ABELI THOMAS

Professore Associato 
Settore scientifico disciplinare di riferimento  (BIO/03)
Ateneo Università degli Studi ROMA TRE 
Struttura di afferenza Dipartimento di SCIENZE 

Curriculum

Prof. Thomas Abeli Biologo della Conservazione, Ecologo vegetale Informazioni personali Luogo e data di nascita: Voghera, 17 Aprile 1983 Indirizzo: Via Indipendenza 19, 27100 Pavia, Italy Nazionalità: Italiana E-Mail: thomas.abeli@uniroma3.it ORCID: 0000-0003-3096-2035 Carriera in breve 2019: Professore Associato (dal 01/03/2019) presso il Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre, Roma. 2018: in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale per la I fascia nel settore concorsuale 05/A1 Botanica (Bando D.D. 1532/2016). Abilitazione valida dal 06/11/2018 al 06/11/2024. 2016-2018: Responsabile scientifico per UNIPV del Progetto LIFE WetFlyAmphibia (LIFE14 NAT/IT/000759) con coordinatore il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. 2018: Responsabile scientifico per UNIPV del progetto H2020 “Long-term ecosystem and socio-ecological research infrastructure” – eLTER con coordinatore il CNR. Editor associato della Rivista Plant Ecology (Springer) Articoli pubblicati: 50; H-index (Scopus): 14 Linee di ricerca La mia attività di ricerca si svolge nell'ambito del SSD BIO/03 - Botanica Ambientale ed Applicata e ha come principale oggetto lo studio dei cambiamenti globali, soprattutto quelli derivati dal cambiamento dell’uso del suolo in ambienti semi-naturali (es. pascoli), delle pratiche agricole in agroecosistemi (es. uso di fertilizzanti e pesticidi negli agroecosistemi) e dal cambiamento climatico in ambiente montano. Lo studio degli effetti del cambiamento climatico si concentra su ecosistemi di alta quota (es. comunità e specie artico-alpine e mediterraneo-montane), mentre lo studio dei cambiamenti di uso del suolo e dell’impatto delle pratiche agricole avviene prevalentemente negli agroecosistemi. Oggetto dello studio sono i vari livelli dell’organizzazione biologica, dall’individuo alle popolazioni, dalle specie alle comunità di piante vascolari, includendo specie spontanee e specie di interesse agrario più o meno diretto (crop wild relatives. Attenzione viene posta alla distribuzione (biogeografia, macroecologia), alle strategie adattative e interrelazioni con l’ambiente, sia in termini teorici che applicativi. Le mie ricerche del Dr. Abeli sono caratterizzate da un approccio multidisciplinare che utilizza i diversi strumenti e concetti di botanica, ecologia vegetale, genetica di popolazione, fisiologia vegetale e biologia della conservazione. L’approccio metodologico è fortemente sperimentale basandosi non solo su osservazioni di campo (es. campionamenti e monitoraggi a corto e lungo termine in aree campione), ma anche su manipolazioni e simulazione di condizioni ecologiche al fine di studiare i meccanismi con cui le piante crescono, si riproducono e interagiscono con l’ambiente e con altri organismi (es. impollinatori, competitori), con specifico riferimento alla germinazione dei semi, alla crescita ed alla performance riproduttiva, in relazione ai principali parametri ambientali (luce, acqua, temperatura, suolo). Tra le linee di ricerca si evidenziano: Conservazione e gestione della biodiversità La ricerca in questo campo si concentra soprattutto su come ridurre o fermare la perdita di Biodiversità vegetale attraverso misure di conservazione in situ od ex situ. Tra le varie misure di conservazione, gli interventi in situ sono naturalmente l’opzione da preferire. Tuttavia, azioni di ripristino ambientale e di reintroduzione/rafforzamento di popolazioni di specie minacciate sono particolarmente complesse e necessitano di studi ad hoc. La ricerca in questo campo si concentra sullo studio delle problematiche ecologiche e biologiche che si riscontrano durante interventi di restoration ecology o di traslocazione di specie vegetali, nonché sulle metodologie per affrontarle. Da qui gli studi ecologici sperimentali e la raccolta di tratti funzionali su specie acquatiche, che soffrono il peggioramento della qualità delle acque soprattutto in contesti molto antropizzati. Specie come Stratiotes aloides, Aldrovanda vesiculosa, sono già scomparse ed altre come Isoetes malinverniana, Leucojum aestivum e Kosteletzkya pentacarpos sono in regresso. I fattori che hanno portato alla scomparsa o che minacciano alcune delle suddette specie sono fortemente legati all’attività agricola, in particolare ad alcune pratiche legate alle coltivazioni intensive costituiscono il principale fattore di minaccia. Altre tematiche di ricerca relative alla conservazione della biodiversità riguardano la valorizzazione delle collezioni ex situ per la reintroduzione di specie minacciate o estinte in natura e la valutazione dello status di conservazione delle specie attraverso l’applicazione di procedure di red listing. Lo studio dell’effetto dei cambiamenti globali e lo sviluppo di metodi di conservazione non riguarda solamente le singole specie, ma anche habitat nel loro complesso. È il caso dei festuco-brometi nelle aree collinari appenniniche che tendono ad inarbustirsi mettendo a rischio popolazioni di specie di grande interesse come le orchidee spontanee. In ambiente alpino i cambiamenti vegetazionali dovuti all’abbandono o a differenti pratiche agricole si riscontrano prevalentemente nei nardeti ricchi di specie (H6230*) o altre praterie. La diminuzione numerica dei capi di bestiame e l’utilizzo di razze di maggiori dimensioni e più produttive fa si che i pascoli non siano pascolati in modo omogeneo. Questa disomogeneità nel pascolamento provoca la ricolonizzazione di specie arboreo-arbustive che riducono la qualità generale del pascolo in termini di estensione e pabularità. Studi in questo senso sono stati effettuati nella Valle Gerola in Valtellina, sede di produzione del famoso formaggio Bitto studiando le dinamiche di inarbustimento dei pascoli utilizzando la ricchezza specifica (indice di Shannon), indicatori ecologici, la produttività in biomassa e la pabularità. Effetto dei cambiamenti climatici su specie e comunità di alta quota Questa linea di ricerca viene portata avanti con due approcci, uno prevalentemente di osservazione in situ, l’altro laboratoriale e di simulazione. Da un lato il monitoraggio a lungo termine dell’effetto dei cambiamenti climatici in specie e comunità, direttamente in campo e mediante studio di aree campione rivisitate periodicamente. L’attività si concentra da oltre dieci anni su specie orofitiche ed artico-alpine con popolazioni al margine di areale in zona appenninica ed alpina. Il secondo approccio consiste nella simulazione del cambiamento climatico in laboratorio e campo mediante standardizzazione delle condizioni di temperatura, disponibilità di acqua, fotoperiodo, ecc. per valutare l’effetto singolo e combinato di queste variabili sulla germinazione dei semi e sulla crescita delle plantule, fase estremamente delicata e sottoposta a fortissime pressioni selettive. Attività più applicate comprendono la stesura di piani di monitoraggio per le specie dell’allegato II della Direttiva 92/43/CEE e nel monitoraggio vero e proprio in Lombardia e Veneto. Istruzione 2007-2010 – Dottorato di Ricerca (con borsa) in Ecologia sperimentale e Geobotanica, titolo conseguito presso l’Università di Pavia. Titolo della tesi: Survival of small isolated plant populations: an integrated approach to evaluate population viability for future conservation actions. Relatori: Prof. G. Rossi, Dott. G. Parolo (Università di Pavia); Prof. D. Matthies (Phillips University, Marburg, Germania). 2005-2007 – Laurea Magistrale in Scienze della Natura presso l’Università di Pavia. Titolo conseguito con votazione di 110/110 e lode. Titolo della tesi: Applicazione delle categorie di minaccia IUCN a livello biogeografico: le piante con popolazioni al limite di areale in Appennino settentrionale. Relatore: Prof. G. Rossi; Correlatore: Dott. G. Parolo. 2002-2005 – Laurea Triennale in Scienze e Tecnologie per la Natura presso l’Università di Pavia. Titolo conseguito con votazione di 110/110 e lode. Titolo della tesi: Cartografia floristica della zona del Monte Lesima nell’Appennino pavese (Lombardia). Relatore: Prof. G. Rossi; correlatore: Dott. G. Parolo. 1998-2002 – Diploma di Perito Agrario conseguito presso l’ITAS Gallini di Voghera con votazione di 93/100. Lingue Lingua Lettura Scrittura Parlato Comprensione Italiano: Lingua madre Inglese Eccellente Buono Eccellente Eccellente 2011: Conseguimento del certificato di lingua inglese IELTS con punteggio di 6,5/9 Esperienze professionali e posizioni accademiche Dal 01/03/2019 – Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre. SSD BIO/03. 01/11/2018-28/02/2019 – RTDa presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste SSD BIO/01. 01/07/2013-31/10/2018 – Assegno di Ricerca con titolo “Risposta delle piante a stress ambientali, con speciale riferimento alle Varietà da Conservazione”. 01-07-2015-11-04-2016 – Contratto di prestazione d’opera occasionale dal titolo “Supporto alla realizzazione di un Piano Nazionale di Monitoraggio delle specie ed habitat terrestri e dalle acque interne di interesse comunitario”. Committente Società Botanica Italiana onlus. 01-09-2012-30-06-2013 – Contratto di prestazione d’opera occasionale presso l’Università di Pavia dal titolo VCLR – produzione di potenziali varietà da conservazione ortive ed agrarie lombarde registrate. Committente Università di Pavia Prof. Graziano Rossi Agosto 2011–Giugno 2012 – Anno sabbatico in Australia 01-05-2011-30-07-2011 – Contratto di prestazione d’opera occasionale presso l’Università di Pavia dal titolo foto interpretazione di orto-fotopiani delle aziende coinvolte nel progetto SOSTARE, finalizzata alla valutazione della qualità ambientale (biodiversità vegetale). Committente Università di Pavia Prof. Graziano Rossi. 01-10-2010-30-11-2010 – Contratto di prestazione d’opera occasionale presso l’Università di Pavia dal titolo “Conservazione in ed ex situ della Flora autoctona: analisi popolazionistica di specie relitte o marginali al fine di un loro rafforzamento in Lombardia ed Emilia-Romagna. Committente Università di Pavia Prof. Graziano Rossi. 01-07-2009-31-07-2009 – Contratto di prestazione d’opera occasionale presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali nell’ambito del progetto internazionale ENSCONET e nell’ambito del progetto internazionale ACESAP. Committente Museo Tridentino di Scienze Naturali, Dr. Costantino Bonomi. 01-07-2008-31-07-2008 – Contratto di prestazione d’opera occasionale presso l’Università di Pavia dal titolo Monitoraggio dei cambiamenti climatici in alta montagna (GLORIA). Committente Università di Pavia prof. Graziano Rossi. 01-07-2006-31-08-2006 – Contratto di prestazione d’opera occasionale presso l’Università di Pavia dal titolo Conservazione ex situ della flora spontanea lombarda. Committente Università di Pavia, prof. Graziano Rossi. Progetti di ricerca, attrazione di fondi di ricerca Principali responsabilità scientifiche 2018 – Responsabile scientifico per UNIPV per il progetto “Long-term ecosystem and socio-ecological research infrastructure – eLTER H2020)”, coordinato dalla Environment Agency Austria con unico beneficiario italiano il CNR. UNIPV ha partecipato come terza parte per la fornitura di dati microclimatici con un contributo di 5.391.63 €. 2016-2018 – Responsabile scientifico per l’unità operativa dell’Università di Pavia del progetto LIFE “Conservation of amphibians and butterflies of open wet areas and their habitats at the Foreste Casentinesi National Park” LIFE14 NAT/IT/000759 (WetFlyAmphibia) coordinato dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il contributo per l’Università di Pavia è di 144.075€. In questo progetto il Prof. Abeli si è occupato della gestione amministrativa e finanziaria, nonché delle attività tecniche connesse con il ripristino dell’habitat 6430 propedeutico alla reintroduzione di anfibi. http://www.lifewetflyamphibia.eu/en/ 2015-2018 – Responsabile operativo del progetto di ripristino della vegetazione riparia di rogge e torrenti planiziali e reintroduzione di Isoetes malinverniana nel Parco del Ticino, con un contributo di 43.300 €. Responsabile scientifico (Prof. G. Rossi). 2012 – Responsabile del progetto per la realizzazione del volume “Orchidee Spontanee dell’Appennino Pavese” con un finanziamento di 10.000 € da parte della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia. http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=41317 Altre responsabilità gestionali 2017-2018 – Project ATTIV-AREE: Oltrepò Biodiverso, la natura che accoglie. Fondazione Oltrepò. http://www.gal-oltrepo.it/oltrepo-biodiverso-la-natura-che-accoglie/ 2014-2016 – Progetto PRIMTECH “Advanced Priming Technologies for the Lombardy Agro-Seed Industry”. Regione Lombardia & Fondazione Cariplo. http://www-4.unipv.it/primtech/ 2012-2014 – Progetto V.C.L.R. “Produzione di potenziali Varietà da Conservazione ortive ed agrarie Lombarde Registrate”. Regione Lombardia. http://www.labecove.it/download/landraces/SintesiProgettoVCLR.pdf Membro di Unità di Ricerca 2018-2020 – Progetto “supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione del IV Rapporto nazionale ex art. 17 per le specie e gli habitat terrestri e delle acque interne tutelati dalla Direttiva 92/43/CEE- Lotto n. 1 “Specie vegetali e habitat”. 2018 – Progetto “Assistenza coordinata alla pianificazione e realizzazione del monitoraggio delle specie vegetali e degli habitat inseriti negli allegati della dir. 92/43/CEE" – Parco Nazionale della Val Grande. 2018 – Progetto “Assistenza coordinata alla pianificazione e realizzazione del monitoraggio delle specie vegetali e degli habitat inseriti negli allegati della dir. 92/43/CEE" – Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. 2017-2018 – Sviluppo dei Piani d’Azione per le species di interesse Comunitario (Direttiva Habitat 92/43/CEE) in Lombardia. 2016-2018 – Progetto “European Alpine conservation and research project”. David and Claudia Harding. http://www.alpineseedconservation.eu/ 2013-2015 – Progetto “Adapting Agriculture to Climate Change: Collecting, Protecting and Preparing Crop Wild Relatives” – Global Crop Diversity Trust & Millennium Seed Bank. https://www.croptrust.org/our-work/supporting-crop-conservation/crop-wild-relatives/ 2013-2015 – Progetto di Interesse Nazionale NextData. A national system for the retrieval, storage, access and diffusion of environmental and climate data from mountain and marine areas. Progetto pilota “Effetti del cambiamento climatico sulle piante alpine”. http://www.nextdataproject.it/sites/default/files/docs/WP1.7_ITA_2014_0.pdf 2012-2015 – Progetto SHARE “Stations at High Altitude for Research on the Environment”, research activity on “Climate change and expected impacts on alpine flora” 2009-2011 – Progetto ACE_SAP “Ecosistemi alpini e cambiamento ambientale. Sensibilità e potenziale adattativo della biodiversità” - Provincia Autonoma di Trento. http://www.ace-sap.it/acesap_news_detail.jsp?ID_NEWS=620&areaNews=82>emplate=acesap_home.jsp Partecipazione a workshops per la preparazione e gestione di progetti europei 2015 – Conferenza “Marie Sklodowska-Curie Actions in H2020 MSCA: bridging Business and research”. 6 Giugno Milano. 2014 – Conferenza: “Importance of Communication and Dissemination for the EU Commission”, con training pratico. 18 Novembre, Pavia. Attività didattica e di tutorato Dal 19/03/2019 è parte del collegio di Dottorato di biologia molecolare, cellulare e ambientale XXXV ciclo dell’Università Roma Tre. Nel 2018 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per la I fascia nel settore concorsuale 05/A1 Botanica (Bando D.D. 1532/2016). Abilitazione valida dal 06/11/2018 al 06/11/2024. Nel 2015 è stato giudicato idoneo all’insegnamento dal Nucleo Universitario di Valutazione (NUV) dell’Università degli Studi di Pavia ed è Cultore della Materia dal 2011, confermato in tale ruolo nella seduta del Consiglio di Dipartimento del 30 maggio 2016. Ha ottenuto l’incarico di docenza per svolgere 3 CFU nel corso di Botanica Applicata nella Laurea Magistrale in Scienze della Natura per gli anni accademici 2015/16 e 2016/17. Confermato per tre anni consecutivi docente del modulo di botanica nel master universitario di Scienze Forensi. Nel 2017 e 2018 ha svolto attività didattica all’estero presso la Omsk State Pedagogical University di Omsk, Russia e presso la Liverpool John Moores University, UK, rispettivamente. 2018 – Docenza presso la Liverpool John Moores University in UK per il corso intitolato: “Plant Translocation – Theory and Techniques” (3 ECTS). 30 aprile – 04 maggio 2018. 2018 – Conseguimento dell’abilitazione alla professione di docente universitario e ricercatore presso il sistema universitario della Catalogna. A.A. 2017/2018 – Professore a contratto per il Laboratorio di Conservazione delle Risorse Fitogenetiche dell’Agroambiente (3 CFU) presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia. A.A. 2017/2018 – Docente di Botanica Forense per il Master “Scienze Forensi: approccio biologico-naturalistico, analitico, interpretativo”, Università di Pavia. 05/9-03-2018 per un totale di 10 ore di lezioni frontali. 2017 – Docenza presso la Omsk State Pedagogical University di Omsk in Russia per il corso intitolato: “Plant Translocation – Theory and Techniques” (3 ECTS). 13-28 maggio 2017. A.A. 2016/2017 – Professore a contratto per il Corso di Botanica Applicata (3 CFU) presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia. A.A. 2015/2016 – Professore a contratto per il Corso di Botanica Applicata (3 CFU) presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia. A.A. 2016/2017 – Docente di Botanica Forense per il Master “Scienze Forensi: approccio biologico-naturalistico, analitico, interpretativo”, Università di Pavia. 08/10-04-2017 per un totale di 10 ore di lezioni frontali. A.A. 2015/2016 – Docente di Botanica Forense per il Master “Scienze Forensi: approccio biologico-naturalistico, analitico, interpretativo”, Università di Pavia. 05/08-04-2016 per un totale di 10 ore di lezioni frontali. A.A. 2014/2015 – Docente di Botanica Forense per il Master “Scienze Forensi: approccio biologico-naturalistico, analitico, interpretativo”, Università di Pavia. 15/17-04-2015 per un totale di 10 ore di lezioni frontali. Dal 2007 ad oggi è stato ed è relatore/correlatore di tre tesi di Dottorato di Ricerca, di 8 tesi di Laurea Magistrale e 11 tesi di Laurea Triennale (anche in inglese) su vari temi che comprendono la conservazione della natura, in particolare traslocazioni e ripristini vegetazionali, gli effetti del cambiamento climatico su specie alpine e la caratterizzazione ecologica di landraces e Crop Wild Relatives. Attività istituzionale Il Prof. Abeli è stato rappresentante degli assegnisti di ricerca in seno al Consiglio di Dipartimento del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente per il biennio 2014/2016 e rieletto per il biennio 2016/2018. Inoltre, è stato membro della Commissione Dipartimentale per il Monitoraggio e Sviluppo della Ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente di UNIPV. Ad oggi è membro della commissione dipartimentale per la Sostenibilità Ambientale del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre. Borse e premi 2018 – Vincitore del Seal of Excellence per il progetto Marie Curie non finanziato “Response of arctic and alpine ecosystems to photoperiod-climate interaction in the context of climate change; PHOTOCLIM”, con un punteggio di 91/100. 2017 – Vincitore di un contributo “ERASMUS teaching staff” per la seconda edizione del corso internazionale “Plant Translocation: Theory and Techniques” da tenersi presso la John Moores University di Liverpool dal 30 aprile al 5 maggio 2018. 2017 – Vincitore di un contributo nell’ambito del progetto INROAd (Università di Pavia) di € 4000 a supporto di un’application ERC StG 2018. 2016 – Vincitore della Borsa per la partecipazione al 111° Congresso della Società Botanica Italiana. Roma 21-23 settembre 2016. 2014 – Vincitore della Travel Grant finanziata da ENSCONET Consortium per attività di ricerca presso la Millennium Seed Bank, Royal Botanic Gardens, UK. Attività svolta nel gennaio 2014. 2014 – Vincitore della Travel Grant finanziata dal New Phytologist Trust per la partecipazione al convegno “New Phytologist next generation scientists’ meeting” Nowrich (UK). Attività svolta il 29/30-07-2014. 2010 – Vincitore della borsa di studio per tre mesi di attività di ricerca finanziata dal Governo Finlandese (Centro per la Mobilità Internazionale). Attività svolta presso la stazione di ricerca Oulanka (Università di Oulu) nel magio-agosto 2010. Attività editoriale e di referaggio Dal 2012 – Associated Editor della rivista ISI/SCOPUS Plant Ecology 2015 – Revisore internazionale per un progetto della Czech Academy of Sciences (info sul progetto confidenziali) 2015 – Guest-editor dello Special Issue “The role of ecological sciences in plant translocation” Plant Ecology, vol. 217. 2014 – Guest-editor dello Special Issue “Living with extreme: the dark side of global climate change” Plant Ecology, vol. 215. 2011 – Revisore internazionale per la tesi di dottorato del Dr. R.F. Zamudio. Plantas acuáticas del Parque Nacional de Doñana – University of Sevilla, Spain. Referee delle seguenti riviste internazionali: New Phytologist, Journal of Biogeography, Frontiers in Plant Science, Biological Conservation, BMC Evolutionary Biology, PlosOne, Climatic Change, Ecology and Evolution, Oecologia, Plant Ecology, Plant Diversity, Biology, Hydrobiologia, Israel Journal of Plant Science, Journal of Agricultural Science and Technology, Land Degradation Attività internazionali, periodi all’estero e network Tra le attività internazionali di maggior rilievo vi è il soggiorno di tre mesi presso l’Oulanka Research Station dell’Università di Oulu in Finlandia (Prof. J. Tuomi), nell’ambito di un progetto di ricerca sulla biologia dell’impollinazione di Calypso bulbosa, che gli è valsa una borsa di studio del Centro di Mobilità Internazionale del Governo Finlandese (CIMO) nel 2010. Inoltre, nel periodo compreso tra il 2008 e il 2017 ha svolto ripetuti soggiorni di studio e ricerca presso il Laboratorio del Prof. D. Matthies della Phillips-Universitat Marburg, Germania, per lo studio popolazionistici di specie rare e presso il Seed Department dei Royal Botanic Gardens di Kew (UK), sede di Wakehurst Place, Sussex, Millennium Seed Bank, in relazione a progetti congiunti (CWR Italy - Adapting Agriculture to Climate Change) e per attività di ricerca sull’ecologia della germinazione dei semi di varie specie. Ha collaborato e collabora in particolare con il Dr Jonas V. Mueller. Il Prof. Abeli ha creato una fitta rete di contatti europei ed extra-europei attraverso collaborazioni e visite di centri di ricerca esteri. In particolare, ha visitato il centro governativo svedese per la conservazione della biodiversità Artdatabanken (Prof. U. Gardenfors), la Banca del Germoplasma irlandese (Dr. S. Waldren), la stazione di Ricerca di Abisko dell’Università di Umea in Svezia (Prof. U. Carlsson-Graner e Scott Wilson), il CSIRO di Brisbane (Australia), L’Università di Canberra (Prof. Nicotra), Kings Park di Perth (Prof. K. Dixon) e le industrie sementiere Bejo e Hoopman in Olanda. Ha, infine, lavorato sul campo nell’ambito di collaborazioni internazionali nel Parco Nazionale del Mercantour (Francia) per il monitoraggio del progetto GLORIA 2008 e in Emilia-Romagna in occasione della realizzazione del documentario BBC relativo al progetto CWR Italy. Collabora o ha collegamenti professionali con molti colleghi internazionali tra cui Joyce Maschinski (San Diego Zoo, California), Sandrine Godefroid (Botanic garden Meise, Bruxelles, Belgio), Brigitta Erschbamer, Gilbert Neuner (Università di Innsbruck, Austria), Emilio Laguna (Comunità Autonoma di Valencia, Spagna), Richard Lansdown (Chair del IUCN Freshwater Plant Specialist Group), Pablo Garcia (Parco Nazionale Donana, Spagna), Sarah Dalrymple (John Moores University, Liverpool, UK), Anne Jakalaniemi (Metshallithus, Finlandia), Endrew Efremov (Università di Omsk, Russia), Markus Fisher (Università di Berna, Svizzera). Membership di Società Scientifiche Dal 2018 – Membro della Plant Translocation Network coordinata dalla Liverpool John Moores University e da Nature Resource Canada. 2015 – Membro del comitato scientifico del II International Plant Science Conference della Società Botanica Italiana tenutosi a Pavia il 14/17-09-2015. Dal 2013 – Membro del IUCN SSC Freshwater Plant Specialist Group (Chair: R. Lansdown) Dal 2013 – Membro del IUCN SSC Reintroduction Specialist Group (Chair: P. Soorae) Relazioni ad invito e congressi Partecipazione con oltre 40 poster or comunicazioni orali in diversi congressi e conferenze di rilevanza internazionale o nazionale. Vengono qui riportate le sole relazioni ad invito o di maggiore rilevanza. 2018 – Abeli T., Dalrymple S., Godefroid S., Mondoni A., Müller J.V., Graziano R., Orsenigo S. – The challenge of plant de-extinction: an overview. Session 5: Future Opportunities. 2nd International Wildlife Reintroduction Conference. Chicago 13-16 November 2018. 2018 – Orsenigo S., Cere M., Abeli T. – Marginal population hotspots of cold-adapted species in a warmer world. BE-9 Life distribution and responses to environmental changes in Polar ecosystems. Polar 2018. Davos, 15-26 June 2018. 2017 – Abeli T., Rossi G., Orsenigo S. – Air, water, soil and soil pore water, a review of the four dimensional challenge for wetland plant translocation. Symposium: Biodiversity and conservation of aquatic plants. International Botanical Congress IBC 2017. Shenzhen 23-29 July 2017. Invited speaker. 2016 – Abeli T., Orsenigo S., Rossi G., Vagge I., Dixon K., Muller J.V. – The role of ecological sciences in plant translocations. X International Meeting of Biodiversity Conservation and Management, Cagliari, Sardinia, 13-18 June 2016. Invited speaker. 2013 – Abeli T., Mondoni A., Orsenigo S., Rossi G. – Climate and mountain vegetation. High Summit International Scientific Conference on Mountains and Climate Change. Lecco 23-25 October 2013. Invited speaker. 2011 – Abeli T., Gentili R., Rossi G., Cristofanelli P. – Response of peripheral population to extreme climatic events: results from a ten-years monitoring in the N-Apennines (Italy). International Botanical Congress IBC 2011, Melbourne, Australia, 23-30 July. 2009: Abeli T., Barni E., Minuzzo C., Rossi G., Gentili R., Amosso C., Siniscalco C. - Preliminary study for the reintroduction of the endemic quillwort Isoëtes malinverniana Cesati et De Notaris in Italy. CPC International Symposium “Evaluating Reintroductions As a Plant Conservation Strategy: Two Decades of Evidence” St. Louis, Missouri, USA, 21-22 October. Pubblicazioni internazionali – ISI, SCOPUS 50) Dalrymple S., Abeli T. 2019. Ex situ seed banks and the IUCN Red List. Nature Plants. Nature Plants 5:122–123. Doi: 10.1038/s41477-019-0366-3. 49) Abeli T., Ghitti M., Sacchi R. 2019. Does ecological marginality reflect physiological marginality in plants? Plant Biosystems, in press. 48) Carta A., Gargano D., Rossi G., Bacchetta G., Fenu G., Montagnani C., Abeli T., Peruzzi L., Orsenigo S. 2019. Phylogenetically informed spatial planning as a tool to prioritise areas for threatened plant conservation within a Mediterranean biodiversity hotspot. Science of the Total Environment, 665: 1046–1052. Doi: https://doi.org/10.1016/j.scitotenv.2019.02.127 47) Chelli S., Marignani M., Barni E., […], Abeli T., […], Cerabolini B.E.L. 2019. Plant-environment interactions through a functional traits perspective: a review of Italian studies. Plant Biosystems, in press. Doi: https://doi.org/10.1080/11263504.2018.1559250. 46) Petraglia A., Cacciatori C., Chelli S., Fenu G., Calderisi G., Gargano D., Abeli T., Orsenigo S., Carbognani M., 2018. Litter decomposition: effects of temperature driven by soil moisture and vegetation type. Plant and Soil, 435: 187-200. Doi: https://doi.org/10.1007/s11104-018-3889-x 45) Attorre F., Abeli T., Bacchetta G., Farcomeni A., Fenu G., De Sanctis M., Gargano D., Peruzzi L., Montagnani C., Rossi G., Conti F., Orsenigo S., 2018. How to include the impact of climate change in the extinction risk assessment of policy plant species? Journal for Nature Conservation, 44:43-49. Doi: https://doi.org/10.1016/j.jnc.2018.06.004 44) Orsenigo S., Montagnani C., Fenu G., Gargano D., Peruzzi L., Abeli T., … Rossi G., 2018. Red Listing plants under full national responsibility: extinction risk and threats in the vascular flora endemic to Italy. Biological Conservation, 224:213-221. DOI: 10.1016/j.biocon.2018.05.030 43) Orsenigo S., Abeli T., Schiavi M., Cauzzi P., Guzzon F., Ardenghi N.M.G., Rossi G., Vagge I., 2018. Morphological characterization of Cucurbita maxima Duchesne (Cucurbitaceae) landraces from the Po Valley (Northern Italy). Italian Journal of Agronomy, 13:338-342. DOI: 10.4081/ija.2018.963 42) Gentili R., Abeli T., Parolo G., Ciappetta S., Montagnani C., Muller J.V., Rossi G., Citterio S., 2018. Genetic structure of Leucojum aestivum L. in the Po Valley (N-Italy) drives conservation management actions. 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