Docente
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TALINI SILVIA
(programma)
l corso si propone di offrire una lettura del diritto penitenziario alla luce della Costituzione, con un approccio teorico-pratico particolarmente attento alle declinazioni del dato normativo nella prassi e nella giurisprudenza, non solo nazionale. In questa chiave, prevalentemente segnata dalla cifra “costituzionalistica”, si intende offrire un arricchimento del bagaglio culturale dei nostri studenti, integrando le conoscenze già acquisite, sotto diverse angolature (diritto costituzionale, filosofia del diritto, diritto penale, diritto processuale penale, diritto internazionale, ecc.), con gli insegnamenti di base offerti nel nostro corso di laurea. Una parte del Corso sarà dedicata all’esame di casi sottoposti da detenute recandosi presso l'istituto di Rebibbia Femminile. Gli studenti parteciperanno altresì a una visita organizzata presso un la Casa circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso. Nell’ambito del Corso saranno infine invitati esperti per illustrare le caratteristiche delle diverse professionalità penitenziarie.
In sintesi il programma è così articolato: Ordinamento penitenziario e Costituzione - Il principio di umanizzazione della pena nella Costituzione italiana – I diritti dei detenuti - La condizione dei detenuti tra principi, regole e prassi - Esame di casi - Visite presso gli istituti penitenziari
(testi)
Per gli studenti frequentanti l'esame finale verterà sui seguenti testi:
1. M. RUOTOLO, Dignità e carcere, Napoli, Editoriale Scientifica, II edizione, 2014; 2. M. RUOTOLO, S. TALINI (a cura di), I diritti dei detenuti nel sistema costituzionale, Editoriale scientifica, 2017. Di tale volume sono obbligatori i seguenti contributi: • Marco Ruotolo, Introduzione • Patrizio Gonnella, Le identità e il carcere: donne, stranieri, minorenni • Marta Caredda, Il diritto alla salute nelle carceri italiane. Questioni ancora aperte • Silvia Talini, L’affettività ristretta • Giuliano Serges, Il diritto a non subire tortura ovvero: il diritto di libertà dalla tortura • Leonardo Pace, Libertà personale e pericolosità sociale: il regi-me degli articoli 4-bis e 41-bis dell’ordinamento penitenziario • Silvia Talini, Il “diritto all’effettività dei diritti”: quali forme di tutela per le persone private della libertà?
A questi si aggiungono, tre contributi a scelta alternativa tra:
• Daniele Chinni, Lavorare come se liberi. Profili costituzionali del lavoro nell’esecuzione penale oppure Caterina Tomba, Il diritto all’istruzione e alla cultura • Elisa Olivito, La libertà religiosa oppure Tatiana Guarnier, Libertà collettive e detenzione penale • Ilaria Del Vecchio, L’informazione in carcere nella tensione tra la tutela del diritto e le esigenze di prevenzione e sicurezza oppure Andrea Turturro, Il diritto alla riservatezza: la libertà e la se-gretezza delle comuncazioni, la protezione dei dati personali
Per gli studenti Erasmus è richiesta la frequanza obbligatoria al corso e lo studio di:
1. M. RUOTOLO, Dignità e carcere, Napoli, Editoriale Scientifica, II edizione, 2014; 2. Dei seguenti contributi del volume M. Ruotolo, S. Talini (a cura di), I diritti dei detenuti nel sistema costituzionale, Editoriale scientifica, 2017:
o Marco Ruotolo, Introduzione o Marta Caredda, Il diritto alla salute nelle carceri italiane. Questioni ancora aperte o Daniele Chinni, Lavorare come se liberi. Profili costituzionali del lavoro nell’esecuzione penale o Caterina Tomba, Il diritto all’istruzione e alla cultura o Silvia Talini, L’affettività ristretta o Elisa Olivito, La libertà religiosa
Per gli studenti non frequentanti è richiesto lo studio di: • M. RUOTOLO, Dignità e carcere, Napoli, Editoriale Scientifica, II edizione, 2014; • dell'intero volume M. RUOTOLO, S. TALINI (a cura di) "I diritti dei detenuti nel sistema costituzionale", Editoriale scientifica, 2017; • dell'intero volume M. Ruotolo, Il senso della pena, Editoriale scientifica, Napoli, 2014.
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