Gruppo opzionale:
MARKETING Orientamento unico 1° ANNO - AZIENDALE - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21201557 -
MARKETING, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
(obiettivi)
Il corso consente agli studenti di riprendere e approfondire i concetti di base del marketing management alla luce delle più recenti richieste del mercato in tema di sostenibilità delle imprese. L’innovazione e i principi manageriali ad essa collegati vengono presentati come approccio e strumento per trovare soluzioni sostenibili ai processi aziendali.
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PRATESI CARLO ALBERTO
( programma)
Introduzione al marketing e all'orientamento al mercato, l'analisi del contesto, il comportamento del consumatore, la segmentazione della domanda, il comportamento d'acquisto delle organizzazioni, l'analisi della concorrenza, la strategia di marketing: target, posizionanamento e obiettivi, la strategia aziendale, le decisioni relative al prodotto e al servizio, al prezzo, alla distribuzione e alla comunicazione, il marketing digitale, il CRM il brand e l'internazionalizzazione.
( testi)
Peter, Donnelly, Pratesi, "Marketing" Mc Graw Hill VI edizione
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9
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SECS-P/08
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201459 -
STRATEGIA D'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso permetterà ai partecipanti di 1. Comprendere le decisioni strategiche che le organizzazioni mettono in atto e capire il significato della pianificazione strategica. 2. apprendere i concetti, i principi e le pratiche di base associati alla formulazione e all'attuazione della strategia. 3. Integrare e applicare le conoscenze acquisite nei corsi di base alla formulazione e all'attuazione della strategia. 4. Analizzare e valutare casi aziendali criticamente e sviluppare soluzioni creative, utilizzando una prospettiva di gestione strategica. 5. Condurre e presentare un'analisi di business credibile. 6. Comprendere il ruolo cruciale che la funzione finanziaria svolge nella definizione e nell'attuazione di una strategia.
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21201459-2 -
STRATEGIA D'IMPRESA
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PEZZI ALBERTO
( programma)
Il corso si propone di fornire una preparazione sulla teoria e la pratica sulle tematiche relative alla strategia d'impresa, in particolare sui concetti, gli strumenti e i contesti del processo manageriale di formulazione e attuazione di una strategia. Il programma e la didattica seguiranno un approccio problematico e orientato all’analisi di casi reali, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di capacità di comprensione e confronto critico delle teorie, dei metodi e delle tecniche, di una loro rielaborazione e applicazione selettiva in contesti diversi, di analisi e interpretazione articolata di situazioni reali.Verranno approfonditi i seguenti argomenti:1 – Definizione e comprensione del strategic management 2 – Analisi dell'ambiente interno ed esterno3 – Strategie di Business: formulazione, sviluppo e controllo 4 – Strategie Corporate: Diversificazione e gestione delle imprese multi-business 5 – Rapporto tra struttura organizzativa e strategia 6 – Performance finanziarie e sostenibilità della strategia nel tempo
( testi)
Gandellini G., Pezzi A., Venanzi D. (2012), Strategy for Action I: The Logic and Context of Strategic Management, Springer, BerlinGandellini G., Pezzi A., Venanzi D. (2012), Strategy for Action II: Strategy Formulation, Development, and Control, Springer, BerlinI documenti presenti nella pagina web del corso sono parte integrante del materiale didattico
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4,5
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SECS-P/08
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201459-1 -
STRATEGIA D'IMPRESA
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4,5
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SECS-P/08
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210042 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa. Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand. Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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21210042-1 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA - I MODULO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa.Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand.Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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6
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SECS-P/08
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210042-2 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA - II MODULO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa.Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand.Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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3
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SECS-P/08
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
MARKETING Orientamento unico 1° ANNO - ECONOMICO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21210082 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
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21210082-1 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO I MODULO
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6
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SECS-P/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210082-2 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO II MODULO
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3
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SECS-P/01
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210043 -
LABORATORIO DI ANALISI URBANA E REGIONALE
(obiettivi)
Il corso affronterà aspetti teorici e pratico-applicativi riferiti a studi regionali, pianificazione territoriale, economia e struttura sociale urbana, trasformazioni nel breve e lungo periodo. La parte teorica si articolerà in due filoni: (1) introduzione di concetti base quali: urbanistica, economia urbana, studi regionali, analisi e pianificazione territoriale, rapporto tra memoria e progetto e (2) analisi della qualità dello spazio urbano e delle sue determinanti. La componente applicativa avrà lo scopo di illustrare l’utilizzo dei dati statistici e dei sistemi informativi geografici (GIS) nell’analisi territoriale delle differenti componenti di qualità urbana nell’area di studio del laboratorio.
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21210043-1 -
LABORATORIO DI ANALISI URBANA E REGIONALE - I MODULO
(obiettivi)
Il corso affronterà aspetti teorici e pratico-applicativi riferiti a studi regionali, pianificazione territoriale, economia e struttura sociale urbana, trasformazioni nel breve e lungo periodo. La parte teorica si articolerà in due filoni: (1) introduzione di concetti base quali: urbanistica, economia urbana, studi regionali, analisi e pianificazione territoriale, rapporto tra memoria e progetto e (2) analisi della qualità dello spazio urbano e delle sue determinanti. La componente applicativa avrà lo scopo di illustrare l’utilizzo dei dati statistici e dei sistemi informativi geografici (GIS) nell’analisi territoriale delle differenti componenti di qualità urbana nell’area di studio del laboratorio.
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LELO KETI
( programma)
Sintesi del programmaIl corso è dedicato all’analisi delle misure che sintetizzano la qualità della vita in ambito urbano. Gli indicatori di qualità saranno analizzati in dettaglio prendendo atto dei legami complessi che si originano tra le diverse dimensioni (economica, sociale, ambientale) del benessere. Il caso di studio riguarderà l’ambito territoriale Ostiense-Marconi e gli effetti che ha avuto in termini socio-economici e di qualità urbana e ambientale l’insediamento, a partire dagli anni ’90, dell’Università Roma Tre.Inizialmente saranno introdotti i concetti base e discusse alcune problematiche riguardanti il binomio città-qualità della vita. Saranno inoltre presi in esame studi esistenti sulla qualità della vita a livelli territoriali e amministrativi diversi, con i rispettivi approcci teorici e sistemi di indicatori.Di seguito, con specifico riferimento all’ambito di studio, saranno presi in esame gli indicatori in grado di misurare i livelli di benessere economico e sociale e di qualità ambientale. In funzione della reperibilità e disponibilità dei dati, verrà predisposta una batteria di informazioni confrontabili a livello diacronico.Il corso valorizzerà il lavoro applicativo. Gli studenti acquisiranno concetti di base di costruzione e gestione delle banche dati, analisi e statistica spaziale. Sono previste lezioni di GIS propedeutiche alla lavorazione e alla presentazione dei risultati dell’esercitazione pratica.Banche dati e materiale addizionale Saranno messe a disposizione degli studenti durante il corso.
( testi)
Camagni R. (1998) Principi di economia urbana e territoriale, Roma, CarocciStorper M., Scott A.J. (2009) Rethinking human capital, creativity and urban growth, Journal of Economic Geography 9, pp.147-167van Kamp I., Leidelmeijer K., Marsman G., de Hollander A. (2003) Urban environmental quality and human well-being. Towards a conceptual framework and demarcation of concepts; a literature study, Landscape and Urban Planning 65, pp. 5–18Robeyns I . (2005) The Capability Approach: a theoretical survey, Journal of Human Development 6(1), pp. 93-117Smith T., Nelischer M., Perkins N. (1997) Quality of an urban community: a framework for understanding the relationship between quality and physical form, Landscape and Urban Planning 39, pp 229-241Martínez, J.A., Pfeffer, K. and Baud, I. (2016) Factors shaping cartographic representations of inequalities : maps as products and processes, Habitat International : A Journal for the Study of Human Settlements, 51 (2016) pp. 90-102.ISTAT (2015) La nuova geografia dei sistemi locali, on-line: http://www.istat.it/it/archivio/172444ISTAT (2014) Rapporto BES 2014, on-line: www.istat.it/it/archivio/126613Roma città “fai da te”, Quaderni urbanistica 02/2013.Lelo K. (2006) Le «frontiere» dell’urbano, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di ) Roma dall'alto, pp. 69-74, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2006) La forma della città, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di) Roma dall'alto, pp. 75-100, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2011) Sistemi informativi geografici, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 265-274, Roma, Bonanno.Lelo K. (2011) Principi di basi di dati, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 287-292, Avarello A., d’Errico R., Palazzo A.L., Travaglini C.M. (a cura di), Il quadrante Ostiense tra Otto e Novecento, “Roma moderna e contemporanea”, XII, 2004, 1-2;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Economia, società e politiche urbane del territorio ostiense (secc. XIX-XX), “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 1;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Ricerche sul patrimonio urbano tra Testaccio e Ostiense, “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 2;Neri M.L., Parisella A., Racheli A.M. (a cura di), Industria e città. I luoghi della produzione fra archeologia e recupero, “Roma moderna e contemporanea”, VIII, 2000, 1-2;Racheli A., Ostiense Novissima: quale futuro per questa area urbana? “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 381-386;Travaglini C.M. (a cura di), Un patrimonio urbano tra memoria e progetti. Roma. L’area Ostiense-Testaccio, Roma, CROMA-Università Roma Tre, 2004.Travaglini C.M., Tra Testaccio e l’Ostiense i segni di Roma produttiva: un paesaggio urbano e un patrimonio culturale per la città, “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 343-380.
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6
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SECS-P/12
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210043-2 -
LABORATORIO DI ANALISI URBANA E REGIONALE - II MODULO
(obiettivi)
Il corso affronterà aspetti teorici e pratico-applicativi riferiti a studi regionali, pianificazione territoriale, economia e struttura sociale urbana, trasformazioni nel breve e lungo periodo. La parte teorica si articolerà in due filoni: (1) introduzione di concetti base quali: urbanistica, economia urbana, studi regionali, analisi e pianificazione territoriale, rapporto tra memoria e progetto e (2) analisi della qualità dello spazio urbano e delle sue determinanti. La componente applicativa avrà lo scopo di illustrare l’utilizzo dei dati statistici e dei sistemi informativi geografici (GIS) nell’analisi territoriale delle differenti componenti di qualità urbana nell’area di studio del laboratorio.
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TRAVAGLINI CARLO MARIA
( programma)
Il corso è dedicato all’analisi delle misure che sintetizzano la qualità della vita in ambito urbano. Gli indicatori di qualità saranno analizzati in dettaglio prendendo atto dei legami complessi che si originano tra le diverse dimensioni (economica, sociale, ambientale) del benessere. Il caso di studio riguarderà l’ambito territoriale Ostiense-Marconi e gli effetti che ha avuto in termini socio-economici e di qualità urbana e ambientale l’insediamento, a partire dagli anni ’90, dell’Università Roma Tre.Inizialmente saranno introdotti i concetti base e discusse alcune problematiche riguardanti il binomio città-qualità della vita. Saranno inoltre presi in esame studi esistenti sulla qualità della vita a livelli territoriali e amministrativi diversi, con i rispettivi approcci teorici e sistemi di indicatori.Di seguito, con specifico riferimento all’ambito di studio, saranno presi in esame gli indicatori in grado di misurare i livelli di benessere economico e sociale e di qualità ambientale. In funzione della reperibilità e disponibilità dei dati, verrà predisposta una batteria di informazioni confrontabili a livello diacronico.Il corso valorizzerà il lavoro applicativo. Gli studenti acquisiranno concetti di base di costruzione e gestione delle banche dati, analisi e statistica spaziale. Sono previste lezioni di GIS propedeutiche alla lavorazione e alla presentazione dei risultati dell’esercitazione pratica.Banche dati e materiale addizionale Saranno messe a disposizione degli studenti durante il corso.
( testi)
Camagni R. (1998) Principi di economia urbana e territoriale, Roma, CarocciStorper M., Scott A.J. (2009) Rethinking human capital, creativity and urban growth, Journal of Economic Geography 9, pp.147-167van Kamp I., Leidelmeijer K., Marsman G., de Hollander A. (2003) Urban environmental quality and human well-being. Towards a conceptual framework and demarcation of concepts; a literature study, Landscape and Urban Planning 65, pp. 5–18Robeyns I . (2005) The Capability Approach: a theoretical survey, Journal of Human Development 6(1), pp. 93-117Smith T., Nelischer M., Perkins N. (1997) Quality of an urban community: a framework for understanding the relationship between quality and physical form, Landscape and Urban Planning 39, pp 229-241Martínez, J.A., Pfeffer, K. and Baud, I. (2016) Factors shaping cartographic representations of inequalities : maps as products and processes, Habitat International : A Journal for the Study of Human Settlements, 51 (2016) pp. 90-102.ISTAT (2015) La nuova geografia dei sistemi locali, on-line: http://www.istat.it/it/archivio/172444ISTAT (2014) Rapporto BES 2014, on-line: www.istat.it/it/archivio/126613Roma città “fai da te”, Quaderni urbanistica 02/2013.Lelo K. (2006) Le «frontiere» dell’urbano, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di ) Roma dall'alto, pp. 69-74, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2006) La forma della città, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di) Roma dall'alto, pp. 75-100, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2011) Sistemi informativi geografici, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 265-274, Roma, Bonanno.Lelo K. (2011) Principi di basi di dati, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 287-292, Avarello A., d’Errico R., Palazzo A.L., Travaglini C.M. (a cura di), Il quadrante Ostiense tra Otto e Novecento, “Roma moderna e contemporanea”, XII, 2004, 1-2;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Economia, società e politiche urbane del territorio ostiense (secc. XIX-XX), “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 1;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Ricerche sul patrimonio urbano tra Testaccio e Ostiense, “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 2;Neri M.L., Parisella A., Racheli A.M. (a cura di), Industria e città. I luoghi della produzione fra archeologia e recupero, “Roma moderna e contemporanea”, VIII, 2000, 1-2;Racheli A., Ostiense Novissima: quale futuro per questa area urbana? “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 381-386;Travaglini C.M. (a cura di), Un patrimonio urbano tra memoria e progetti. Roma. L’area Ostiense-Testaccio, Roma, CROMA-Università Roma Tre, 2004.Travaglini C.M., Tra Testaccio e l’Ostiense i segni di Roma produttiva: un paesaggio urbano e un patrimonio culturale per la città, “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 343-380.
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3
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SECS-P/12
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210084 -
STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
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21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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Erogato presso
21201465 LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA in SCIENZE ECONOMICHE LM-56 (docente da definire)
( programma)
Il presente programma è relativo a entrambi i moduli di insegnamento (30 ore ciascuno per un totale di 60 ore). Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata:a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali;c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Ogni anno vengono offerti approfondimenti monografici nell'ambito dei seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; analisi della produttività e del suo andamento nel tempo; governance economica europea e ciclo di bilancio nazionale; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas, servizi idrici e ambientali; turismo e turismo culturale.Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle esercitazioni pratiche e ai seminari; fortemente consigliata è la frequenza a tutte le lezioni. Gli studenti impossibilitati a seguire devono contattare i docenti per concordare programmi specifici
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici.Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
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4,5
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SECS-P/01
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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Erogato presso
21201465 LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA in SCIENZE ECONOMICHE LM-56 (docente da definire)
( programma)
Il presente programma è relativo a entrambi i moduli di insegnamento (30 ore ciascuno per un totale di 60 ore). Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata:a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali;c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Ogni anno vengono offerti approfondimenti monografici nell'ambito dei seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; analisi della produttività e del suo andamento nel tempo; governance economica europea e ciclo di bilancio nazionale; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas, servizi idrici e ambientali; turismo e turismo culturale.Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle esercitazioni pratiche e ai seminari; fortemente consigliata è la frequenza a tutte le lezioni. Gli studenti impossibilitati a seguire devono contattare i docenti per concordare programmi specifici
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici.Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
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4,5
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SECS-P/02
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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