaphors. Colonia, 1982 R. Venturi, D. Scott Brown, Learning from Las Vegas
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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PALMIERI VALERIO
(programma)
Il laboratorio si propone di sottoporre allo studente, al termine del proprio percorso formativo progettuale nella laurea triennale in Scienze dell’Architettura, il problema della progettazione di un organismo edilizio di media dimensione, inserito in un contesto reale. Questo al fine di rendere evidenti le connessioni che ogni progetto di architettura istituisce con il contesto fisico e ambientale che lo circonda. Di tale contesto, un’area del tessuto urbano consolidato, vicina a sistemi di viabilità infrastrutturale, andranno analizzati e compresi i caratteri spaziali, topologici, paesaggistici e storici. Con essi il progetto dovrà confrontarsi, secondo i modi e le scelte effettuate dai progettisti. Tema e luogo: Quest'anno è richiesta la progettazione di un insieme di edifici, a destinazione prevalentemente residenziale, che ospitano al proprio interno funzioni differenziate destinate ad un'utenza diversificata: residenze temporanee e non con relativi servizi di supporto, spazi commerciali e ateliers. Gli edifici da progettare vanno a densificare il tessuto un quartiere della prima fascia di espansione del nucleo storico della città di Roma, il Villaggio Olimpico, realizzato in occasione dei XVII Giochi Olimpici, ospitati dalla città nel 1960 . Il tema della residenza integrata si confronterà con le problematiche dell’abitare contemporaneo, in una logica di integrazione e confronto con le domande poste dallo spazio urbano nel sito specifico.
(testi)
La bibliografia e il materiale didattico saranno indicati durante il corso, si consiglia comunque la lettura dei seguenti testi: L’idea dell’abitare:
F. Dal Co, Abitare nel moderno, Laterza, Roma-Bari, 1985. I. Ábalos, Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Christian Marinotti, Milano, 2009. F. Irace (a cura di), Storie d’interni. L’architettura dello spazio domestico moderno, Carocci, Roma, 2015. L. Molinari, Le case che siamo, Nottetempo, Milano, 2016
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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PRATI CARLO
(programma)
Considerare l'architettura come fenomeno urbano ci consente di vedere all'atto progettuale come ad un azione duplice, sia analitica che pratica, in grado di realizzare una configurazione spaziale capace di orientare positivamente il futuro sviluppo della città. Il Laboratorio ha come oggetto di studio la zona centrale di Roma in particolare il quartiere Delle Vittorie e propone, come approfondimento alla scala dell'edificio, il recupero dell'area dell'ex deposito Atac “Vittoria”. Il percorso didattico si propone da un lato: di verificare attraverso gli strumenti del progetto, l'attualità delle ricerche sulla formazione della città vista come sommatoria di parti eterogenee condotte a partire dagli anni sessanta (in particolare nelle ricerche di Carlo Aymonino e Aldo Rossi) e di verificarne l'applicabilità nell'ambito di un progetto di rigenerazione alla scala urbana e, dall'altro, di approfondire il tema del disegno di architettura interpretato non come mera attività di “vestizione” dell'esercitazione svolta ma piuttosto come occasione per cominciare a sviluppare consapevolezza sul ruolo che nell'attività progettuale ricopre la rappresentazione. Il Laboratorio ha come oggetto di studio l'ex rimessa Atac “Vittoria” Il deposito deve il nome al quartiere che lo ospita sviluppatosi tra la città del Vaticano e il Foro Italico, delimitato dalle emergenze naturali di Montemario ad ovest e del Tevere ad est. Oggi questa parte di città mantiene l’originaria struttura, definita dal piano regolatore del 1909 di Sanjust. Il progetto oggetto dell'esercitazione si pone il tema del recupero e della trasformazione dell’ex deposito ATAC attraverso un programma funzionale misto in cui coesistono funzione residenziale e ricettiva (servizi pubblici) ed in cui il rapporto tra spazio vuoto (aree verdi e spazi pubblici) e costruito sia paritario.
(testi)
I riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso, al termine delle singole lezioni. A titolo orientativo sono ritenuti fondativi i seguenti testi: C. Aymonino. Il significato delle città, Edizioni Laterza, Bari 1975. A. Rossi, L'architettura della città, Editori Marsilio, Padova 1966. (prima edizione) C. Rowe, F. Koetter, Collage City. MIT press, Cambridge 1978. L. Quaroni, Immagine di Roma, ed Laterza, Roma Bari 1976 R. Venturi, Complessità e contraddizioni nell'architettura, Ed. Dedalo, Bari 1980. F. Purini, Comporre l’architettura, ed. Laterza, Roma-Bari, 2000 R. Koolhaas, Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan. ed. Electa, Milano 2000
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: TECNOLOGIA
(obiettivi)
Il modulo di Tecnologia dell’Architettura accompagna il Laboratorio nell’elaborazione del progetto d’anno, con attenzione ai principali problemi che riguardano sia una corretta ed efficiente progettazione ambientale, sia una coerente configurazione strutturale e tecnologica degli elementi per la costruzione dell’edificio.
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Codice
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21002007-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/12
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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CALCAGNINI LAURA
(programma)
Il contributo al Laboratorio consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto ambientale e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale.
(testi)
AA.VV. [1995]. Manuale di progettazione edilizia, Hoepli, Milano. AA.VV. [Varie]. Grandi Atlanti dell’Architettura, UTET, Milano. Arbizzani, E. [2015]. Tecnica e Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna. Legnante, E. [1999]. Progettare per costruire, Maggioli editore, Rimini. Marrone, P.; Morabito, G. [2008]. La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Alinea editrice, Firenze. Altralinea Edizioni, Firenze. Molinari, C. [2007]. Elementi di cultura tecnica, Sistemi Editoriali, Napoli. Silver, P.; McLean, W. [2008]. Introduction to architectural technology, Laurence King Publishing, London (UK).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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ORSINI FEDERICO
(programma)
Il contributo al Laboratorio consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto ambientale e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale.
(testi)
AA.VV. [1995]. Manuale di progettazione edilizia, Hoepli, Milano. AA.VV. [Varie]. Grandi Atlanti dell’Architettura, UTET, Milano. Arbizzani, E. [2015]. Tecnica e Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna. Legnante, E. [1999]. Progettare per costruire, Maggioli editore, Rimini. Marrone, P.; Morabito, G. [2008]. La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Alinea editrice, Firenze. Altralinea Edizioni, Firenze. Molinari, C. [2007]. Elementi di cultura tecnica, Sistemi Editoriali, Napoli. Silver, P.; McLean, W. [2008]. Introduction to architectural technology, Laurence King Publishing, London (UK).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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Civiero Paolo
(programma)
Il contributo al Laboratorio consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto ambientale e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale.
(testi)
AA.VV. [1995]. Manuale di progettazione edilizia, Hoepli, Milano. AA.VV. [Varie]. Grandi Atlanti dell’Architettura, UTET, Milano. Arbizzani, E. [2015]. Tecnica e Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna. Legnante, E. [1999]. Progettare per costruire, Maggioli editore, Rimini. Marrone, P.; Morabito, G. [2008]. La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Alinea editrice, Firenze. Altralinea Edizioni, Firenze. Molinari, C. [2007]. Elementi di cultura tecnica, Sistemi Editoriali, Napoli. Silver, P.; McLean, W. [2008]. Introduction to architectural technology, Laurence King Publishing, London (UK).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: ESTIMO
(obiettivi)
Nel quadro generale delle tematiche della valutazione, il modulo si pone l'obiettivo specifico di fornire gli strumenti teorico-metodologici per la stima dei beni immobiliari, delle risorse ambientali, paesaggistiche e storico-culturali. Il modulo prevede la redazione di un elaborato, complementare all’elaborato progettuale, nel quale si affronta la stima dei costi e dei ricavi del progetto. La verifica dell'apprendimento avverrà nell'ambito delle revisioni e tramite i giudizi formulati nelle consegne intermedie (fissate nel corso del semestre). Al termine del corso, verrà formulato un giudizio di sintesi sull’elaborato finale che concorrerà alla formazione del voto complessivo del Laboratorio.
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Codice
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21002007-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/22
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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FINUCCI FABRIZIO
(programma)
Nel quadro generale delle tematiche della valutazione, il modulo si pone l'obiettivo specifico di fornire gli strumenti teorico-metodologici per la stima dei beni immobiliari, delle risorse ambientali, paesaggistiche e storico-culturali. Le principali nozioni di microeconomia e i fondamenti della teoria estimativa e dei procedimenti metodologici per la formulazione di giudizi di valore, si pongono come nozioni fondamentali per la comprensione e la stima dei valori e delle grandezze economiche generate dal progetto. Criteri, procedimenti e tecniche estimative sono adeguati ai diversi stadi di progettazione, risolvendo a ciascuna scala i problemi specifici posti dal progetto. Il Modulo fornisce, inoltre, l’inquadramento metodologico e i criteri per la stima del valore d'uso e dei valori legati al non uso. Vengono, infine, forniti gli elementi preliminari di tecnica e metodologia di valutazione di progetti, piani e programmi, in risposta a determinati profili di fattibilità, assumendo la valutazione come strumento attivo di ausilio logico e metodologico alle scelte progettuali. Nello specifico il modulo è articolato in: Elementi di microeconomia: cenni di teoria del valore, beni economici, forme di mercato, formazione del prezzo di mercato, equilibrio economico generale, teoria della domanda, teoria dell'offerta, elementi di economia cognitiva. Fondamenti di estimo: teoria estimativa, principi fondamentali e procedimenti di stima, elementi di statistica, elementi di matematica finanziaria, valore di mercato (procedimenti diretti, indiretti, intermedi e principali procedimenti internazionali), valore di costo (procedimenti diretti, indiretti e intermedi), valori derivati, valore economico totale. Elementi di valutazione di piani programmi e progetti: approcci finanziari, economici e multidimensionali.
(testi)
Elementi di economia: Sloman J., "Elementi di economia", Il Mulino, Bologna, 2007. Stiglitz J. E., "Economia del settore pubblico", Hoepli, Milano, 2003. Estimo: C. Forte, B. De' Rossi, "Principi di economia ed estimo", Etas Libri, Milano 1979. A. Realfonzo "Teoria e metodo dell’estimo urbano” , Carocci, Roma, 1994. M. Polelli, “Nuovo trattato di estimo”, Maggior, Rimini, 2008. Valutazione di piani, programmi e progetti: Dispense e documentazione fornite all’interno del modulo.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Mutua da
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21002007-3 ESTIMO in Scienze dell'architettura L-17 CANALE I FINUCCI FABRIZIO
(programma)
Nel quadro generale delle tematiche della valutazione, il modulo si pone l'obiettivo specifico di fornire gli strumenti teorico-metodologici per la stima dei beni immobiliari, delle risorse ambientali, paesaggistiche e storico-culturali. Le principali nozioni di microeconomia e i fondamenti della teoria estimativa e dei procedimenti metodologici per la formulazione di giudizi di valore, si pongono come nozioni fondamentali per la comprensione e la stima dei valori e delle grandezze economiche generate dal progetto. Criteri, procedimenti e tecniche estimative sono adeguati ai diversi stadi di progettazione, risolvendo a ciascuna scala i problemi specifici posti dal progetto. Il Modulo fornisce, inoltre, l’inquadramento metodologico e i criteri per la stima del valore d'uso e dei valori legati al non uso. Vengono, infine, forniti gli elementi preliminari di tecnica e metodologia di valutazione di progetti, piani e programmi, in risposta a determinati profili di fattibilità, assumendo la valutazione come strumento attivo di ausilio logico e metodologico alle scelte progettuali. Nello specifico il modulo è articolato in: Elementi di microeconomia: cenni di teoria del valore, beni economici, forme di mercato, formazione del prezzo di mercato, equilibrio economico generale, teoria della domanda, teoria dell'offerta, elementi di economia cognitiva. Fondamenti di estimo: teoria estimativa, principi fondamentali e procedimenti di stima, elementi di statistica, elementi di matematica finanziaria, valore di mercato (procedimenti diretti, indiretti, intermedi e principali procedimenti internazionali), valore di costo (procedimenti diretti, indiretti e intermedi), valori derivati, valore economico totale. Elementi di valutazione di piani programmi e progetti: approcci finanziari, economici e multidimensionali.
(testi)
Elementi di economia: Sloman J., "Elementi di economia", Il Mulino, Bologna, 2007. Stiglitz J. E., "Economia del settore pubblico", Hoepli, Milano, 2003. Estimo: C. Forte, B. De' Rossi, "Principi di economia ed estimo", Etas Libri, Milano 1979. A. Realfonzo "Teoria e metodo dell’estimo urbano” , Carocci, Roma, 1994. M. Polelli, “Nuovo trattato di estimo”, Maggior, Rimini, 2008. Valutazione di piani, programmi e progetti: Dispense e documentazione fornite all’interno del modulo.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Mutua da
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21002007-3 ESTIMO in Scienze dell'architettura L-17 CANALE I FINUCCI FABRIZIO
(programma)
Nel quadro generale delle tematiche della valutazione, il modulo si pone l'obiettivo specifico di fornire gli strumenti teorico-metodologici per la stima dei beni immobiliari, delle risorse ambientali, paesaggistiche e storico-culturali. Le principali nozioni di microeconomia e i fondamenti della teoria estimativa e dei procedimenti metodologici per la formulazione di giudizi di valore, si pongono come nozioni fondamentali per la comprensione e la stima dei valori e delle grandezze economiche generate dal progetto. Criteri, procedimenti e tecniche estimative sono adeguati ai diversi stadi di progettazione, risolvendo a ciascuna scala i problemi specifici posti dal progetto. Il Modulo fornisce, inoltre, l’inquadramento metodologico e i criteri per la stima del valore d'uso e dei valori legati al non uso. Vengono, infine, forniti gli elementi preliminari di tecnica e metodologia di valutazione di progetti, piani e programmi, in risposta a determinati profili di fattibilità, assumendo la valutazione come strumento attivo di ausilio logico e metodologico alle scelte progettuali. Nello specifico il modulo è articolato in: Elementi di microeconomia: cenni di teoria del valore, beni economici, forme di mercato, formazione del prezzo di mercato, equilibrio economico generale, teoria della domanda, teoria dell'offerta, elementi di economia cognitiva. Fondamenti di estimo: teoria estimativa, principi fondamentali e procedimenti di stima, elementi di statistica, elementi di matematica finanziaria, valore di mercato (procedimenti diretti, indiretti, intermedi e principali procedimenti internazionali), valore di costo (procedimenti diretti, indiretti e intermedi), valori derivati, valore economico totale. Elementi di valutazione di piani programmi e progetti: approcci finanziari, economici e multidimensionali.
(testi)
Elementi di economia: Sloman J., "Elementi di economia", Il Mulino, Bologna, 2007. Stiglitz J. E., "Economia del settore pubblico", Hoepli, Milano, 2003. Estimo: C. Forte, B. De' Rossi, "Principi di economia ed estimo", Etas Libri, Milano 1979. A. Realfonzo "Teoria e metodo dell’estimo urbano” , Carocci, Roma, 1994. M. Polelli, “Nuovo trattato di estimo”, Maggior, Rimini, 2008. Valutazione di piani, programmi e progetti: Dispense e documentazione fornite all’interno del modulo.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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