STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
(obiettivi)
Storia dell’arte medievale e storia dell’arte bizantina LM Si intende esaminare un segmento delle manifestazioni artistiche dell’Occidente e dell’Oriente, evidenziando analogie e differenze tra le tipologie architettoniche, gli apparati decorativi, le concezioni teologiche ed estetiche delle due aree geografiche. Entrambi i moduli, pertanto, in parallelo agli edifici, analizzeranno mosaici, dipinti murali e icone dal V al XII secolo, indagando temi e sistemi iconografici, strutture stilistico-formali e committenze, rispettivamente a Roma, a Costantinopoli ed in altri territori dell’impero bizantino. Le visite ad alcune chiese di Roma e del Lazio costituiranno parte integrante del programma di esame. Sono previsti alcuni sopralluoghi con la docente di cui verrà data comunicazione all’inizio del corso.
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Codice
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20710159 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1 - LM |
Codice
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20710159-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ART/01
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Fruisce da
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20710159 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
(programma)
Titolo e Descrizione del corso
Architettura e programmi figurativi a Roma e a Bisanzio (V-XIII secolo) Il corso si articola in 2 moduli non separabili, pari a 12 CFU. I due moduli intendono esaminare le più significative manifestazioni artistiche dell’Occidente e dell’Oriente, evidenziando analogie e differenze tra le tipologie architettoniche, gli apparati figurativi, le concezioni teologiche ed estetiche delle due aree geografiche. Entrambi i moduli, in parallelo agli edifici, analizzeranno mosaici, dipinti murali e icone dal V al XIII secolo, indagando temi e sistemi iconografici, strutture stilistico-formali e committenze, rispettivamente a Roma, a Costantinopoli ed in altri territori dell’impero bizantino. E’ previsto un ciclo di seminari, la cui partecipazione sarà considerata parte integrante del programma d’esame. Ai fini dell’esame sarà richiesta altresì la conoscenza diretta delle chiese di Roma oggetto di specifica trattazione nel corso delle lezioni (vd. elenco infra).
(testi)
Studenti frequentanti
I Modulo Storia dell’arte medievale Bibliografia • R. Krautheimer, Architettura sacra paleocristiana e medievale e altri saggi su rinascimento e barocco, Torino, Bollati Boringhieri 1993, pp. 66-89 e figg. 10-27. • M. Andaloro, S. Romano, Arte e iconografia a Roma, Milano, Jaca Book 2000: M. Andaloro, S. Romano, L’immagine nell’abside, pp. 93-132. • M. Andaloro, L’Orizzonte tardo antico e le nuove immagini 312-468, v. I, Milano-Roma, Jaca Book 2006: F.R. Moretti e P. Liverani, pp. 87-91; G. Leardi, pp. 358-361; M. Viscontini, pp. 366-378 e 411-415; G. Bordi, pp. 379-407 e 416-418. • M. Guarducci, «Camerae Fulgentes», in Letterature comparate: problemi e metodi. Studi in onore di Ettore Paratore, Bologna 1981, II, pp. 799-817. • G. Gandolfo, La basilica sistina: i mosaici della navata e dell'arco trionfale, in Santa Maria Maggiore a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 85-123. • G. Curzi, I mosaici dell’Oratorio di S. Venanzio nel Battistero Lateranense: problemi storici e vicende conservative, in “Atti del V colloquio dell’AISCOM”, Ravenna 1998, pp. 267-282. • M. Andaloro, I papi e l’immagine prima e dopo Nicea, in Medioevo: immagini e ideologie, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Parma, 23-27 settembre 2002), a cura di A. C. Quintavalle, Milano-Parma, Electa 2005, pp. 525-540. • S. Romano, Riforma e Tradizione. 1050-1198, v. IV, Milano-Roma, Jaca Book-Palombi 2006: J. Croisier, pp. 305-311 (Santa Maria in Trastevere, mosaico absidale). • E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio. Il Romanico, Milano, Jaca Book 2001; pp. 60-75 (S. Maria in Trastevere); 143 (S. Cecilia in Trastevere). • M. Righetti, La nuova facies della basilica: tra Arnolfo e Cavallini, in AA.VV., Santa Cecilia in Trastevere, Roma, Palombi Editori 2007, pp. 84-111. • S. Romano, Apogeo e fine del Medioevo.1288-1431, v. VI, Milano, Jaca Book 2017: V. Giesser, pp. 49-57 (San Giovanni in Laterano, Jacopo Torriti, mosaico absidale); V. Giesser, pp. 80-93 (Santa Cecilia in Trastevere, Pietro Cavallini, affreschi navata e controfacciata); V. Giesser, pp. 116-127 (Santa Maria Maggiore, Iacopo Torriti, mosaico absidale); V. Giesser, pp. 171-182 (Santa Cecilia in Trastevere, Pietro Cavallini, Storie della Vergine, mosaico absidale). • - C. Bertelli, La pittura medievale a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. L’Altomedioevo, Milano, Electa 1994, pp. 206-242. • Si consiglia l’utilizzo del seguente volume: - M. Andaloro, Atlante. Percorsi visivi, v. I, Jaca Book, Milano-Roma 2006, in particolare: S. Pietro; S. Paolo f.l.m.; S. Agnese f.l.m.; Complesso lateranense: San Giovanni in Laterano, Battistero lateranense ed Oratorio di S. Venanzio; Oratorio di San Nicola (perduto); Triclinio di Leone III; S. Stefano Rotondo.
Studenti non frequentanti
Allo studio dei testi indicati i non frequentanti dovranno aggiungere: - M. Andaloro, S. Romano, Roma. Arte e iconografia a Roma. Da Costantino a Cola di Rienzo, Milano, Jaca Book 2000 (l’intero volume). - W. Tronzo, I grandi cicli pittorici romani e la loro influenza, in La pittura in Italia. L’Altomedioevo, a cura di C Bertelli, Milano, Electa, 1994, pp. 355-368.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 2 - LM |
Codice
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20710159-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ART/01
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Fruisce da
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20710159 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
(programma)
Titolo e Descrizione del corso
Architettura e programmi figurativi a Roma e a Bisanzio (V-XIII secolo) Il corso si articola in 2 moduli non separabili, pari a 12 CFU. I due moduli intendono esaminare le più significative manifestazioni artistiche dell’Occidente e dell’Oriente, evidenziando analogie e differenze tra le tipologie architettoniche, gli apparati figurativi, le concezioni teologiche ed estetiche delle due aree geografiche. Entrambi i moduli, in parallelo agli edifici, analizzeranno mosaici, dipinti murali e icone dal V al XIII secolo, indagando temi e sistemi iconografici, strutture stilistico-formali e committenze, rispettivamente a Roma, a Costantinopoli ed in altri territori dell’impero bizantino. E’ previsto un ciclo di seminari, la cui partecipazione sarà considerata parte integrante del programma d’esame. Ai fini dell’esame sarà richiesta altresì la conoscenza diretta delle chiese di Roma oggetto di specifica trattazione nel corso delle lezioni (vd. elenco infra).
(testi)
Studenti frequentanti II Modulo Storia dell’arte bizantina Bibliografia • s. v. Costantinopoli, in Enciclopedia dell’Arte Antica, II, Roma 1985, pp. 880-919. • C. Mango, Architettura bizantina, trad. it., Milano, Electa1978, pp. 5-138. • R. Krautheimer, Santa Sofia e gli edifici annessi, in Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi 1986, pp. 239-267 e figg. 105-114. • A. Grabar, Plotino e l’origine dell’estetica medievale, in Idem, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001, pp. 29-83. • E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Milano, Jaca Book 2004, pp. 27-150 e figg. 35-231. • V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, trad. it., Torino, Einaudi 1967, pp. 124-136 e 170-171; pp. 142-150, 176-178 e figg. 149-163; pp. 197-198, 255 e figg. 289-295. • M. Della Valle, Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino, Milano, Jaca Book 2007, pp. 77-143 e figg. 74-147. • M. L. Fobelli, La recinzione presbiteriale; La strategia delle immagini; Luce e luci nella Megale Ekklesia, in Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione di Paolo Silenziario, Roma, Viella 2005, pp. 181-207, figg. 1-142. • Procopio di Cesarea, Santa Sofia di Costantinopoli, Un tempio di luce, a cura di P. Cesaretti e M. L. Fobelli, Milano, Jaca Book 2011, pp. 67-130; tavv. I-VII e figg. 1-54. • M. Andaloro, L’icona cristiana e gli artisti e schede n. 374-378, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, catalogo a cura di S. Ensoli e E. La Rocca, Roma, “L’Erma” di Bretschneider 2000, pp. 416-424 e 660-663. • M. L. Fobelli, Pavel A. Florenskij e il discorso sull’icona, in L’officina dello sguardo. Scritti in onore di Maria Andaloro, v. II, Immagine, memoria, materia, a cura di G. Bordi, I. Carlettini, M. L. Fobelli, M. R. Menna, P. Pogliani, Gangemi Editore, Roma 2014, pp. 283-290.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001 (l’intero volume). • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI all’inizio del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300). Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book 2006, pp. 463-499 e figg. 279-310.
Studenti frequentanti e non frequentanti Bibliografia seminari A tutti è richiesta la conoscenza di due saggi a scelta tra i seguenti: • I. Foletti, M. Gianandrea, Zona liminare. Il nartece di Santa Sabina a Roma, la sua porta e l’iniziazione cristiana, Roma, Viella 2015: pp. 7-10; 90-93; 95-97; 201-216; figg. 1-33, 90-97; tav. IV. • P.F. Pistilli, Sulle orme di Riccardo da Lentini, “prepositus novorum hedificiorum” di Federico II di Svevia, in L’officina dello sguardo. Scritti in onore di Maria Andaloro, v. I, I luoghi dell’arte, a cura di G. Bordi, I. Carlettini, M. L. Fobelli, M. R. Menna, P. Pogliani, Gangemi Editore, Roma 2014, pp. 127-136. • W. Angelelli, La diffusione dell’immagine lateranense: le repliche del Salvatore nel Lazio, in Il Volto di Cristo, a cura di G. Morello, G. Wolf, Electa, Milano 2000, pp. 46-49. • S. Piazza, La memoria dell’oculus romano nelle cupole di Santa Costanza, della Rotonda di San Giorgio e del Battistero degli Ortodossi, in L’officina dello sguardo. Scritti in onore di Maria Andaloro, v. I, I luoghi dell’arte, a cura di G. Bordi, I. Carlettini, M. L. Fobelli, M. R. Menna, P. Pogliani, Gangemi Editore, Roma 2014, pp. 243-248. • M.R. Menna, Niccolò IV, i mosaici absidali di S. Maria Maggiore e l’Oriente, «Rivista dell’Istituto Nazionale d’Archeologia e Storia dell’Arte», 10 (1987), pp. 201-224. • S. Moretti, Roma bizantina. Opere d’arte dall’impero di Costantinopoli nelle collezioni romane, Campisano Editore, Roma 2014, pp. 134-152, 161-174. • L. Sozzè, Le opere bizantine nella collezione del cardinale Pietro Barbo, «Arte Cristiana», 108 (2020), pp. 304-309.
Studenti frequentanti e non frequentanti A tutti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti complessi monumentali: San Pietro; San Paolo f.l.m.; Santa Maria Maggiore; Santi Cosma e Damiano; San Agnese f.l.m.; San Giovanni in Laterano, Battistero Lateranense e Oratorio di San Venanzio; Santo Stefano Rotondo; Santa Susanna; Santa Cecilia in Trastevere; S. Maria in Trastevere.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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