LINGUISTICA GENERALE 3
(obiettivi)
Modulo Tipologia, universali e cervello Fondamenti di tipologia linguistica, con particolare riferimento ai tipi morfologici e sintattici. Tipologia e universali. Basi biologiche del linguaggio.
Modulo Diacronia I parte. Breve excursus sulla storia della linguistica comparativa e storica. II parte. Presentazione del metodo comparativo - ricostruzione del sistema fonologico dell’indoeuropeo attraverso esercitazioni - considerazione delle leggi fonetiche di maggior rilievo – analisi di alcuni aspetti della morfofonologia dell’indoeuropeo - comparazione tra classificazione genealogica, tipologica e areale delle lingue III parte analisi del mutamento linguistico: mutamento fonologico, morfologico, sintattico e semantico-lessicale – cause e diffusione del mutamento linguistico nello spazio e nella società.
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Codice
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20704168 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-LIN/01
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: CANALE 1
Docente
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LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
(programma)
Tipo linguistico. Campione tipologico. Tipologia sintattica e morfologica. Tipologia areale. Tipologia diacronica. Universali linguistici e tendenze. Universali implicazionali. Spiegare gli universali linguistici. Basi biologiche del linguaggio, localizzazione nel cervello, neuroni specchio. Tecniche di neuroimmagine (brain imaging).Il linguaggio negli umani e nei non umani. Origini (ontogenesi e filogenesi) del linguaggio. Innatismo linguistico, funzionalismo, evoluzionismo.
(testi)
- N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci. - E. Lombardi Vallauri, The Relation between Mind and Language. The Innateness Hypothesis and the Poverty of the Stimulus, in The Linguistic Review 21, 2004, pp. 345-387. - M. Christiansen – N. Chater, Language as shaped by the brain, in “Behavioral and Brain Sciences” 31, 2008, pp. 489-509 (cioè senza gli interventi di discussione di altri autori). - F. Di Vincenzo – G. Manzi, Alla ricerca delle origini. In (a cura di N. Grandi), Nuovi dialoghi sulle lingue e il linguaggio, Pàtron, pp. 71-88.
I testi di difficile reperimento saranno forniti dal docente in fotocopia o in formato PDF. A tutta la parte su linguaggio e cervello faranno da indice – completandola – le schermate di PowerPoint che accompagneranno le lezioni. Anche queste saranno distribuite dal docente (a fine corso).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: CANALE 2
Docente
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POMPEI ANNA
(programma)
Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti della linguistica diacronica. Il modulo si articola in tre parti. Dopo un breve excursus sulla storia della linguistica comparativa e storica dell’Ottocento, viene presentato il metodo comparativo e si introducono gli studenti alla ricostruzione del sistema fonologico dell’indoeuropeo attraverso esercitazioni. Viene, inoltre, affrontata la tematica del mutamento linguistico ai diversi livelli di analisi, a partire dal modello dei Neogrammatici fino alle più recenti posizioni della linguistica, sia di impronta funzionale sia di impostazione generativa.
(testi)
Lehmann W.P., 1998, Manuale di linguistica storica, Bologna, il Mulino (capp. 2, 5-14). Szemerényi O., 1980, Introduzione alla linguistica indeuropea, II ediz., Milano, Unicopli, 21-120. Milizia P., 2002, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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