Docente
|
FAILLA MARIANNINA
(programma)
Il corso si propone di considerare i significati di attività e passività della coscienza nelle filosofie di Leibniz ed Husserl mettendo in evidenza i molteplici punti di contatto delle loro prospettive: centrali saranno le riflessioni di Leibniz nel secondo libro dei suoi Nuovi Saggi sull’intelletto umano, dedicato alla formazione delle idee, il dialogo con il sensualismo lockiano proposto in quelle pagine e le considerazioni husserliane sui concetti di sintesi passive ed attive. A questo proposito si porrà particolare attenzione al ruolo della virtualità, della memoria e dell’attenzione nelle due filosofie.
(testi)
Gottfried Wilhelm Leibniz, Nuovi Saggi sull’intelletto umano, Milano, Bompiani 2011 (Secondo Libro) Edmund Husserl, Lezioni sulle sintesi passive, Guerini, Milano 1993 Enzo Paci, Il problema della monadologia da Leibniz a Husserl per una concezione scientifica e umana della società: lezioni dell’Anno accademico 1975-76, a cura di Silvana Merati, Cuem, Milano 1976. Vincenzo Costa, Husserl, Carocci, Roma 2009.
|