Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - STORIA ANTICA - (visualizza)
![Info](/images/info.png) |
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20702462 -
STORIA GRECA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una completa autonomia nell'individuare, raccogliere, interpretare e utilizzare criticamente la documentazione storica e la bibliografia inerenti a un tema di ricerca dato.
-
Erogato presso
20702462 STORIA GRECA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 RAGONE GIUSEPPE
( programma)
ARGOMENTO DEL CORSO
Il cataclisma di Elice d’Acaia (373/2 a.C.) Realtà storica e trasfigurazione storiografica (con un’escursione al sito Ruins of Helike in Assassin's Creed: Odyssey)
DESCRIZIONE
● Il corso ha impostazione seminariale ed è finalizzato all’acquisizione di una corretta metodologia della ricerca storica. Esso presuppone inoltre il possesso e la riattivazione di una gamma assai diversificata di conoscenze pregresse in campo antichistico più ampio, necessarie per l’applicazione dei metodi di analisi propri dei diversi tipi di fonti. ● Metodi didattici. Si provvederà in primo luogo a recuperare mediante lessici e repertori enciclopedici le informazioni principali sul “cataclisma” di Elice: un eccezionale e complesso parossismo (terremoto, maremoto, improvvisa subsidenza, imponenti frane) che nel 373/2 a.C. determinò la completa scomparsa di questa antica città costiera dell’Acaia peloponnesiaca (insieme con la vicina Bura). Prospezioni sulle coste dell’Acaia e sondaggi sottomarini nel tratto prospiciente del Golfo di Corinto, avviati a partire dal 1988, e poi saggi di scavo a cura della Helike Foundation nel decennio successivo, hanno portato nel 2001 alla sorprendente individuazione sulla terraferma – e non sui fondali del golfo – del sito della città, che le fonti antiche dicevano invece “inabissata”. Le regolari campagne di scavo succedutesi negli ultimi venti anni si prospettano oggi come un inedito “laboratorio sul campo”, in cui la concreta realtà “fisica” di un evento si presta ad essere incrociata e raffrontata con le corrispondenti narrazioni storiche, mettendo in luce in particolare – in queste ultime – il tasso di deformazione, trasfigurazione o vera e propria affabulazione mitizzante dei “fatti”. Questo processo di amplificazione è approdato, nel caso in specie, ad una sorta di versione “in sedicesimo” del mito platonico di Atlantide (un topos che ha finito per ispirare di riflesso persino i moduli rappresentativi del sito Ruins of Helike nel contesto del noto videogioco Assassin's Creed: Odyssey). ● Sotto la guida del docente, gli studenti procederanno alla traduzione diretta dal greco e dal latino delle principali fonti letterarie che conservano memoria del cataclisma di Elice e ne descrivono la fenomenologia minuta (p.es. l’apparizione simultanea di una “cometa”), ovvero ne indagano l’eziologia, sia in termini fisico-naturalistici (pretesa connessione con la circolazione di masse d’aria atmosferica e sotterranea ecc.), sia in chiave di teodicea variamente motivata sul piano storico. Alla traduzione in aula dei testi si accompagnerà la loro puntuale problematizzazione dal punto di vista filologico, lessicale, storico, storiografico ecc. Attraverso la discussione comune in aula ed il lavoro di ricerca personale, si cercherà di far progredire in qualche misura, rispetto al quadro pregresso degli studi, l’esegesi storica e storiografica dei brani prescelti. ● Nella stessa prospettiva, ci si avvarrà anche di tutte le tipologie disponibili di documentazione aggiuntiva: epigrafi, cartografia tematica, materiale archeologico-iconografico (p.es. foto ad alta risoluzione di reperti ceramici, sculture, monete ecc.). Anche di queste fonti, a torto ritenute “secondarie”, gli studenti dovranno conoscere quanto meno l’inquadramento tipologico e storico essenziale. Occasionalmente, si proverà anche a “recensire” gli elementi grafico-paesaggistici e di cultura materiale che caratterizzano gli scenari del sito Ruins of Helike nella saga di Assassin's Creed: Odyssey già ricordata. ● Bibliografia, testi ed immagini saranno procurati in parte dagli studenti, recuperando o riattivando le loro abilità informatiche pregresse, in modo da potere attingere autonomamente a repertori a stampa, banche dati e siti internet specialistici di settore (Année philologique, Dyabola, JSTOR, Google Books, Thesaurus Linguae Graecae online, PHI Greek Inscriptions, Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae ecc.). Tali strumenti sono in parte disponibili a titolo gratuito nel web, in parte accessibili presso il L.I.S.A. e nella biblioteca di area umanistica “G. Petrocchi” di Roma Tre.
( testi)
---------------------------------
|
6
|
L-ANT/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente approfondirà la propria esperienza di studio e di ricerca affrontando un tema specifico della materia.
-
Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 MARCONE ARNALDO
( programma)
n questo modulo si fornirà un’interpretazione della crisi della Repubblica romana. Gli studenti leggeranno alcune delle principali fonti antiche relative a questo periodo (Plutarco, Sallustio ecc,. Saranno introdotti alla figura di Mario e al modo in cui entrò in conflitto con Lucio Cornelio Silla, un “signore della guerra” romano, che dopo vittorie in Oriente alla fine marciò su Roma nell’82 e assunse la carica di dittatore.
( testi)
G.Geraci-A. Marcone- Storia Romana (editio maior), Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2017. G.Geraci-A. Marcone- Fonti per la storia romana, Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2019. Plutarco-Vita di Mario (qualsiasi edizione) F. Santangelo- Gaio Mario, Jouvence Milano 2021.
|
6
|
L-ANT/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI - FONTI, TECNICHE E STRUMENTI DELLA RICERCA STORICA E FILOLOGICA - (visualizza)
![Info](/images/info.png) |
18
|
|
|
|
|
|
|
|
20702460 -
PAPIROLOGIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze per lo studio dei papiri greci e latini. Affronterà inoltre, in contesto seminariale, l’esame di un gran numero di papiri indagandone le caratteristiche di forma e contenuto.
-
FRESSURA MARCO
( programma)
Il corso fornisce nozioni intorno alle diverse tecniche di studio materiale del frammento di papiro, ostracon, pergamena ecc., e alle corrette modalità di decifrazione ed edizione dei testi di tradizione papiracea (documentari o letterari), nonché del loro uso nell’ambito delle ricerche storiche, paleografiche e filologiche. Saranno presi in particolare considerazione reperti documentari e letterari esemplificativi del fenomeno di interazione delle lingue e scritture greca e latina nell’Egitto e nell’Oriente romano di III-VI sec. d.C., con un esame delle sue principali manifestazioni nell’ambito amministrativo e della cultura letteraria.
( testi)
I materiali di studio saranno forniti dal docente.
|
6
|
L-ANT/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702531 -
ARCHEOLOGIA GRECA - LM
-
Erogato presso
20702531 ARCHEOLOGIA GRECA - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 N0 LATINI ALEXIA
( programma)
Il corso sarà articolato in sottounità ognuna delle quali dedicata a un aspetto “marginale” della società greca che verrà criticamente affrontato attraverso l’analisi e la lettura sia delle testimonianze figurative e letterarie sia dalle evidenze archeologiche. Alcune ore saranno riservate alla ceramica (produzione e distribuzione), dall’età arcaica all’età ellenistica. Si parlerà di "Donne, genere e sessualità"; "Lavoro e società". Alle lezioni frontali si accompagneranno sopralluoghi didattici con approfondimenti tematici
( testi)
La bibliografia sarà discussa nel corso delle prime lezioni
|
6
|
L-ANT/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710374 -
STORIA DELL'ARTE ROMANA - LM
|
6
|
L-ANT/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710438 -
FILOLOGIA BIZANTINA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è promuovere l’acquisizione non solo delle nozioni storiche, ma anche e soprattutto delle conoscenze storico-letterarie, delle competenze linguistico-filologiche e degli strumenti metodologici che consentano agli studenti della laurea magistrale di attingere al patrimonio della cultura bizantina e di affrontare di prima mano i testi, con particolare attenzione a quanto attiene alla millenaria vicenda di conservazione, elaborazione e trasmissione della tradizione classica a Bisanzio.
-
RONCHEY SILVIA
( programma)
Questo modulo di Civiltà Bizantina per la laurea magistrale, rivolto agli studenti di Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, si propone di riaprire il dossier storico sulla caduta/conquista di Costantinopoli a quarant’anni di distanza dalla prematura scomparsa del massimo studioso novecentesco di quest’argomento, Agostino Pertusi, continuandone la ricerca parzialmente incompiuta sulle fonti storiche inedite e inedite che testimoniano l’evento .
In primo luogo il corso tenterà una nuova ricostruzione delle fasi dell’assedio e della battaglia finale che il 29 maggio 1453 vide i turchi osmani di Mehmet II Fatîh entrare a Costantinopoli e porre fine, almeno sul piano politico, agli undici secoli della sua ‘vita bizantina’. L’analisi degli eventi si svolgerà attraverso la lettura comparata e l’esegesi accurata delle fonti ‘ufficiali’ di ambo gli schieramenti in campo, ossia di quelle bizantine (Giorgio Sfrantze, Ducas, Critobulo, Laonico Calcondila) e occidentali (Isidoro di Kiev, Leonardo di Chio, Niccolò Barbaro), ma anche di quelle islamiche, e segnatamente dei cronisti ottomani della corte di Mehmet II (Tursun Beg e Ibn Kemâl).
Alla testimonianza di questo primo gruppo di fonti, note agli storici ma non per questo univocamente interpretabili, si affiancherà l’esplorazione delle testimonianze meno note, edite solo parzialmente e in alcuni casi ancora inedite, fornite da memoriali di varia natura che osservatori di varia estrazione e nazionalità compilarono ad uso dei potentati di cui erano o si possono ritenere emissari: le ‘voci delle spie’, ancora non entrate a pieno titolo nella documentazione su cui si è basata finora la comprensione storica della battaglia di Costantinopoli del 29 maggio 1453.
( testi)
- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002
- A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
|
6
|
L-FIL-LET/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702437 -
LINGUISTICA PRAGMATICA L.M.
-
Erogato presso
20702437 LINGUISTICA PRAGMATICA L.M. in Italianistica LM-14 MERLINO SARA
( programma)
Il corso costituisce un’introduzione alla pragmatica dell’interazione. Dopo una presentazione delle teorie e delle discipline che hanno contribuito allo sviluppo dei modelli sull’interazione, ci si focalizzerà sull’approccio dell’analisi della conversazione e della linguistica interazionale, di cui si tratteranno, in modo approfondito, i principi teorici e metodologici. Si studieranno le caratteristiche principali dell’interazione (ad esempio, l’organizzazione della presa del turno, l’organizzazione sequenziale, i fenomeni di riparazione) e si analizzeranno dati autentici, rappresentati da registrazioni audiovisive e da trascrizioni di scambi conversazionali e di tipo istituzionale. Particolare attenzione verrà prestata a questioni di tipo metodologico, relative alla raccolta e al trattamento dei dati.
( testi)
Bibliografia indicativa (attenzione: la lista dettagliata dei volumi e dei saggi commentati in classe verrà comunicata dalla docente all’inizio delle lezioni e sarà consultabile sulla pagina web del corso):
Bazzanella, C. (2008). Linguistica e pragmatica del linguaggio. Un'introduzione. Laterza. Bazzanella, C., Merlino, S. (2014). Multimodalità e trascrizione. Rassegna Italiana di Linguistica Applicata. Anno XLVI, 1-2, 193-224. De Stefani, E., Veronesi, D. (2020). Dagli studi sul parlato alla linguistica interazionale. Ricerche sull’uso ordinario della lingua italiana. Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, anno XLIX, numero 3, 464-490. Fatigante, M. (2006). Teoria e pratica della trascrizione in Analisi Conversazionale. L’irriducibilità interpretativa del sistema notazionale. In I. Burki, E. De Stefani (a cura di) Trascrivere la lingua. Dalla filologia all'analisi conversazionale. Bern, P. Lang (pp. 219-256). Fele, G. (2007). L’analisi della conversazione. Il Mulino. Mondada, L. (2006). La pertinenza del dettaglio. Registrazione e trascrizione di dati video per la linguistica interazionale. In I. Burki, E. De Stefani (a cura di) Trascrivere la lingua. Dalla filologia all'analisi conversazionale. Bern, P. Lang, 313-344. Orletti F. (1994). Fra conversazione e discorso. Roma: Carocci. Sacks, H. (2007). L’analisi della conversazione. A cura di E. Caniglia. Armando Editore. Sidnell, J. (2010). Conversation Analysis. An introduction. Wiley-Blackwell.
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702458 -
NUMISMATICA ANTICA L.M.
|
6
|
L-ANT/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710439 -
STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è promuovere l’acquisizione delle nozioni storiche e storico-culturali e degli strumenti metodologici che consentano agli studenti della laurea magistrale di attingere al patrimonio della civiltà bizantina e di affrontare i diversi aspetti del millennio di Bisanzio, che si estende tra l'età tardoantica e la fine di quella che in occidente è denominata medievale, e dell'oltrevita storico e ideologico dello stato bizantino nel pensiero politico dell’età moderna e contemporanea.
-
Erogato presso
20710439 STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 RONCHEY SILVIA
( programma)
Questo modulo di Civiltà Bizantina per la laurea magistrale, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte, Archeologia e Scienze delle Religioni, si propone di indagare le cause e le modalità della caduta/conquista di Costantinopoli in mano ai turchi osmani e le sue conseguenze dirette e indirette nella storia della civiltà mediterranea. Il corso fornirà in primo luogo una ricognizione topografica di Costantinopoli, basata sulle testimonianze letterarie e figurative che gli scrittori bizantini e soprattutto i viaggiatori stranieri del XIV e XV secolo offrono sui suoi monumenti, sull’ubicazione e organizzazione dei suoi quartieri, sulle sue strutture difensive (in particolare le grandi mura teodosiane, ma non solo). In secondo luogo, ricostruirà schematicamente le fasi dell’assedio e della battaglia finale. In terzo luogo, analizzerà senza pregiudizi le cause di quella che non fu, contrariamente a un’opinione diffusa, una vittoria scontata dell’esercito turco, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o tanto meno dalla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio. Al contrario, le sorti della battaglia rimasero sospese fino all’ultimo, e l’esito finale lasciò interdetti gli osservatori politici di tutto il mondo.
( testi)
A) Testi obbligatori - S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002 - A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
|
6
|
L-FIL-LET/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
![Info](/images/info.png) |
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
-
Erogato presso
20702443 LETTERATURA LATINA L.M. in Italianistica LM-14 N0 DE NONNO MARIO
( programma)
“Nodi d’amore”. Identità e reciprocità di genere nei carmina docta di Catullo: inquadramento, lettura integrale, traduzione e commento dei carmi 61, 62, 63, 64 e 68 del Liber Catullianus. Aspirazioni e inquietudini “nuziali” nello specchio di un’esperienza poetica fondante della tradizione letteraria latina.
( testi)
Gaio Valerio Catullo, Le poesie. Testo, traduzione e commento a cura di Alessandro Fo. Con Interventi di A. M. Morelli e A. Rodighiero, Torino (Einaudi) 2018 e successive ristampe.
Ulteriori letture e materiali relativi al programma saranno indicati durante il corso e/o depositati nell’apposito sito telematico dell’insegnamento
|
6
|
L-FIL-LET/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702448 -
EPIGRAFIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente sarà avviato allo studio avanzato dell'epigrafia latina attraverso l'esegesi di documenti epigrafici utili ad approfondire aspetti del mondo romano e romanizzato.
-
Erogato presso
20702448 EPIGRAFIA LATINA L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 N0 PORENA PIERFRANCESCO
( programma)
Pierfrancesco PORENA, Epigrafia Latina LM (36 ore – 6 CFU) SETTORE DISCIPLINARE: L-ANT/03
“Aristocrazia di nascita, aristocrazia di servizio. Le iscrizioni dei prefetti del pretorio del IV secolo” La prefettura del pretorio fu riformata da Costantino unico Augusto tra il 326 e il 328 d.C. La trasformazione della carica da ruolo pericolosamente prossimo agli Augusti a vertice dell’amministrazione diocesana e provinciale, definitivamente distante dalla persona dell’imperatore, spiega l’evoluzione della tipologia dei messaggi epigrafici relativi ai prefetti del pretorio tardoantichi. La nuova veste istituzionale della carica nel IV secolo ha avuto riflessi epigrafici importanti sulla tipologia e sulla conservazione dei monumenti iscritti elevati in onore dei prefetti e fatti realizzare dai prefetti stessi. È possibile riflettere sulla consistenza e sulla rappresentatività del patrimonio epigrafico superstite. Lo studente è chiamato a ricostruire il contesto storico delle carriere dei prefetti, a formulare ipotesi sui percorsi di realizzazione e di conservazione dei monumenti iscritti, nonché a delineare il profilo sociale di questa aristocrazia ai vertici del tardo impero romano, ora gentilizia, ora aperta a individui ascesi per meriti di servizio.
( testi)
Studenti frequentanti: Dispense (PDF) e materiali forniti dal docente all’inizio del corso e durante le lezioni.
Studenti non-frequentanti: - A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, NUOVA EDIZIONE, Roma (Carocci) 2020 (contiene link con la traduzione italiana dei testi epigrafici esaminati). - Terme di Diocleziano. La collezione epigrafica, a cura di R. Friggeri, M.G. Granino Cecere, G. Gregori, Milano (Electa) 2012 [757 pp. - € 46,00]: studio obbligatorio della Sala I + 4 Sale a scelta. Esercitazioni: Visita della ‘Collezione Epigrafica’ del Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano a Roma.
|
6
|
L-ANT/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702450 -
FILOLOGIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
-
DE NONNO MARIO
( programma)
Storia della tradizione manoscritta e critica del testo della letteratura latina. La tradizione e il testo di Fedro: lettura filologica di una scelta delle fabulae Aesopicae di Fedro: I prol. + 1-13; 17-22; II 5-9 + epil.; III prol. + 14; 17-18 + epil.; IV prol. + 6 + epil.; V 21; 24-25; 30; App. 3-4;9-11, 20, 29-30.
( testi)
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma (Carocci); - M. De Nonno, Transmission and Textual Criticism, in The Oxford Handbook of Roman Studies, edd. A. Barchiesi & W. Scheidel, Oxford University Press, pp. 31-48 [fotocopie di questo lavoro saranno rese disponibili nell’apposito sito telematico dell’insegnamento] - P. Maas, La critica del testo. Traduzione a cura di G. Ziffer, Roma (Edizioni di Storia e Letteratura); - Phaedrus, Fabulae Aesopiae, recensuit et adnotavit G. Zago, Berlin-New York (De Gruyter), 2020 [le parti pertinenti di questo volume saranno disponibili nell’apposito sito telematico dell’insegnamento]; come testo di riferimento in italiano: Fedro e Aviano, Favole, a cura di G. Solimano, Torino (UTET) 2005 e successive ristampe. - Ulteriori letture e materiali relativi al programma saranno indicati durante il corso e/o depositati nell’apposito sito telematico dell’insegnamento.
|
6
|
L-FIL-LET/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702530 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE - LM
-
Erogato presso
20702530 ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 N0 BENELLI ENRICO
( programma)
Metodi archeologici per la ricostruzione della storia di una città etrusca: il caso di Chiusi dal periodo villanoviano alla romanizzazione. Topografia della città e del suo territorio; analisi delle produzioni artistiche e artigianali; aspetti storici e antropologici della cultura funeraria e del patrimonio figurativo; epigrafia e storia della società.
( testi)
G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’etruscologia, Hoepli, Milano, 2012 (e successive ristampe): capitoli 1, 3-6, 8-12. M. Cristofani (a cura di), Etruschi: una nuova immagine, Giunti, Firenze, 1985 (e successive ristampe): pp. 33-72. Ulteriori testi saranno segnalati dal docente durante il corso.
|
6
|
L-ANT/06
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702716 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M.
-
Erogato presso
20702716 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Il programma d’esame verterà sulla dottrina della sostanza e della predicazione nelle Categorie di Aristotele (cap. 1-5). Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame i seguenti punti: 1: La relazioni di “dirsi di un soggetto” / “essere in un soggetto” e la classificazione delle categorie 2: La distinzione tra sostanze prime e sostanze seconde 3: L’essenzialismo logico delle Categorie
( testi)
[a] Aristotle, Categories, Translated with a Commentary by J. Ackrill, Clarendon Press, Oxford 2002, ch. 1-5, pp. 3-12 (text); 69-91 (Commentary).
[b] M. Vegetti – F. Ademollo, Incontro con Aristotele, Einaudi, Torino, 2016. P. Studtmann, Aristotle’s Categories, “The Stanford Encyclopedia of Philosophy”, Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/entries/aristotle-categories/ G. Matthews, Aristotelian Categories, in G. Anagnostopoulos (ed.), A Companion to Aristotle, Wiley-Blackwell, Oxford, 2013, pp. 144-161. F. Ademollo, The Anatomy of Primary Substance in Aristotle’s Categories, “Oxford Studies in Ancient Philosophy”, 2022 Ch. Rapp,, Aristotle on Things and Super-Things https://www.academia.edu/38892953/Aristotle_on_Things_and_Super_Things I. Angelelli, Studies on Gottlob Frege and Traditional Philosophy, Springer Science+Business Media Dordrecht, 1967, pp. 9-36 (cap. 1 “Ontology”)
[c] Una tesina in italiano o in inglese (3.000 parole ca.). Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti:
[i] Le Categorie e l’essenzialismo logico Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] va aggiunto il seguente articolo: Ch. Rapp, Essentialism in Aristotle's Categories: Some Queries and Suggestions: https://www.academia.edu/40326251/Essentialism_in_Aristotles_Categories_Some_Queries_and_Suggestions
[ii] Inerenza e predicazione Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] vanno aggiunti i seguenti articoli: G.E.L. Owen, Inherence, “Phronesis”, 10, 1965, 97-105. R. Heinaman, Non-substantial Individuals in the Categories, “Phronesis”, 26, 1981, 295-307.
[iii] Universali e sostanze seconde Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] va aggiunto il seguente articolo: C. Perin, Substantial Universals in Aristotle’s Categories, “Oxford Studies in Ancient Philosophy” 33, 2007, pp. 125-144. M. Loux, Aristotle on Universals, in in G. Anagnostopoulos (ed.), A Companion to Aristotle, Wiley-Blackwell, Oxford, 2013, pp. 186-196
**** Norme per la preparazione della tesina
1: La tesina è obbligatoria. Può essere scritta in italiano o in inglese.
2: Lunghezza raccomandata: 3.000 parole. La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 3.000 parole (circa 20000 caratteri spazi inclusi).
3: Consegna: la tesina va spedita al docente via mail in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf).
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve). La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
|
6
|
M-FIL/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
|
|
20703200 -
EPIGRAFIA GRECA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate sulla disciplina attraverso (a) l’approfondimento seminariale delle caratteristiche formali e contenutistiche e dei modi di utilizzazione in sede storica di determinate categorie di testi epigrafici; (b) la collaborazione alle operazioni di lemmatizzazione, lettura, trascrizione, interpretazione ed inquadramento storico-critico di iscrizioni inedite; (c) la collaborazione al trattamento informatico di iscrizioni o di calchi cartacei digitalizzati, in vista della loro fruizione all’interno di database o siti web.
-
RAGONE GIUSEPPE
( programma)
TITOLO DEL CORSO
Ciriaco dei Pizzicolli di Ancona e la nascita dell'epigrafia
● Il corso ha impostazione seminariale ed è finalizzato all’acquisizione di conoscenze disciplinari avanzate sui metodi di ricostruzione testuale e di analisi storica delle epigrafi greche. Esso presuppone inoltre il possesso e la riattivazione di una diversificata gamma di conoscenze pregresse in campo antichistico più ampio, necessarie per l’applicazione dei metodi di analisi propri dei diversi tipi di fonti.
( testi)
- E.W. Bodnar - C. Foss (eds.), Cyriac of Ancona: Later Travels, Cambridge (MA) 2003 (The I Tatti Renaissance Library, Harvard University Press). - G. Ragone, Umanesimo e ‘filologia geografica’: Ciriaco d’Ancona sulle orme di Pomponio Mela, "Geographia Antiqua" 3-4 (1994-95), pp. 109-185. - J. Colin, Cyriaque d’Ancône: le voyageur, le marchand, l’humaniste, Paris, 1981.
|
6
|
L-ANT/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20709852 -
LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z)
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
-
Erogato presso
20709852 LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z) in Italianistica LM-14 SUITNER FRANCO
( programma)
1. Iacopone da Todi e la letteratura religiosa del suo tempo. 2. Introduzione alle teorie letterarie "romantiche".
( testi)
1. Iacopone da Todi e la poesia religiosa del Duecento, a cura di P. Canettieri, Milano, BUR Rizzoli, e una monografia che sarà indicata durante il corso. I Fioretti di san Francesco, ed. consigliata a cura di L. Morini, BUR Rizzoli G. Contini, Letteratura italiana delle Origini, Milano, BUR Rizzoli
2. M. Puppo, Il Romanticismo, Roma, Studium E. Raimondi, Romanticismo italiano e romanticismo europeo, Milano, Bruno Mondadori F. Suitner, I Promessi Sposi: un’idea di romanzo, Roma, Carocci
- Gli studenti prepareranno inoltre due classici della letteratura italiana, con opportuno corredo critico, che saranno indicati durante il corso. Ulteriori indicazioni e precisazioni sui testi da preparare saranno fornite durante le lezioni.
|
12
|
L-FIL-LET/10
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra "saperi" diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
-
Erogato presso
20710143 LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M. in Italianistica LM-14 PEGORETTI ANNA
( programma)
"Filosofi e poeti, ovvero: di Cavalcanti e Dante"
Il corso prenderà in considerazione un rapporto fondamentale nel panorama della lirica italiana delle Origini: quello fra Dante e il suo «primo amico» Guido Cavalcanti. Il breve canzoniere cavalcantiano verrà preso in considerazione nella sua interezza, così come l’opera più importante e audace del giovane Dante, la Vita nova. Inoltre, si leggeranno stralci dal De vulgari eloquentia e dalla Commedia, in cui in modo più evidente sopravvive il dialogo con l’amico degli anni fiorentini. Particolare attenzione verrà data al portato filosofico e al carattere scopertamente intellettualistico della loro poesia, al rapporto con le istituzioni educative dell’epoca, alla coltivazione di un ideale diverso di amore e di ‘felicità’ intellettuale e alla ricezione delle figure dei due poeti presso i posteri.
( testi)
1. Guido Cavalcanti, Rime, a cura di Roberto Rea e Giorgio Inglese, Roma, Carocci editore, 2011 (e successive ristampe); 2. Enrico Fenzi, La canzone d’amore di Guido Cavalcanti e i suoi antichi commenti, Milano, Ledizioni, 2015, pp. 1-174 [ristampa anastatica dell’edizione originale: Genova, Il melangolo, 1999]; 3. **Giacomo da Pistoia, Questio de felicitate, in Irene Zavattero, La «Quaestio de felicitate» di Giacomo da Pistoia: un tentativo di interpretazione alla luce di una nuova lettura critica del testo in Le felicità nel Medioevo, in Le felicità nel Medioevo: atti del convegno della Società italiana per lo studio del pensiero medievale (S.I.S.P.M.), Milano, 12-13 settembre 2003, a c. di Maria Bettetini e Francesco D. Paparella, Louvain-la-Neuve, FIDEM, 2005, pp. 355-409; 4. Dante Alighieri, Vita nova, a cura di Stefano Carrai, 2009 (e successive ristampe); 5. **Giovanni Boccaccio, Decameron VI, 9 (testo critico di M. Fiorilla); 6. **Italo Calvino, Leggerezza, in Id., Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano, Mondadori, 1993 [1988]. I testi contrassegnati dagli asterischi e altri che saranno oggetto di analisi durante il corso verranno messi a disposizione sulla piattaforma Moodle, assieme ai materiali didattici di supporto. I volumi (o le porzioni) indicati vanno letti nella loro interezza, inclusi i saggi introduttivi e le note al testo. Ulteriore bibliografia critica per eventuali approfondimenti verrà indicata durante il corso.
Gli studenti NON FREQUENTANTI integreranno la preparazione con la lettura dei primi due capitoli del volume di Natascia Tonelli, Fisiologia della passione. Poesia d'amore e medicina da Cavalcanti a Boccaccio, Firenze, Sismel, 2015.
|
6
|
L-FIL-LET/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710150 -
LINGUISTICA ITALIANA - LM
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente una conoscenza approfondita di vari aspetti teorici e metodologici della linguistica italiana e degli strumenti più importanti della disciplina, affinché possa acquisire una preparazione approfondita nei principali campi della ricerca linguistica.
-
Erogato presso
20710150 LINGUISTICA ITALIANA - LM in Italianistica LM-14 CONSALES ILDE
( programma)
La storia della nostra lingua può essere letta e studiata anche attraverso i dizionari che, nel tempo, l’hanno descritta e codificata e che spesso sono specchio dei particolari momenti storici in cui sono stati prodotti. Il corso ripercorrerà la storia dei dizionari in Italia, dalle origini ai nostri giorni; di alcuni in particolare saranno esaminate tipologie e strutture compositive.
( testi)
- V. Della Valle (2005), Dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Roma, Carocci. - C. Marazzini (2009), L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, il Mulino: capp. III, VI, VIII.3 (in dispense messe a disposizione dal docente). - I. Consales (2021), Nell’officina del lessicografo. Saggi di lessicografia italiana, Roma, Aracne, 2021.
|
6
|
L-FIL-LET/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710436 -
DIDATTICA DEL GRECO L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita delle varie dimensioni in cui si realizza la didattica della lingua e della civiltà greca antica. Lo studente, che avrà già una conoscenza pregressa della lingua greca, sarà portato ad acquisire padronanza nell’ambito di teorie, concetti e metodi delle pratiche didattiche attuali. Sulla base dell’analisi di una selezione di testi lo studente sarà inoltre condotto all’elaborazione concreta di un percorso storico-letterario che possa essere impiegato in funzione di diverse strategie formative.
-
GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per affrontare in modo critico e consapevole i contenuti e le prospettive poste oggi dall’insegnamento del greco antico nella scuola secondaria. Le lezioni seguiranno tre linee di analisi: (A) il quadro normativo attuale che regola la didattica della lingua e della letteratura greca nella scuola secondaria superiore; (B) le metodologie didattiche correnti, che saranno discusse a partire dall’analisi della manualistica in uso; (C) gli strumenti per l’elaborazione di percorsi didattici; questa parte del corso è organizzata in forma di laboratorio dedicato all’analisi testuale (verrà letta e commentata una selezione di testi dal V al III sec. a.C., da Erodoto ad Aristotele) e alla messa a punto di percorsi didattici (per temi, generi letterari e contesti storico-culturali) con particolare attenzione alle risorse digitali. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (27 ore su 40). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione D in Bibliografia).
( testi)
Per le sezioni A, B e C il materiale bibliografico sarà messo a disposizione degli studenti dal docente all’inizio delle lezioni; (D) un volume a scelta fra: F. Carta Piras, Didattica della lingua e della letteratura greca. Materiali per la didattica del greco e per la funzione docente (Sandhi: Ortacesus 2011); L. Canfora – U. Cardinale (eds.), Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo (Il Mulino: Bologna 2012); R. Oniga – U. Cardinale (eds.), Lingue antiche e moderne dai licei alle università (Il Mulino: Bologna 2012). Per gli studenti frequentanti non è necessario preparare questa parte della bibliografia.
|
6
|
L-FIL-LET/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710603 -
LETTERATURA ITALIANA DI ARTE, VIAGGIO E MEMORIA L.M.
|
6
|
L-FIL-LET/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702431 -
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA L.M.
|
6
|
L-FIL-LET/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20703159 -
LETTERATURA GRECA II L.M.
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Lo studente in particolare acquisirà capacità di applicare una metodologia ermeneutica critica e filologica ad un testo o a più testi letterari greci e di prospettare un percorso critico di ricerca e d’indagine su uno o più testi letterari, attraverso lo studio esemplificativo di un testo o di una selezione di testi diversi in lingua originale
affrontato dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche coinvolgendosi in proficue esperienze di laboratorio e/o seminariali
|
6
|
L-FIL-LET/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710349 -
LETTERATURA GRECA I LM
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire competenze metodologiche specifiche e specialistiche e di affrontare l’esegesi di autori o testi che presentano maggiori problematiche ermeneutiche dalle più diverse prospettive, soprattutto filologiche e di ricostruzione testuale.
-
GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso di “Letteratura greca I LM” è destinato agli studenti che intendano unire l’approfondimento della loro conoscenza del greco antico all’acquisizione di validi strumenti critici per l’interpretazione del testo letterario. Il corso comprende: (A) un ciclo di lezioni volte a illustrare le prospettive ermeneutiche della critica più recente nelle sue varie articolazioni; (B) la lettura, la traduzione e il commento in aula del Protagora di Platone (da preparare integralmente). La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (27 ore su 40). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
(A) una bibliografia essenziale sarà indicata dal docente all’inizio del corso; (B) è necessaria una traduzione del Protagora di Platone provvista del testo greco, ad esempio M. L. Chiesara, Platone: Protagora (BUR: Milano 2010); (C) G. Cerri, La poetica di Platone: una teoria della comunicazione (Argo: Lecce 2007). Gli studenti frequentanti non sono tenuti a prepararsi su questo volume.
|
6
|
L-FIL-LET/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710642 -
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI - LM
-
Erogato presso
20710642 ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI - LM in Scienze umane per l'ambiente LM-1 FARINETTI EMERI
( programma)
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI: tra MEMORIA, COMUNITA' e PROGETTO. L'archeologia del paesaggio si avvicina alle collettività, di cui studia la storia dei territori, e collabora e contribuisce alla definizione di criteri per uno sviluppo sostenibile. Saranno esaminati vari casi di studio relativi ad esperimenti più o meno riusciti di integrazione degli studi di archeologia e storia del paesaggio con la progettazione e pianificazione di contesti territoriali. Saranno ripercorse le tappe legislative delle normative sulla tutela dei contesti territoriali, fino ad arrivare alla convenzione di Faro (2005), alle sue implicazioni ed al suo recente recepimento in Italia. Saranno tracciate linee guida per l'applicazione di forme ed iniziative di archeologia pubblica, sulla base di solidi percorsi di ricerca 'partecipati'. Particolare attenzione sarà data alle dinamiche di percezione della memoria storica dei territori, a forme di tutela attiva del paesaggio contemporaneo (come prodotto di interazioni diacroniche tra uomo e ambiente), alla dimensione pubblica della ricerca sui valori culturali di un paesaggio.
( testi)
Bibliografia di riferimento sarà comunicata durante il corso. Materiali didattici sono caricati sulla piattaforma Teams del corso. Testi principali di riferimento sono: -G. Volpe, Un patrimonio italiano. UTET 2016 (pp.29-180). -G.Volpe, Archeologia Pubblica. Metodi, tecniche , esperienze. Carocci ed. 2020 (cap.1-4-5-6 + introduzione). -F. Baratti, Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento. Franco Angeli ed. 2012 (lettura integrale).
-C. Megale - S.Monti, Management per l’archeologia, pp. 145-211 -C. Broodbank, Il Mediterraneo. Piccola biblioteca Einaudi, pp.44-53 -E. Zanini et al., Uomini e cose a Vignale: bilancio di un decennio di archeologia pubblica, condivisa e (forse) sostenibile, in L'archeologia pubblica prima e dopo l'archeologia pubblica, supplemento 09, 2019, pp.473-525 -E. Farinetti, I segni delle trasformazioni del paesaggio antico tra città e campagna, in C. Travaglini (a cura di) Ricerche sul patrimonio urbano tra età tardo antica e moderna tra Testaccio e Ostiense, «Roma moderna e contemporanea», XX, 2012, 2, pp. 499-509 -E. Farinetti, I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione, Carocci ed. 2012, pp. 44-53 (è consigliata la lettura integrale del volumetto a chi non ha sostenuto l'esame di archeologia dei paesaggi LT e agli studenti del corso di laurea in Environmental Humanities)
Il programma da non frequentanti va concordato con la docente (emeri.farinetti@uniroma3.it)
|
6
|
L-ANT/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710164 -
ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA - LM
|
|
20710164-1 -
ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA 1 - LM
|
6
|
L-ANT/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710164-2 -
ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA 2 - LM
|
6
|
L-ANT/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
|
6
|
M-STO/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702458 -
NUMISMATICA ANTICA L.M.
|
6
|
L-ANT/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702460 -
PAPIROLOGIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze per lo studio dei papiri greci e latini. Affronterà inoltre, in contesto seminariale, l’esame di un gran numero di papiri indagandone le caratteristiche di forma e contenuto.
-
Erogato presso
20702460 PAPIROLOGIA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 FRESSURA MARCO
( programma)
Il corso fornisce nozioni intorno alle diverse tecniche di studio materiale del frammento di papiro, ostracon, pergamena ecc., e alle corrette modalità di decifrazione ed edizione dei testi di tradizione papiracea (documentari o letterari), nonché del loro uso nell’ambito delle ricerche storiche, paleografiche e filologiche. Saranno presi in particolare considerazione reperti documentari e letterari esemplificativi del fenomeno di interazione delle lingue e scritture greca e latina nell’Egitto e nell’Oriente romano di III-VI sec. d.C., con un esame delle sue principali manifestazioni nell’ambito amministrativo e della cultura letteraria.
( testi)
I materiali di studio saranno forniti dal docente.
|
6
|
L-ANT/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|