CULTURA E PROGETTO DEL PATRIMONIO
(obiettivi)
Sistemazione critica e sperimentazione operativa sui temi relativi alla cultura del patrimonio storico-artistico, guidata da una lettura filologica e costruttiva degli argomenti presentati durante il corso. Integrazione tra la ricerca teorica della progettazione architettonica e i temi del restauro, della conservazione e della ricostruzione in ambito archeologico, monumentale e nei contesti di architettura regionalista.
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Codice
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21002100 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: RESTAURO ARCHITETTONICO REGIONALISTA
(obiettivi)
Sistemazione critica e sperimentazione operativa sui temi relativi alla cultura del patrimonio storico-artistico, guidata da una lettura filologica e costruttiva degli argomenti presentati durante il corso. Integrazione tra la ricerca teorica della progettazione architettonica e i temi del restauro, della conservazione e della ricostruzione in ambito archeologico, monumentale e nei contesti di architettura regionalista.
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Codice
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21002100-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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STABILE FRANCESCA ROMANA
(programma)
L’architettura regionalista. Dal revival Medioevale al Modernismo: storia, studi e progetti. Gustavo Giovannoni: diradamento edilizio e decentramento residenziale. Attraverso il confronto tra una serie di riflessioni teoriche e interventi edilizi è possibile rileggere le differenti declinazione dei principi proposti da Giovannoni nell’ambito del dibattito sull’uso e la forma della città. Un dibattito alimentato da un vasto fronte di architetti e cultori di architettura, guidato da Giovannoni e dall’Associazione Artistica fra i Cultori di Architettura, che individua nell’architettura storica e nella pittoresca disposizione della città stratificata un possibile modello urbano ed edilizio, sia per gli interventi di diradamento edilizio che di decentramento residenziale. È evidente in quest’approccio ambientista anche il riferimento ad una serie di influenze culturali europee: i principi di estetica urbana di Camillo Sitte, Charles Buls, Joseph Stübben e l’idea di città giardino di Ebenezer Howard e Raymond Unwin. Il tema dell’ambientismo costituisce, così, tra gli anni Dieci e Venti del Novecento, un principio fondante per il progetto urbano e architettonico configurato sia sulle istanze moderne dell’Edilizia cittadina che sul riconoscimento e la reinterpretazione dei diversi caratteri d’arte e d’ambiente che distinguono paesi, città e regioni. Un indirizzo culturale che si può riconosce in una serie di interventi realizzati a Roma come il quartiere San Saba, città giardino Aniene a Montesacro, Ostia Nuova, la borgata giardino Garbatella, i cui caratteri urbani e architettonici fanno riferimento alle teorie di Giovannoni e allo stretto rapporto tra "Vecchie città ed edilizia nuova".
(testi)
- P. Marconi, F. Giovanetti, E. Pallottino [a cura], "Manuale del Recupero del Comune di Roma", DEI, Roma 1989 - F. Giovanetti [a cura], "Manuale del Recupero del Comune di Roma", II edizione ampliata, DEI, Roma 1997 - P. Marconi, "Il restauro e l’architetto", Marsilio, Venezia 1993 - P. Marconi, "Materia e significato. La questione del restauro architettonico", Laterza, Bari 1999 - P. Marconi, "Il recupero della bellezza", Skira, Milano 2005 - F.R. Stabile, M. Zampilli, C. Cortesi [a cura], "Centri storici minori. Progetti per il recupero della bellezza", Gangemi editore, Roma 2009 - F.S. Stabile, "La Garbatella a Roma. Architettura e regionalismo", Editrice Librerie Dedalo, Roma 2012 - P. Marconi, "Restauro dei monumenti – Cultura, progetti e cantieri 1967-2010", Gangemi, Roma 2012 - M. Sabatino, "Orgoglio della modestia. Architettura moderna italiana e tradizione vernacolare", Franco Angeli Edizioni, Milano 2013 - G. De Pasquale, "Viaggio nel Mediterraneo. La costruzione di un paesaggio attraverso l’iconografia dello spazio architettonico", LetteraVentidue, Siracusa 2016
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: RESTAURO DEI MONUMENTI
(obiettivi)
Sistemazione critica e sperimentazione operativa sui temi relativi alla cultura del patrimonio storico-artistico, guidata da una lettura filologica e costruttiva degli argomenti presentati durante il corso. Integrazione tra la ricerca teorica della progettazione architettonica e i temi del restauro, della conservazione e della ricostruzione in ambito archeologico, monumentale e nei contesti di architettura regionalista.
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Codice
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21002100-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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PALLOTTINO ELISABETTA
(programma)
Il corso si propone di accompagnare gli studenti nella riflessione critica finale sulle diverse esperienze didattiche sperimentate nel triennio e nel biennio nell’ambito dell’insegnamento del restauro. A questo scopo sono oggetto di analisi critica e sperimentazione operativa alcuni temi della cultura del patrimonio architettonico già affrontati nel corso degli studi (conservazione, restauro e ricostruzione in ambito archeologico, monumentale, urbano e nei contesti di architettura regionalista) e, durante il semestre, offerti a un possibile confronto con la ricerca teorica sulla progettazione architettonica proposta nel modulo di Composizione architettonica e urbana. Lezioni ed esercitazioni progettuali sono svolte con il contributo di collaborazioni esterne specialistiche (funzionari delle istituzioni pubbliche, imprese e restauratori).
Temi delle lezioni
1. La filologia come modello metodologico per il restauro archeologico e architettonico 2. Ripetizione, ripristino e restauro: la cultura del rispetto per la tradizione 3. Cultura dei luoghi e recupero della bellezza dei centri storici 4. L’architettura regionalista e il restauro architettonico come replica 5. Dal restauro all’architettura: verso un nuovo tradizionalismo
(testi)
- Paolo Marconi, Francesco Giovanetti, Elisabetta Pallottino [a cura], "Manuale del Recupero del Comune di Roma", DEI, Roma 1989. - Francesco Giovanetti [a cura], "Manuale del Recupero del Comune di Roma", II edizione ampliata, DEI, Roma 1997. - Paolo Marconi, "Materia e significato. La questione del restauro architettonico", Laterza, Bari 1999. - Elisabetta Pallottino [a cura], "Architetti e archeologi costruttori d’identità", “Ricerche di Storia dell’Arte”, n. 95, Roma 2008. - D. Manacorda, R. Santangeli Valenzani, L. Franciosini, E. Pallottino, R. Volpe, S. Picciola, A. Carlini, P. Porretta [cura scientifica], "arch.it.arch - dialoghi di Archeologia e Architettura" - seminari 2005-2006, Quasar, Roma 2009. - Francesca Romana Stabile, Michele Zampilli, Chiara Cortesi [a cura], "Centri storici minori. Progetti per il recupero della bellezza", Gangemi editore, Roma 2009. - Francesca Romana Stabile, "La Garbatella a Roma. Architettura e regionalismo", Editrice Librerie Dedalo, Roma 2012.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Sistemazione critica e sperimentazione operativa sui temi relativi alla cultura del patrimonio storico-artistico, guidata da una lettura filologica e costruttiva degli argomenti presentati durante il corso. Integrazione tra la ricerca teorica della progettazione architettonica e i temi del restauro, della conservazione e della ricostruzione in ambito archeologico, monumentale e nei contesti di architettura regionalista.
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Codice
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21002100-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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BECCU MICHELE
(programma)
Il corso di Teorie della Ricerca Architettonica intende collocarsi all’interno delle linee didattiche e di ricerca Dipartimento di Architettura e della sua offerta formativa, e anche in diretta connessione con l’impostazione culturale e le ispirazioni ideali del Dottorato di Ricerca “Architettura: Patrimonio e Innovazione”. Una particolare attenzione alle tematiche del Patrimonio costruito, archeologico e artistico che non può essere conservato, manutenuto e innovato senza una forte consapevolezza teorica e critica, come è nella tradizione della cultura architettonica italiana ed europea. Con il Corso di Teorie della Ricerca Architettonica intendiamo fornire agli allievi architetti un contributo in questa direzione, cioè quella della consapevolezza che la Teoria è una parte fondante e autonoma della Disciplina Architettonica, come insieme di Teoria specificatamente elaborata, riflessione individuale, libri, manuali, opere costruite e progetti rimasti sulla carta. E anche la Teoria dell’Architettura non è né una guida al “come fare”, né una legittimazione a posteriori della prassi architettonica, ma è istanza autonoma del pensiero sull’architettura; una necessità rispetto alla fondatezza teorica del fare architettura, alla sua trasmissibilità nel tempo, alla aspirazione alla durata, alla consapevolezza di appartenere a un flusso di pensiero e una pratica costruttiva molto antichi e in continua evoluzione. La Teoria dell’architettura è quindi strettamente legata alla pratica del Progetto e della Ricerca architettonica.
(testi)
-H.W. Kruft, Storia delle teorie architettoniche da Vitruvio al Settecento, Laterza, Bari-Roma, 1988 - G. Samonà (a cura di), AA.VV., Teoria della Progettazione Architettonica, Dedalo, Bari 1968 - M. Biraghi, G. Damiani, Le parole dell’architettura. Un’antologia di testi teorici e critici: 1945-2000, Einaudi, Torino 2009
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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